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Leyla Zana ritira il Premio Sacharov
- Subject: Leyla Zana ritira il Premio Sacharov
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>
- Date: Thu, 14 Oct 2004 11:45:42 +0200
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Leyla Zana ritira il Premio Sacharov
L'Associazione per i popoli minacciati chiede il rilascio di tutti i
prigionieri politici kurdi
Bolzano, Göttingen, Strasburgo, 14 ottobre 2004
In occasione della consegna a Strasburgo del premio Sacharov
all'attivista per i diritti umani kurda Leyla Zana, l'Associazione per i
popoli minacciati (APM) ha voluto ricordare il destino dei circa 3.500
prigionieri politici kurdi in Turchia e ha chiesto la loro immediata
liberazione. Leyla Zana, che dopo dieci anni di carcere ha ottenuto la
libertà nel giugno 2004, costituisce un esempio per i molti verdetti
repressivi che la giustizia turca ha emesso contro Kurdi e alcuni
esponenti della minoranza assiro-cristiana. Tuttora le persone
condannate ingiustamente e i loro parenti non riescono a ottenere
veramente giustizia.
In una lettera al primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan, l'APM
sottolinea l'assurdità del fatto che "non ci sia nessun tipo di indagine
per i crimini commessi dall'esercito turco contro la popolazione civile
kurda, per la distruzione di 3.400 villaggi kurdi e la messa in fuga di
circa 2,4 milioni di Kurdi. Indipendentemente dalla posizione occupata
durante il conflitto, bisogna perseguire e giudicare correttamente tutti
coloro che si sono macchiati di gravi crimini di guerra."
Negli scorsi anni l'APM si era impegnata con diverse campagne per i
diritti umani per la liberazione di Leyla Zana. Nel 1994 l'attivista per
i diritti umani kurda era stata condannata da un tribunale turco a 15
anni di carcere perché aveva pronunciato il giuramento da parlamentare
al parlamento turco in lingua kurda, si è sempre battuta con coraggio
per i diritti dei Kurdi e aveva denunciato anche nei mezzi
d'informazione internazionali i gravi crimini contro l'umanità commessi
dall'esercito turco nell'Anatolia meridionale. Nel 1995 era stata
insignita del premio Sacharov del Parlamento Europeo per la libertà di
pensiero. Oggi, dopo nove anni, Leyla Zana ha potuto finalmente ritirare
il premio.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/041013it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040610it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040421ait.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040223it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/04-1/040121it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030902it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030901it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030808bit.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030722it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-1/030228it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021105it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-3/021024it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020611it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/02-2/020823it.html |
www.gfbv.it/3dossier/kurdi/indexkur.html |
www.gfbv.it/3dossier/kurdi/ihd.html |
www.gfbv.it/3dossier/kurdi/kurtur-it.html
* www: www.unhcr.ch | www.iccnow.org | www.komkar.org |
www.ihd.org.tr/eindex.html