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Pace per i bambini della Cecenia!
- Subject: Pace per i bambini della Cecenia!
- From: Associazione per i popoli minacciati / Gesellschaft für bedrohte Völker <info@gfbv.it>
- Date: Mon, 17 Nov 2003 12:55:36 +0100
URL: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031117ait.html
Guerra in Cecenia
Pace per i bambini della Cecenia!
Lettera aperta al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al Ministro
degli Esteri Franco Frattini
Bolzano, 17 novembre 2003
Egregi Signori,
ci risulta del tutto incomprensibile come possiate impegnarVi a favore della
caduta del regime di Saddam Hussein in Iraq e della ricostruzione
democratica del paese e allo stesso tempo collaborare strettamente con il
Presidente russo Vladimir Putin. Putin è responsabile di aver scatenato una
guerra particolarmente sporca contro la popolazione civile in Cecenia. Le
forze di sicurezza russe sono responsabili di migliaia di vittime e di
profughi tra la popolazione civile.
Con il pretesto della lotta al terrorismo la polizia e l'esercito russo
sommergono la Cecenia in un mare di terrore. Le forze di sicurezza statali
sono le principali responsabili del terrore in Cecenia. Il Parlamento ed
anche il Consiglio Europeo hanno condannato la Russia per le sue pratiche da
genocidio in Cecenia. Vi chiediamo di far valere la Vostra posizione di
presidenza del Consiglio Europeo e di esercitare la Vostra pressione
affinché il Vostro amico Vladimir Putin ponga immediatamente termine alla
guerra in Cecenia.
Inoltre Vi chiediamo di impegnarVi a favore dei bambini ceceni. Durante le
feste di Natale molti bambini piangeranno i loro genitori morti, mentre
altri continueranno a soffrire e morire nel silenzio assoluto dei mezzi
d'informazione e dei politici.
Natale è anche l'annuncio della pace e nei secoli scorsi le guerre erano
interrotte durante i giorni di festività. In Cecenia migliaia di bambini
continuano a soffrire. In quel paese gli orfani di guerra sono quasi 50.000
e oltre 10.000 sono già invalidi di guerra. Decine di migliaia di bambini
trascorrono ormai il quarto inverno in un campo profughi in Inguscezia. Nel
2002 la Cecenia contava il numero più alto di vittime di mine: 5698 persone,
tra cui moltissimi erano bambini. Gli ospedali delle Province di Bolzano e
Genova hanno offerto la propria assistenza medica per i bambini della
Cecenia, ma l'Italia ostacola con cavilli diplomatici e burocratici
l'attuazione degli aiuti umanitari.
Durante un viaggio informativo in Italia Umar Khanbiev, Ministro della
Sanità del Governo ceceno in esilio, ha riportato i numeri relativi
all'assistenza medica nel suo paese: 30.000 bambini necessitano urgentemente
di cure mediche. Dopo una visita di Khanbiev in Alto Adige e a Genova, gli
ospedali di queste due province si sono dichiarati disponibili a curare
alcuni di questi bambini. Le autorità italiane però non vogliono rilasciare
i visti necessari ai bambini in questione.
Alcuni rappresentanti della Vostra coalizione si sono espressi contrari
all'iniziativa degli ospedali. Questa però non è un'iniziativa politica ma
meramente umanitaria la quale non può essere ostacolata diplomaticamente e
burocraticamente. L'Associazione per i Popoli Minacciati sostiene l'appello
che il politico radicale Olivier Dupuis ha rivolto al Ministero degli esteri
italiano affinché renda velocemente possibile l'ingresso in Italia dei
bambini che dovranno essere curati presso i nostri ospedali. Il Governo
Italiano dovrebbe sostenere l'iniziativa degli ospedali di Bolzano e Genova
ed evitare di frapporre ostacoli alla salute dei bambini. La proibizione
d'ingresso in Italia per i bambini ceceni malati rende il Vostro impegno in
Iraq un assurdo contraddittorio.
Vedi anche:
* www.gfbv.it: www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031117it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031022it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/031002it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030930it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030918it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030708it.html
|www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030703it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030630it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/03-2/030619it.html |
www.gfbv.it/2c-stampa/01-2/010629it.html |
www.gfbv.it/3dossier/cecenia/020611cecenia.html
* www: www.iccnow.org | www.unhcr.ch | www.unhchr.ch |
www.unhchr.ch/tbs/doc.nsf/(Symbol)/CCPR.C.RUS.2002.5.En?OpenDocument |
www.chechnya-mfa.info | www.memo.ru |
www.unimondo.org/progettocolomba/Fabcec.htm |
www.peacelink.it/cecenia/viaggio.html | www.warnews.it