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Re: La faccenda Cap Anamur e le ambizioni della politica estera tedesca.



At 09.54 17/07/04 +0200, as. int. mi ranchito wrote:

La faccenda Cap Anamur e le ambizioni
della politica estera tedesca
Jürgen Elsässer (*), "Junge Welt" , 12.07.2004

Sembrava strano che nessuno ancora parlasse di complotti. Benissimo, sempre così. Tanto sul gommone non c'erano persone che vi interessano. Chissenefrega di loro, tanto fra qualche giorno nessuno si ricorderà più di loro. Vorrei chiedere agli autori di questo bell'articolo:
1- hanno letto cosa abbiamo prodotto sul sito che vi ospita(date un'occhiata http://www.peacelink.it )?
2- una persona assennata se dovesse scegliere tra la vostra "ricostruzione" e le parole di chi (padre Cosimo Spadalavecchia ) è vissuto 36 anni con i sudanesi, chi dovrebbe scegliere??
3- date un'occhiata a http://www.meltingpot.org http://www.icsitalia.org http://www.misna.org http://www.carta.org http://italy.peacelink.org/migranti http://italy.peacelink.org/finestrasud http://www.sherwoord.it giusto per fare un giro d'orizzonte.
4- finitela con le speculazioni sulle vite altrui.
5- Bierdel aveva detto che in un primo momento avevano problemi di comunicazione. Infatti avevano chiamato un interprete. Oltre al fatto che, quando sono arrivati a Porto Empedocle, hanno trovato anche persone che sono vissute in Sudan(18 anni!!!) che hanno potuto parlare con i profughi.
6- sui boat people vietnamiti informatevi per favore: perché la Cap Anamur aveva lo scopo di salvare chi stava andando alla deriva in mare. Tutte le denunce della Cap Anamur(dalla Corea del Nord alle tragedie balcaniche) non erano fatte da persone che scrivevano da dietro una scrivania ma da chi in Jugoslavia e in Corea ci è vissuto. E quindi le aveva viste in prima persona. Sicuramente quindi sono più attendibili di chi quelle zone le ha viste solo in Tv.
7- sull'attuale tragedia sudanese e sulle violazioni dei diritti umani c'è poco da dire. Consiglio di visitare il sito della Campagna per la Pace e i diritti umani in Sudan ( http://www.campagnasudan.it ). Nigrizia e Amani, tanto per fare due nomi, da anni denunciano la situazione in Sudan. Oltre al fatto che sono acclarati anche da Amnesty e APM. Chi vive, o è vissuto, in Sudan denuncia da sempre queste violazioni. Ora non venitemi a dire che sono inventate per giustificare un intervento umanitario. Perché non possiamo permetterci un altro Ruanda. Anche allora c'era chi negava l'evidenza. Poi ....


alessio di florio
clandestino*
redattore PeaceLink
http://db.peacelink.org/tools/author.php?l=alessio

*negli ultimi anni una politica razzista e xenofoba ha coniato il termine clandestino per coloro che fuggono da guerre e povertà. Con la vicenda della Cap Anamur questa politica ha toccato il suo culmine. Mi vergogno di essere italiano, quindi da oggi il sottoscritto è clandestino del mondo, senza nessuna patria se non l'umanità. Senza bandiere se non quella del cielo stellato, che avvolge tutti i popoli unendoli, in quanto figli della medesima umanità. Fino a che l'umanità e la solidarietà non prevarranno sull'egoismo occidentale.