[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
elezioni in cile: 38 eletti del Partito Umanista
- Subject: elezioni in cile: 38 eletti del Partito Umanista
- From: "Davide Bertok" <davide at bertok.it>
- Date: Thu, 04 Nov 2004 00:59:21 +0100
- Priority: normal
Partito Umanista - Comunicato
Roma, 3 novembre 2004
Elezioni in Cile
38 CANDIDATI DEL PARTITO UMANISTA
ELETTI ALLA CARICA DI CONSIGLIERE COMUNALE
Il Partito Umanista ha partecipato alle elezioni comunali, che si
sono tenute in Cile il 31 ottobre, formando, insieme al Partito
Comunista ed altre forze progressiste, il patto "Juntos Podemos".
Riportiamo di seguito una parte della dichiarazione del segretario
generale del Partito Umanista cileno, Efren Osorio, all'indomani del
risultato elettorale:
"Le nostre previsioni si aggiravano intorno al 2% con un massimo di
20 consiglieri eletti. E' noto ormai a tutti che abbiamo ottenuto
180.053 voti, equivalenti al 3.08% dei voti.
Nelle scorse elezioni abbiamo raggiunto 60.624 voti, cioè li abbiamo
praticamente triplicati. Quanto ai candidati eletti, le scorse
elezioni abbiamo avuto 3 consiglieri e in queste elezioni abbiamo 38
candidati eletti a consiglieri. Vale a dire abbiamo una crescita del
1.333% a livello di eletti. Vale a dire, come PU, abbiamo una
crescita spettacolare.
Quanto al Patto JUNTOS PODEMOS, questo ha ottenuto un felicemente
inaspettato 9,14% dei voti (533.867 voti), eleggendo un totale di 90
consiglieri, generando così un fatto politico inedito negli ultimi 14
anni di democrazia (formale). In questa votazione sorprendente (per
gli assennati analisti del sistema) il Patto e' riuscito ad imporre
un nuovo attore politico, obbligando i mass media a parlare del
PODEMOS e anche del PU".
"Non sono mancati commenti, dibattiti televisivi e persino deputati
della Concertacion che hanno cominciato a farsi domande
sull'illegittimità del sistema bipolare, dopo i nostri
risultati. In sintesi cominciamo a trasformarci in un attore
politico, in quanto siamo uno dei due partiti cardine del PODEMOS,
che si e' posto chiaramente come un attore politico nazionale".