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Copia lettera al Ptresidente del Consiglio.
- Subject: Copia lettera al Ptresidente del Consiglio.
- From: "a\.ceresa2002" <a.ceresa2002 at libero.it>
- Date: Sun, 5 Sep 2004 01:01:30 +0200
- Disposition-notification-to: "a\.ceresa2002" <a.ceresa2002@libero.it>
Milano, 5 Settembre 2004.
Illustrissimo Presidente del Consiglio,
Onorevole Silvio Berlusconi.
PER NON FINIRE NELLA VORAGINE DEL TERZO MONDO.
SOLTANTO L' ENERGIA NATURALE CI SALVERA.
Non abbiamo ancora smaltito gli effetti della seconda guerra mondiale
e ci troviamo nuovamente coinvolti in un conflitto molto peggiore, la sfida
fra due civiltà con credenze filosofiche diverse.
Naturalmente non si tratta della solita guerra con cannoni, carri armati
e bombardieri.
Questa è una guerra diversa, una guerra di dissesto economico e nello
stesso tempo una guerra di rappresaglie, di vendette, di sequestri,
di kamikaze, di terrore e di obiettivi ben definiti per riscattare l'
onorabilità
dell' Islam e di una parte di mondo duramente repressa dall' occidente.
L' intento è di inginocchiare economicamente l'occidente, in particolare
l' Europa, ritenuta grande speculatrice di vite umane che chiude gli occhi
dinnanzi alle sofferenze ed alle ingiustizie in casa propria come pure sulle
sofferenze del mondo.
Un Europa debole e disunita nel pensiero e negli intenti, protetta da un
serrato catenaccio informativo per distorcere la realtà.
Lo scopo prefissato dai nostri nemici è di colpirla con ogni mezzo possibile
dall' interno e dall' esterno, per abbattere l' arroganza di una civiltà
politica
occidentale diversa ma non superiore e di filosofie di fede diverse ma non
superiori.
Per arrivare allo scopo, si sono serviti degli Stati Uniti, gli unici a
cogliere la
sfida, non soltanto per i mezzi a disposizione, ma soprattutto l' uomo giusto
al momento giusto, "Mr. BUSH Junior", per dimostrare malgrado la loro
potenza bellica, anche la loro vulnerabilità in casa propria, nonostante
l' arrogarsi di meriti e crediti decisionali sulla vita o morte delle altre
nazioni.
Anche l' Italia è stata trascinata in questa inutile guerra di odio e di
inciviltà.
Una guerra di partecipazione approvata esclusivamente dal nostro club
politico compresa l' opposizione, contro i consensi del popolo Italiano, per
dimostrare i muscoli contro coloro che non sanno accettare le ingiustizie.
Di conseguenza, i nostri molteplici nemici non sono solamente gli estremisti
o i fondamentalisti Islamici, ormai presenti in grande numero in tutta l'
Europa,
sostenuti economicamente da più parti del mondo Arabo-Medio Orientale,
arricchito con i petro/dollari.
Ma fra i nostri nemici possiamo temere numerosi casi nello stesso occidente
in conseguenza di rivendicazioni per ingiustizie subite e tacitamente approvate
dalle alte cariche dello Stato.
Per quanto riguarda l' Italia, è sufficiente contare la mole di ricorsi al
Tribunale di
Strasburgo contro le ingiustizie delle Istituzioni nel nostro Paese, incapace
di
applicare le leggi con sano spirito democratico di giustizia.
E sufficiente ricorrere ai numerosi servizi di stato per rendersi conto di
quanto
siamo inefficienti ed arretrati. Persino il servizio Postale che è sacro nei
paesi
peggiori, da noi è considerato una donazione con servizio facoltativo.
Il turismo, un bene sacro in tutto il mondo, da noi è un bene per derubare i
turisti
delle valigie, borse e borsette nelle stanze di albergo.
L' Italia deve rivedere il sistema giustizia come problema prioritario per il
paese.
Troppe ingiustizie, troppe condanne di innocenti, troppi clientelismi nei
tribunali,
mentre per le cariche più alte dello Stato vi è conferma che tutto funziona a
dovere e le poltrone sono molto comode.
Chi ha le possibilità può sempre fare ricorso al tribunale Europeo, mentre le
altre
persone dovono ingoiarsi il rospo ed attendere che i terroristi sempre più
forti e
più organizzati, vengano a mettere uffici anche in Europa a difesa dei diritti
umani.
Una guerra dove tutto è lecito da ambo le parti: ritorsioni, furti,
speculazioni, torture,
decapitazioni, clandestini, profughi, repressioni, bugie provenienti da ogni
parte,
dove gli attori sono chiunque dall' interno o dall'esterno gestisce un potere
od ha
subito ingiustizie, o interessi di parte non condivisi, compreso gli stessi
Governi
Europei, responsabili di politiche avventate in supporto della globalizzazione,
delle
ingiustizie e dell' uso repressivo con i deboli.
Bisogna riconoscere che i nostri nemici hanno dato prova di grande coraggio
unitario colpendo in casa propria lo Stato più potente del mondo "gli USA".
Hanno colpito ripetutamente lo Stato più barbaro e repressivo del pianeta "la
Russia".
Hanno colpito la Spagna, la Francia, l' Inghilterra, la Turchia, Israele, ect.
Hanno dimostrato che essi possono colpire ovunque.
Alla fine, "non si sa quando" conteremo i decessi ed accenderemo i moccolotti
in segno di preghiera, e forse ci accorgeremo che tutti avremo perso qualcosa
a beneficio di quattro o dieci colossi mondiali, magari collocati in Cina, in
Bangadlesh,
in India o nel mondo Arabo e virtualmente amministrati dagli attuali padroni
del mondo
in fase decadente.
Virtualmente mangeremo pane importato con i prezzi quotati in borsa.
Produrranno i medicinali e decideranno il prezzo di vendita.
Provvederanno alle nostre necessità a caro prezzo, mentre gli artigiani e le
medie
industrie nazionali man mano dovranno soccombere allo strapotere industriale e
commerciale dei nuovi potentati: Gialli, Neri o il riscatto dei Puffi.
Dinnanzi a una si tale gravità, i nostri politici si trastullano sulla
partecipazione alla
guerra infinita in Medio Oriente, senza tener conto dei danni reali ai quali
siamo
esposti nel futuro, perdendo ogni possibilità di momentanea supremazia sociale,
umanitaria, tecnologica e commerciale negli infiniti mercati del continente
Africano,
Medio ed Estremo Oriente.
Non avendo altre risorse programmabili da esibire attualmente, Essi esaltano le
medaglie vinte dal popolo italiano, mentre la nostra politica nazionale è
decaduta in
un profondo arrenaggio trascinando il paese nella recessione.
Le nostre Istituzioni non meritano il nostro rispetto, poichè non fanno l'
interesse
della nazione e vengono lasciate libere di speculare sui cittadini indifesi,
con il tacito
consenso delle alte cariche dello stato, pur sapendo che un giorno tutti
pagheremo
le nostre colpe.
Il resto del mondo avanza e progredisce, mentre la Nazione Italia necessita di
importare un po' di Democrazia per imparare ad ascoltare la voce del popolo,
senza
ricorrere all' uso o abuso molto frequente delle teste di cuoio dai manganelli
facili per
imporre con la forza ciò che è sbagliato in partenza.
Carissimo Presidente, Lei ha rappresentato per gli Italiani una incoraggiante
possibilità
di cambiamento per il nostro paese inquinato dallo strapotere di molte teste
arretrate
che credono nel dominio di repressione, anzichè nel pensiero di comune
collaborazione
per il proficuo bene del paese.
La storia ci insegna che tutti i domigni di repressione hanno avuto vita corta
seminando
terrore e morte.
Il reale significato di democrazia è la partecipazione dei cittadini ai
problemi del paese e
non le imposizioni e repressioni dei clientelismi politici.
Fra i tanti beni di primaria utilità per il paese "l' Energia", un bene così
prezioso che
potrebbe aiutarci a programmare un futuro migliore.
"L' ENERGIA", uno strumento di gravi speculazioni nel nostro paese.
Penso soprattutto alle famiglie e alle persone anziane le quali nei periodi
caldi non
possono nemmeno permettersi di accendere un ventilatore o molto peggio un
condizionatore d' aria, per gli alti costi speculativi dell'energia elettrica.
Nei mesi freddi sono ugualmente tartassati dagli alti costi del gas e del
riscaldamento.
L' Energia, agli effetti reali è un bene di primaria importanza, regalataci
dalla
natura in pluriforme più o meno affidabili, alcune delle quali completamente
gratuite.
Esse vengono trascurate e calpestate a livello decisionale dello Stato, per
favorire
clientelismi negativi di parte che pesano fortemente sulla produzione, sulla
competitività
dei nostri prodotti, sui bilanci delle famiglie.
Dalla bocca dei nostri politici, si sente spesso parlare di un possibile
ritorno al Nucleare,
nonostante sia stato più volte respinto per i gravi danni al quale è soggetto e
per i
danni provocati dalle scorie nucleari senza la possibilità di neutralizzazione,
o di una
sua sicura collocazione.
Si sente parlare della costruzione di Impianti puzzolenti programmati in zone
abitative.
Si sente parlare di Impianti Solari da creare in grandi estensioni di terreno
che andrebbero
a penalizzare la flora e la fauna della regione, creando deserti.
Importanti responsabilità decisionali per il paese, sono evidentemente occupate
da
persone prive di inventiva decisionale e prive di animo a formazione
democratica per una
comune collaborazione con i cittadini per il bene della nazione.
Ridurre dell' 85% il costo attuale dell'energia elettrica in Italia,
rappresenterebbe una vittoria
tecnologica senza precedenti per la competitività industriale, commerciale e
dei costi della
vita, a vantaggio dell' occupazione e delle famiglie attualmente tartassate
dagli alti costi
energetici in generale.
La mia offerta di sviluppo di importante progetto per la produzione di energia
elettrica
purissima e continuativa a basso costo, sfruttando la forza di gravità, non ha
suscitato
alcun interesse nei meandri clientelari dello stato.
La scoperta permetterebbe di costruire Impianti e Centrali Elettriche piccole e
grandi, più
consone alla sicurezza ed al fabbisogno nazionale, risparmiando consistenti
soldi,
inquinamento, salute pubblica e migliorando l' ambiente salutare delle nostre
città.
Con i suddetti impianti si possono ricaricare i grandi serbatoi idrici
esistenti, i quali
alimentano le Centrali Elettriche a cascata, per una maggiore efficienza delle
stesse.
Si possono creare impianti di desalinazione per quei paesi meno fortunati dove
l' acqua
scarseggia.
Si possono alimentare le elettrificazioni tranvarie, treni, illuminazione
stradale e quant'altro
necessita di Energia pura a basso costo.
Con il suddetto sistema ridurremmo considerevolmente la nostra dipendenza
nell' importazione ed uso dei combustibili, migliorando la vita nelle nostre
città.
Sono a vostra disposizione per maggiori informazioni in merito alla scoperta
tecnologica che potrebbe dare una consistente spinta alla nostra economia
nazionale morente.
Nell' attesa di un gentile riscontro, con l' occasione invio i miei rispettosi
saluti.
A. Ceresa.