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IMMIGRATI
PAGLIARULO: IL SENATORE STIFFONI AUSPICA I FORNI CREMATORI PER GLI IMMIGRATI. OCCORRE IL RIPUDIO DEL PRESIDENTE DEL SENATO E DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Ufficio stampa
Roma, 22 novembre 2003
Leggo su Il Gazzettino che il senatore leghista Stiffoni avrebbe testualmente affermato "Gli immigrati? Peccato che il forno crematorio del cimitero di Santa Bona non sia ancora pronto", e ancora "L'immigrato non è mio fratello, ha un colore della pelle diverso". Stiffoni ha poi affermato che era solo una battuta, così confermando le parole che avrebbe pronunciato. Siamo davanti a un caso conclamato di istigazione all'odio razziale e di apologia delle pratiche naziste di sterminio. Prendo atto che un senatore di un partito che sta al governo parla di forni crematori, una specie di soluzione finale verso gli immigrati. Hitler la chiamava "Endlosung". E' la prima volta nella storia della Repubblica. Ecco perché il ministro leghista Castelli ha operato finora per evitare l'approvazione della normativa europea contro il razzismo. Auspico l'immediato e inequivocabile ripudio di quelle parole da parte del Presidente del Senato e del Presidente della Repubblica. Aspetto una totale condanna da parte del Presidente del Consiglio Berlusconi e del ministro Bossi. Qui si sta scherzando col fuoco. Stiffoni si assume la pesantissima responsabilità di qualsiasi episodio di razzismo, intolleranza e violenza che dovesse avvenire a causa delle sue parole.