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Re: diritti e caciocavalli e sterco
Ma di che partito siete? Non capisco........
Da che parte state? Non capisco........
Di che diritti parlate? Non capisco......
Andrea Meloni Torino
----- Original Message -----
From: "Beatrice" <b.pietrangeli@email.it>
To: <dirittiglobali@peacelink.it>
Sent: Friday, December 05, 2003 12:02 AM
Subject: Re: diritti e caciocavalli
Memoria selettiva sui Diritti e sulle cannonate soprattutto.
Eliminatemi pure dalla Ml, non intendo proseguire a leggere il bue che da
del cornuto all'asino.
L'intolleranza è una brattua bestia, soprattutto quando se insultano glia
ltri giustificandosi sul "è stato prima lui" oppure "è un intollerante".
Mi spiace non è il mio punto di vista.
E non lo sarà mai.
Vogliamo parlare di diritti?
Iniziamo a chiederci perchè l'affitto di un posto letto in una stanza doppia
a Roma costa circa 300 euro; chi tutela i diritti di chi non può permettersi
di pagarli e nemmeno di comprare una casa?
Ah! Già il problema non si pone... Abbiamo Veltroni a Roma che si preoccupa
di noi.
Buon proseguio.
Beatrice
*Stelle, già dal tramonto, si contendono il cielo a frotte, luci meticolose
nell'insegnarti la notte.*
----- Original Message -----
From: francesco
To: dirittiglobali@peacelink.it
Sent: Thursday, December 04, 2003 11:45 PM
Subject: diritti e caciocavalli
Tanto per cominciare i diritti non sono cosa neutra, che sta appesa in
cielo come un caciocavallo, ma sono il frutto di rapporti sociali di
forza, cristallizzati o meno in norme giuridiche, cioè sono
assolutamente un "fatto politico".
L'apoliticità è un po' fuori moda, se volete metterla sotto questo
profilo, era "in" tra i paninari anni '80, ora con berlusconi sostenere
che i diritti (del lavoro, delle pensioni, degli immigrati, delle donne,
il diritto internazionale, la costituzione ecc.) non c'entrino nulla con
i nuovi assetti politici e possano prescindere da quelli, significa non
voler capire nulla di quanto succede e di avere una visione culturale
estremamente arretrata (pre-ottocentesca, senza nulla togliere ai nostri
nonni).
Ciò per dire che qualche volta la politica entra anche in una m-list che
si occupa di "diritti" in carne ed ossa, mica di astrazioni.
Inoltre vorrei appena appena far presente che il "forzitaliota di merda"
si collegava non ad un'offesa gratuita (ben altre sarebbero le offese
che si attaglierebbero a tale categoria di seguace del noto criminale
internazionale), ma polemicamente ad un epiteto che inopinatamente era
circolato e che non c'entrava niente con i forzitalioti o forzuti che
dir si voglia.
Infine, se si permette, ma anche se non si permette, il linguaggio me lo
gestisco da solo e non mi faccio certo censurare, tanto più che non mi
chiamo Sabina (grande!).
Personalmente mi indigna ben altra "merda" che non la parola: le
"cannonate" contro gli immigrati, le stragi quotidiane legittimate dal
"diritto" leghista-forzitaliota nei nostri mari, le berluscorie
nucleari, i condoni edilizi e cosucce simili.
Ma ognuno si faccia pure indignare da ciò che merita.
ciao
-----Messaggio originale-----
Da: dirittiglobali-request@peacelink.it
[mailto:dirittiglobali-request@peacelink.it] Per conto di Beatrice
Inviato: martedì 2 dicembre 2003 13.45
A: dirittiglobali@peacelink.it
Oggetto: Re: segno dei tempi2
Perdonate... Mi spiego meglio.
In una ML dove si discute di Diritti Globali... leggere "forzitaliota di
merda" mi fa accapponare la pelle.
la parola RISPETTO vi dice ancora qualcosa?
Oppure è bella da usarsi solo in certi casi e poi con chi ha una idea
politica diversa allora ce la possiamo ficcare sotto i piedi?
Sono sinceramente schifata dal dover leggere queste cose, la maturità
del pensiero sta nel rispetto di quello degli altri, la forza del
pensiero di tutti noi dovrebbe essere nel rispetto di chi ha una
opinione politica che può essere diversa dalla nostra.
La domanda è... A Vostro avviso, un operaio che voti Forza Italia ha gli
stessi diritti di un operaio che voti Rifondazione comunista?
E sembrerà eccessiva la domanda, ma quando si deve leggere "merda"
accostato a un qualsiasi pensiero che sia politico, religioso, etnico e
tutto quello che vi pare, i dubbi diventano veramente forti.
Dunque?
Vorrei che qualcuno qui mi spiegasse come stanno le cose, non so un
moderatore o chi vi pare.
Io voglio sapere se ciò che leggo è quello che dovrebbe essere, oppure
qualcosa limitato a pochi, dove chi vota da un'altra parte non c'è anche
perchè viene chiamato merda.
Sarò una cretina ma io ancora ci credo che il Rispetto dei Diritti non
ha nessun colore.
Ed è una cosa per TUTTI che da TUTTI dovrebbe venire.
Beatrice Pietrangeli
----- Original Message -----
From: Beatrice
To: dirittiglobali@peacelink.it
Sent: Tuesday, December 02, 2003 1:32 PM
Subject: Re: segno dei tempi
Sono stanca del vostro far politica.
Due anni fa, qui ci si preoccupava dei diritti di TUTTI, perchè non
c'è fazione politica che tenga davanti al rispetto dei Diritti.
Qualcuno pensa di poter dissentire da quanto affermo?
Beatrice Pietrangeli
----- Original Message -----
From: francesco
To: dirittiglobali@peacelink.it
Sent: Tuesday, December 02, 2003 1:28 PM
Subject: segno dei tempi
P.S.: posso esprimere il sospetto che dietro la mail dei sedicenti
comunisti italiani ci sia un forzitaliota di merda?
--
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