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Una lotta di civiltà.



Comunicato stampa

Slai Cobas ATM - Milano


Una lotta di civiltà.



Milano, 22.12.03



La repressione ha SOLO momentaneamente rinviato la straordinaria volontá
dei tranvierì di ribellarsi agli accordi truffa e alla legge dì
regolamentazione degli scioperi, da loro scntta.



Fortunatamente però, gli eventi mostrano che il Re é nudo...

Infatti, se a Milano si roprime, in moltissime cìttà italiane riparte
vigorosamente la lotta, in barba alla "carnicia di forza" che tentano
d'indossarci.



Nonostante la precettazìone si sono fermate le cittá di : Bologna, Genova,
Torino, Montebelluna, Cagliari (ATR), Ragusa, Trento, Siena, Varese, Reggio
Calabrìa, Garbagnate Mílanese, Modena.

Mentre i lavoratorì delle città di Venezia, Vicenza. Treviso, Conegliano,
Padova, Rovereto... dopo essersi astenutí spontaneamente dal lavoro, sí
sono radunati formando un lunghissímo corteo che ha attraversato le Calli
veneziane fin sotto il palazzo della regione, manifestando contro
l'ìntervento della polizia a Milano e a Padova.



Penoso è stato il lavoro (?) deì delegatì di Cgil, Cisl e Uil e di alcuni
delegati RSU ATM che, imbonendo i lavoratori, hanno cercato di convincerli
a riprendere il lavoro obbedendo agli ordini del Prefetto e prospettando il
miraggio di una nuova trattatìva.



Oggi alle 06,20 la polizia é intervenuta fortemente contro una decina di
lavoratorí davanti al deposito di V.le Sarca, creando un clima di terrore.
I lavoratori quindi hanno ripreso il lavoro, rna con più di due ore di
ritardo.



FORTE E MERAVIGLIOSO E' STATO IL SEGNALE CHE HANNO SAPUTO DARE 1
LAVOR.ATORI DEL DEPOSITO DI SARCA, RESISTENDO PER OLTRE DUE ORE,

ALLE PESANTI PRESSIONI DEI DELEGATI CONFEDERALI ED ALLA POLIZIA.



Chì oggi chiede il referendum sull'infame contratto siglato il 20.12.003,
non vuole rìconosccre la legittímítà deí tranvierí dell'italia intera che
ha respinto al mittente l'elemosina.



Siamo pronti e determinati a lottare ancora davanti ai cancelli deí nostri
deposìti, uniti e coscíenti della forza che sappiamo esprimere. Con noí ci
sono i tranvieri di tutta Italia, nonché la cittadinanza che ci esprime una
straordinaria solidarietà ed i lavoratori sfruttatí ed umiliati dí tutte le
categorie.



SUBITO LA RIAPERTURA DELLA TRATTATIVA NAZIONALE

CON IL RICONOSCIMENTO

DEGLI AGOGNATI 106 ? E  DI TUTTI I 2.900 ? DI ARRETRATI.



N.B. 1 LAVORATORI DOMANI ESPORRANNO QUESTO CARTELLO


TRANVIERE

PRECETTATO

MA MAI

      DOMATO