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5) obiezione di coscienza contro la Bossi Fini




Obiezione di coscienza


Il popolo degli immigrati che bussa alle nostre porte, le morti di massa in 
mare, pongono seri interrogativi: è lecito o no ubbidire ad una legge? Si 
può disubbidire e perché?
La legge in causa è la Bossi-Fini dichiarata da varie persone e anche da 
qualche personalità ecclesiastica una legge iniqua., una legge non degna 
del Popolo Italiano.
Noi solleviamo l’obiezione di coscienza, crediamo che in nome della comune 
umanità, dei diritti inalienabili di ogni vivente non debba essere rispettata.
C’è chi dice che è una legge dello Stato Italiano, votata da un Parlamento 
e che quindi debba essere eseguita. A questa giusta obiezione rispondiamo 
che ogni legge deve essere sottoposta ad un giudizio più ampio, che non 
diventa obbligatoria perché una maggioranza politica l’ ha votata, ma che 
debba essere sottoposta al giudizio del Diritti Universali e ad una legge 
più profonda che è quella della coscienza individuale.  Come uomini e 
cristiani ci ribelliamo a questa legge.
Per questo noi affermiamo che questa legge non si deve osservare perché 
iniqua, esiste il diritto universale all’esistenza umana in qualunque parte 
del mondo una persona si trovi e le frontiere sono costruzioni umane 
prodotte dagli uomini per difendere interessi e il denaro. Le merci non 
hanno frontiera, solo le persone sono discriminate. E’ grave che un paese 
dalla civiltà e cultura antica come il nostro attui e accetti la legge 
Bossi-Fini. Dietro questa legge c’è una visione razzista della vita e della 
storia, c’è un’anacronistica difesa della razza e l’incapacità di pensare 
un futuro diverso. Ci sono elementi di questa legge che ricordano tempi 
nefasti e non molto lontani della nostra storia.
La Storia europea e italiana è piena di leggi emesse da Stati che si sono 
rivelate discriminatorie e razziste e che sono state un’ignominia per 
l’umanità. Basti pensare alle leggi razziali…
Quando ubbidire ad una legge? Basta dire che un Parlamento l’ ha votata? E’ 
necessario riconoscere che spesso la legge è l’espressione di un momento 
storico e di un’ideologia dominante e spesso partitica. Noi crediamo che la 
legge debba essere sottoposta ad un giudizio più rispettoso dei diritti 
umani ed è per questo che:

NOI MISSIONARI COMBONIANI DI CASTEL VOLTURNO DICHIARIAMO QUESTA LEGGE 
INIQUA E DA NON OBBEDIRE E QUESTO IN NOME DEL VANGELO E DEI POVERI.


La comunità dei Missionari Comboniani di Castel Volturno
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