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zappeteng
- Subject: zappeteng
- From: "Associazione Partenia" <partenia@katamail.com>
- Date: Sat, 22 May 2004 08:34:41 +0200
----- Original Message -----
From: Claudio Giusti
21 maggio 2004
21 maggio 1927 Lo Spirit of St. Louis di Charles Lindberg atterra a Parigi
GAZA
Ho guardato sull'atlante: la Striscia di Gaza è appena un po' più grande della metà del comune di Ravenna. Ma a Ravenna vivono 140.000 persone mentre a Gaza si accalcano 1.140.000 palestinesi. Anzi! Nel 75% di Gaza si accalcano 1.140.000 palestinesi, visto che un quarto di quel territorio è occupato da alcune centinaia di ebrei americani (coloni) protetti da alcune migliaia di soldati israeliani. Tutto questo non giustifica un bel nulla, ma spiega un sacco di cose. Claudio Giusti
LETTERA APERTA AD ALDO FORBICE
Caro Forbice,
Lei ha perfettamente ragione: sono un emarginato. Lo sarò fino a quando in questo paese "chiacchiere e distintivo" saranno più importanti della competenza e della preparazione. Lei ha poi ragione una seconda volta quando dice che la misura è colma. Infatti a giorni cesserò le mie attività lasciando il campo a chi è più adatto di me a sopravvivere in questo ambiente.
Caro Forbice, sono felice che anche Lei sappia degli organi trapiantati in Cina. Mi chiedo però come faccia a far coesistere questo traffico con quello degli organi espiantati ai bambini. E' dal 1988 che la stampa italiana fornisce le notizie più assurde su questo presunto traffico e non è mai successo che venisse fornito il più piccolo indizio della sua esistenza. Non credo quindi che il Resto del Carlino l'abbia scovato in Mozambico. Comunque Lei non deve convincere un povero provincialotto come me: scriva a Amnesty International, allo Human Rights Watch, a Casa Alianza, all'Unicef, all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, e li convinca, se ci riesce, della giustezza delle Sue tesi.
Come Pennac anch'io non mi ritengo obbligato a leggere un libro per intero. Se sfogliandolo vi trovo delle sciocchezze lo lascio perdere. Comunque considero estremamente irritante questa moda italiana di non controllare se quello che si scrive è vero o falso, perché produce brutti libri e lettori ignoranti (o irritati). In ogni caso sono molto lieto che Lei abbia ampiamente utilizzato i miei splendidi saggi per il Suo libro (pagine 86, 99 e 101).
Non ho mai dileggiato Amnesty con la quale sono ancora in debito, e quando devo dirle qualcosa lo faccio apertamente, come è accaduto con il mio famoso saggio "Cosa sono veramente i diritti umani.e dove sbaglia Amnesty International".
Per quanto riguarda le "c...zte" che scrivo sono felice che Lei se ne preoccupi, perché so di averne scritte tante. Fortunatamente nessuno le ha mai trovate. In ogni caso io non avrei mai scritto che sono i giudici a decidere della pena di morte, che Sandra Day O'Connor è contraria alla pena capitale e che 70 innocenti sono stati giustiziati: le mie sono "c.zte" di più alto livello.
Tuttavia sono lieto che ci siano altre persone che, nei loro limiti, si occupano di diritti umani. Io lo faccio con onore da quasi trent'anni.
Distinti saluti
Claudio Giusti
Può darsi che qualcuno di voi sia finito per sbaglio nella mia rubrica.
Some of you can receive my letter by mistake.
PASS IT ON!
FATE CIRCOLARE QUESTO MESSAGGIO!
Non dimenticate mai che la lotta per i diritti umani e contro la pena di morte è la stessa in tutto il mondo
Never forget that the fight for human rights and against the death penalty is the same in all the world
COMITATO "3 LUGLIO 1849"
Per i diritti umani, contro la pena di morte
Membro fondatore della World Coalition Against Death Penalty
COMMITTEE "3rd JULY 1849"
For human rights, against the death penalty
Founding member of the World Coalition Against Death Penalty
c/o
DOTT. CLAUDIO GIUSTI
VIA DON MINZONI 40, 47100 FORLI'. ITALIA
TEL. 39/0543/401562 39/340/4872522
e-mail giusticlaudio@aliceposta.it
La Repubblica Romana fu il primo stato sovrano a scrivere nella propria costituzione l'abolizione totale della pena di morte, il 3 luglio 1849. Il Comitato, ispirandosi alla tradizione libertaria ed abolizionista del nostro Paese, si batte contro la pena di morte e per il rispetto dei diritti umani indicati agli articoli 2 - 21 della Dichiarazione Universale.
The Roman Republic was the first state to write in its constitution the total abolition of the death penalty, on 3rd July 1849. This Committee follows this tradition fighting against the death penalty and for the human rights listed in the articles 2-21 of the Universal Declaration of 10th December 1948.