A Giampiero

["Andrea M." <armeloni@libero.it>]

Grazie a te.
Anch'io ho due bimbi e penso al loro domani.
Anch'io ho vissuto un pezzo di vita, e non nascondo di volerne vivere
ancora, nonostante le brutture.
Anch'io ho molto lottato, ho voluto per gli altri ciò che ho voluto per me,
anche rischiando ed essendo tradito.
Ognuno deve fare i conti con sè stesso, alla fine.
Ho 42 anni, purtroppo la mia salute non mi accompagna, e perciò dò
importanza e priorità a cose che per altri sono "al bordo". Riflettendoci
bene, nonostante gli errrori, comunque rifarei ciò che ho fatto finora.
Vado a letto abbastanza sereno.......
Un abbraccio.
Andrea Meloni
armeloni@libero.it
----- Original Message -----
From: "Giampiero Labbate" <glabba@tin.it>
To: <dirittiglobali@peacelink.it>
Sent: Sunday, June 09, 2002 11:02 AM
Subject: Re: niente razzismo, le impronte si prendono a tutti...


> Grazie andrea per ciò che hai scritto,
> hai capito il mio desiderio di parlare dell'uomo e non del suo colore.
>
> Anch'io ho dovuto imparare molto dagli altri, rivedere certe mie posizioni
e
> capire che sbagliavo nell'essere troppo rigido,
>
> ricordo che a suo tempo mi vennero grosse critiche per una mia lettera ad
> agnoletto eppure pensavo e penso ancora che quella lettera l'ho scritta
col
> cuore e non con la politica, la riscriverei e nello stesso tempo penso che
a
> genova e a napoli tante cose sono state sbagliate anche dalla parte
politica
> alla quale mi sentivo più vicino.
>
> No, come uomo ritengo di dover sempre rivedere i miei pensieri, ma cerco
> sempre di pormi dalla parte del perdente, come ho sempre fatto quando
> lavoravo in banca e difendevo il più debole, non schierandomi mai dalla
> parte del ruffiano e del potere, anche se l'ho pagato caramente.
>
> Cosa sono stato e cosa sono l'ho messo on line senza aver paura di dire
> anche verità scomode e senza ipocrisia, io spero in un mondo migliore per
i
> miei figli, una parte di vita l'ho vissuta, e vorrei lasciare un mondo più
> pulito, onesto e senza sangue.
>
>  Da cinque anni sono recluso in casa (non per delitto, fedina penale
> intonsa) ma perché giudicato colpevole di povertà, colpevole di onestà, di
> sincerità, troppe colpe tutte insieme, ma non mi cambierei con nessun
altro,
> lotto, scrivo e vivo di pochissimo, ma lotto per i cancellati che conosco
> bene, tanti mi chiamano e mi seguono ed io ho bisogno di loro perché sono
> gli unici amici che mi sono rimasti.
>
> Ciò che sono è tutto on line a :
> http://www.ricordati.com/giampierolabbate.htm
>
> grazie di cuore
>
> Giampiero Labbate
> http://www.ricordati.com
> tel. 0372.743899
>
>