All'indomani della Giornata mondiale contro le droghe e dello svuotamento
dell'indultino al Senato,
operatori, associazioni, sindacalisti, si trovano a Milano per discutere di
carcere, di tossicodipendenze, di politiche sociali.
Domani venerdì 27 giugno, dalle ore 10, alla
Camera del Lavoro di Milano
Con l'invito a partecipare. L'ingresso è
libero
grazie per l'attenzione e buon lavoro
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IL CARCERE OGGI,
TRA INDULTO NEGATO E LEGGI INATTUATE LE DROGHE DOMANI, Convegno e Tavola Rotonda a Milano Programma IL CARCERE OGGI, ore 10.00 apertura dei lavori: Giuseppe Vanacore Intervengono: Stefano Anastasia Alessandro Margara Sergio Segio Franco Vanzati Licia Roselli Fabrizio Rossetti Anna Muschitiello ore 13.00 conclusioni: 13.30-14.30 pausa lavori LE DROGHE DOMANI, ore 14,30 apertura dei lavori Tavola Rotonda Partecipano: Susanna Ronconi Achille Saletti Filippo Manassero Corrado Mandreoli Leopoldo Grosso don Gino Rigoldi Edo Polidori Francesco Maisto Franco Corleone
ore 18,30 conclusioni
L'ingresso è libero e aperto al pubblico
Il carcere è da tempo diventato una sorta di sostituto autoritario delle politiche di welfare. Le logiche di privatizzazione e lo smantellamento di servizi essenziali, il taglio di risorse per le politiche sociali, la crisi e ristrutturazione del sistema di welfare producono un effetto di maggiore incarceramento delle povertà e dell’esclusione sociale: immigrati, malati psichici, senza dimora e tossicodipendenti sono i volti del disagio più rappresentati nelle statistiche penitenziarie. La questione droghe, di nuovo e ancora, sta diventando l’asse centrale attorno cui il governo e alcune forze politiche in particolare vogliono imporre crociate oscurantiste, all’insegna di una maggiore repressione e di una vanificazione del referendum popolare che, nel 1993, aveva bocciato la filosofia punitiva e la “dose media giornaliera”, criterio col quale la legge equiparava consumo e spaccio, aumentando a dismisura le incarcerazioni. Allo stesso tempo, questo governo tenta di svilire il ruolo dei servizi pubblici per le tossicodipendenze e, addirittura, di “privatizzare” la gestione di alcune carceri per tossicodipendenti, delegandola a comunità terapeutiche compiacenti. Proprio mentre il sovraffollamento carcerario ha già superato ogni
livello di guardia e di sopportabilità, e mentre le proposte di indulto sembrano
arenarsi in Parlamento, la legge Finanziaria 2003 e le politiche del governo
decurtano ulteriormente le risorse per la sanità in carcere, non intervengono
per migliorare e sostenere la formazione, le condizioni di lavoro e gli organici
degli operatori. A una situazione di vero e proprio collasso nelle prigioni
corrisponde spesso una disattenzione e una carenza di interventi anche sul
territorio, nelle politiche portate avanti dagli Enti Locali, sia sotto il
profilo della prevenzione che del sostegno ai percorsi di reinserimento sociale
e lavorativo. Perciò, la CGIL nazionale e Lombarda, assieme all’Associazione SocietàINformazione, Gruppo Abele, Forum Droghe, LILA nazionale, Rete La libertà è terapeutica, Associazione Saman, CNCA Lombardia organizzano un convegno e una tavola rotonda per discutere, per mettere a confronto operatori sociali e sindacalisti, servizi pubblici e comunità terapeutiche, associazioni e rappresentanti di enti locali, per elaborare proposte e istruire alleanze e percorsi di cambiamento e riforma. Segreteria tecnica |