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Vigili del fuoco servizio di leva: ...si indigna anche ilMinistero della Difesa
Vigili del fuoco servizio di leva: ...si indigna anche il Ministero della
Difesa
Intervento della RdB a tutela del personale di leva maltrattato dal
Ministero dell'Interno
In data 26 settembre 2002, la RdB ha inviato una nota al Ministero della
difesa e per conoscenza al prefetto Morcone, affinché intervenga a tutela
del personale di leva che in queste ultime "mobilità" è stato dislocato
impropriamente presso alcuni distaccamenti del Comando di Roma. Invece di
assegnare gli ausiliari presso i comandi provinciali a supporto delle
squadre operative, si è rafforzata presso i mastodontici uffici del
Dipartimento, l'impiego di personale di leva in funzione di autista,
commesso ecc. La crescita a dismisura dei ruoli dirigenziali spinge
l'Amministrazione alla ricerca di figure subalterne che possono svolgere
lavori servili di rappresentanza e per questo "lavoro" si impiega il
personale di leva. La RdB ha sollecitato l'intervento del Ministero della
difesa evidenziando come questi giovani siano costretti ad uno sradicamento
ingiustificato dal territorio d'origine. Inoltre, gli alloggi del comando
di Roma destinati ad ospitare gli ausiliari in sovrannumero, costringono il
personale a condizioni igieniche del tutto discutibili, "abbandonati" in
zone periferiche della città senza mezzi di collegamento adeguati e
sprovvisti di luoghi di aggregazione come cinema e locali pubblici. Questa
situazione è da imputare in primo luogo al Capo dipartimento che adotta
delle scelte che mirano ad accontentare i vari dirigenti bisognosi di
autisti sfruttando cos" le aspettative di giovani che aspirano a diventare
vigili del fuoco nel miraggio di un lavoro futuro. Lo stesso Ministero
della difesa si è indignato per la situazione da noi descritta,
evidenziando però l'impossibilità ad intervenire in quanto la gestione del
personale ausiliario compete direttamente al Ministero dell'interno.
L'ufficio della difesa ha voluto però sottolineare come, alla prossima
riunione interministeriale, chiederà al Ministero dell'interno chiarimenti
e impegni a tutela del personale di leva. Di segiuto la nota del 26
settembre inviata al ministero della difesa
Al Ministro della difesa
Ufficio Unità di leva
pc
Distretto Militare di Roma - Ufficio leva
Al Capo dipartimento
Prefetto Mario Morcone
Oggetto: Maltrattamento personale di leva.
Si fa appello ai responsabili di codesto Distretto Militare affinché
intervenga tempestivamente per tutelare il personale di leva maltrattato
nelle circostanze di seguito descritte:
- si tratta di una cinquantina di vigili del fuoco volontari ausiliari,
cioè di giovani di leva al servizio del Corpo nazionale vigili del fuoco,
che dopo il corso di addestramento sono stati alloggiati presso alcune sedi
periferiche del Comando provinciale vigili del fuoco di Roma, 16 nella sede
La Rustica, per essere impiegati commessi, autisti, attendenti ecc.. negli
uffici del Ministero dell'Interno, Dipartimento Corpo nazionale vigili del
fuoco e uffici collaterali;
- innanzitutto è improprio l'utilizzo di tali giovani che invece dovrebbero
essere dislocati presso i Comandi provinciali dei vigili del fuoco di tutta
Italia per affiancare le squadre operative proprio nella qualità di
ausiliari;
- in secondo luogo sono stati sradicati dai territori di origine (Sicilia,
Calabria, Molise, Abruzzo ecc...) dove c'è carenza di ausiliari, procurando
agli stessi condizioni di disagio inimmaginabili per il personale di leva;
- inoltre, nella dislocazione romana, sono alloggiati in soprannumero
dentro ambienti limitati e in condizioni igieniche discutibili anche sul
piano della 626, senza armadietti per conservare la dotazione propria,
senza un responsabile addetto alla loro assistenza per l'intero arco delle
24 ore; per quanto riguarda La Rustica in una zona dove non ci sono cinema
o locali pubblici di ritrovo e dove i mezzi pubblici hanno tempi
lunghissimi e limitati all'orario serale; per recarsi negli uffici del
Ministero dell'Interno loro assegnati devono viaggiare a proprie spese con
i mezzi pubblici. La scrivente organizzazione sindacale ritiene che a detti
giovani non sia riservato un trattamento consono al ruolo che ricoprono e
alle loro aspirazioni di vigili del fuoco volontari di leva. Al Prefetto
Morcone che legge per conoscenza, e probabile responsabile della
situazione, si chiede di fare un tempestivo sopralluogo presso la sede La
Rustica per verificare se farebbe stare un suo figlio nelle condizione
descritte. Si chiede inoltre all'ufficio in indirizzo di ricevere al più
presto una delegazione della scrivente organizzazione per avere ulteriori
informazioni circa l'utilizzo improprio dei militari di leva.
Roma, 26 settembre 2002
Roma 8/10/2002
Stefano Del Medico