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Il premio Nobel per la pace a Wangari Maathai è il riconoscimento delle battaglie delle donne africane contro la guerra e la povertà
- Subject: Il premio Nobel per la pace a Wangari Maathai è il riconoscimento delle battaglie delle donne africane contro la guerra e la povertà
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft fuer bedrohte Voelker <info at gfbv.it>
- Date: Fri, 08 Oct 2004 18:15:31 +0200
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Il premio Nobel per la pace a Wangari Maathai è il riconoscimento delle
battaglie delle donne africane contro la guerra e la povertà
Bolzano, Göttingen, 8 ottobre 2004
L'Associazione per i popoli minacciati (APM) indica come giusto
riconoscimento per il contributo delle donne africane alla lotta delle
cause dell'impoverimento e delle guerre l'assegnazione del premio Nobel
per la pace a Wangari Maathai. La 64enne keniota militante ecologista e
attivista per i diritti umani con il suo "Green Belt Movement" si è
battuta per un'Africa democratica e non si è lasciata intimidire nelle
sue battaglie ambientaliste da regimi corrotti e dittatoriali.
L'attuale Ministro per l'ambiente del Kenia grazie alle numerose
iniziative di riforestazione in molti stati africani non solo ha evitato
conflitti armati, ma con i suoi appelli a favore del mantenimento delle
foreste keniote ha contribuito a garantire la sopravvivenza di molte
popolazioni indigene del Kenia. In questo modo gli Ogiek e altre
popolazioni di cacciatori e di raccoglitori possono contare sul sostegno
della Maathai nella comune lotta contro l'eliminazione delle proprie
foreste. Più di 100.000 ettari di foresta nella quale vivono gli Ogiek,
secondo il volere di politici keniani dovrebbero essere concesse alle
multinazionali del legname per una successiva conversione a terreno
coltivabile. Proprio martedì scorso Wangari Maathai si è dichiarata
pronta a resistere contro ogni progetto di eliminazione di ulteriori
foreste in Kenia. La ministra ha dichiarato che il mantenimento delle
foreste tradizionali deve avere la massima priorità. La deforestazione
minaccerebbe l'esistenza stessa di molti popoli nativi del Kenia.
L'APM apprezza l'impegno chiaro a favore dei diritti umani della
Maathai. Nonostante le numerose intimidazioni, periodi di detenzione e
percosse nelle stazioni di polizia, la Maathai ha continuato
imperterrita nella sua lotta per la democratizzazione del Kenia.
L'attuale ministro per l'ambiente ha oggi tutti i mezzi per contribuire
alla democratizzazione del suo paese e per impedire nuove violazioni dei
diritti umani nei confronti dei popoli indigeni.
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Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031210it.html |
www.gfbv.it/3dossier/africa/nairob-it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030829it.html
* www: nobelprize.org/peace/laureates/2004/index.html |
italy.peacelink.org/africanews/articles/art_687.html | www.ogiek.org