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novità ombre corte
Novità OMBRE CORTE febbraio 2004
www.deriveapprodi.org/ombrecorte.htm
Ubaldo Fadini
Figure nel tempo
A partire da Deleuze/Bacon
pp. 140, euro 11.30
collana "cartografie"
Isbn. 88-87009-52-1-X
IL LIBRO
Il volume presenta, nella sua prima parte, l'incontro di uno dei filosofi
più originali e significativi della seconda metà del Novecento, Gilles
Deleuze, con un artista straordinario come Francis Bacon. L'analisi dello
studio di Deleuze - Francis Bacon. Logica della sensazione - dedicato al
pittore irlandese vuole mettere in scena una delle modalità essenziali
dell'arte contemporanea, la discussione sulla possibilità o meno di
raffigurare, di rappresentare, l'esistenza complessa, difficile,
tormentata, dell'uomo contemporaneo e della sua realtà, anche negli aspetti
più banali e apparentemente futili. Al centro del volume viene appunto
presentata e analizzata la Figura baconiana, la corporeità deformata e
intimamente sconvolta nei suoi presunti equilibri e misure/proporzioni.
Tale Figura - o configurazione del corporeo - appare a Fadini come
espressione di una sensibilità artistica (e filosofica, dalla parte di
Deleuze) attenta alla riemersione, in forme nuove e singolari, del
"mostruoso", a cui è dedicata la seconda parte del volume, da considerarsi
paradossalmente in positivo, come contestazione viva di tutti i modi
tradizionali e ben educati/ordinati di considerare l'umano, le sue
dinamiche di cambiamento, le sue trasformazioni in un mondo complesso come
l'attuale.
L'AUTORE
Ubaldo Fadini insegna Estetica all'Università di Firenze. E' autore di
numerose opere, tra cui: Il corpo imprevisto. Filosofia, antropologia e
tecnica in A. Gehlen (Angeli, Milano 1988); Deleuze plurale. Per un
pensiero nomade (Pendragon, Bologna 1998); Sviluppo tecnologico e identità
personale. Linee di antropologia della tecnica (Dedalo, Bari 2000). Ha
inoltre curato: con A. Zanini, Lessico postfordista. Dizionario di idee
della mutazione (Feltrinelli, Milano 2001) e, con A. Negri e C.T. Wolfe,
Desiderio del mostro. Dal circo al laboratorio, alla politica
(Manifestolibri, Roma 2001). Per i nostri tipi ha curato Divenire
molteplice di Gilles Deleuze e Morale e ipermorale. Un'etica pluralistica
di Arnold Gehlen.