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Re: R: Susan George (Attac) a favore dei bombardamenti sull'Afghanistan
* On: 3 Mar 02, at 0:22
* Subject: R: Susan George (Attac) a favore dei bombardament
* francesco <dirittiglobali@peacelink.it> wrote:
> si può sapere per quale motivo si diffondono queste notizie cretinamente
> infondate?
Più che sulla veridicità cretina o meno della notizia (che se è vera è proprio cretina, non sto a specificare se la George o la sua frase. L'intervista esiste e il giornale svedese pure, tant'è che la George dichiara "non rilascerò più interviste alla stampa svedese" (sic). D'altra parte appena ho visto la smentita non ho mancato di inviare immediatamente anch'essa in lista) va indagata la veridicità delle smentite.
Allego materiale.
Giorgio Ellero
<glr.y@iol.it>
Ecco cosa mi scrive una compagna da Parigi:
From: "Olga"
To: "glr" <>
Subject: Susan George. :la smentita a danni fatti
Date sent: Sat, 2 Mar 2002 23:22:54 +0100
Non si è smentita, forse a parole, si !
E dopo il danno irriparabile!
Illustrero' qui un frammento di questo danno, perche ne fui la testimone.
L' Avganistan non è ancora in gioco, ma a noi interessa S. George e il filo rosso della sua condotta in generale.
Ci sarebbe tanto da ridire anche sulle sue parole per il 'Le Monde': "Non daro' mai piu interviste in Svezia ...."
In quanto rappresentante d' Attac, non tocca a lei decidere a chi dare interviste, se parla in nome del movimento, dell' ATTAC, o mi sbaglio? Ma lascio perdere questa sua presunzione tipicamente americana, per riccordarvi la sua lettera che a me fu inviata da Attac 13 (Parigi) una decina di giorni prima di Genova e subito dopo Goteborg, dove un ragazzo fu ferito con arma da fuoco.
Ebbene, li Susan G. parlava del fenomeno della violenza nel movimento antiglobal.
Fare un discorso del genere, tanto caro ai media del potere globale, per me era un affronto dopo la repressione che il Movimento subi a Praga e a Goteborg e in vista di future repressioni effetivamente annunciate.
Ne fui indignata e ne parlai con dei giovani del Attac-université, o piu'precisamente con la delegazione che venne a deporre la lettera di protesta all' ambasciata di Svezzia e chiedere di essere ricevuta dall'ambasciatore. Era un gruppo di cinque persone. In tutto eravamo 7 ! SETTE persone pacifice. La reazione dell' ambasciatore fu tale, che cinque minuti dopo che gli fu consegnata la lettera di protesta dell' Attac, arrivarono 7 camion di forze antisomossa che ci chiusero nel cerchio, ecc, ecc. Anche questi studenti erano critici di S. G. in proposito della sua missiva del giorno precedente, ma non ovviamente gli altri militanti che si sono asstenuti dalla protesta legitima davanti al ambasciata svedese, ripiegandossi sull'oppinione di S. G.
Era casuale il contenuto del suo messagio in quel precciso momento della lotta, ripeto, dopo Praga e Goteborg e prima di Genova ? Oppure era voluto?
Come mai S. George sulla Jugoslavia aveva in ultima analisi la stessa posizzione che il Pentagono?
E, per tornare sull' Avganistan, come intendere la sua dichiarazione per Le Monde:
"Dico che non dobiamo allinearci: ne con gli Stati Uniti, ne con Ben Laden ...." ?!
E' pazzesco! Susan George pretende non sapere che Ben Laden è frutto, arma degli Stati Uniti? Ben Laden è Stati Uniti. Come i Contras, no? Allora, alla persona che milita con Attac, queste parole del genere "dirty trics" suonano proprio male.
Avendo i media dalla loro, S.G. e gli NGO in genere, possono sempre smentire e mentire, ma noi che ci troviamo davanti la polizia armata fino ai denti, con un po' di giudizio riusciamo a comprendere la verità.
E per finire, non ce un solo tema politico sul quale S.G. non sia sempre stata nei limiti comodi del "politiquement correcte" .
Olga, Parigi
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Da uno scambio di opinioni su Attac (brani):
> Da: "Carmelo"
> A: "Gennaro"
> Data: Fri, 1 Mar 2002 18:14:14 +0100
>
>
> Che attac france abbia posizioni poco limpide contro
> la guerra, posizione dettate probabilmente dalla
> loro eccessiva crescita e dalla troppa vicinanza con
> gli ambienti politici, è certo un problema di attac
> france e in misura minore di attac italia.
> Cassen ha ottenuto un finanziamento
> di 200 milioni per la Poirto Alegre 1. E allora? si
> tratta di roba vecchia un anno; i soldi sono stati
> utilizzati per l'organizzazione del forum mondiale
> del 2001; Cassen ha fatto da mediatore fra la
> Fondazione Rockfeller e il forum mondiale. Scandalo?
> Non mettiamo la testa sotto la sabbia, io non lo
> trovo scandaloso. Che dire allora dell'Università
> Pontificia che ci ha regalato ospitalità? Qualsiasi
> fondazione (agnelli, Rockfeller, persino la Nato)
> offrono borse di studio, organizzano convegni; fa
> parte dello statuto di tali fondazioni e istituti.
> Utilizzarne dei fondi per attività di ricerca di
> studio e per riunioni come il forum non mi sembra
> apocalitticamente perverso. Sai quanti marxisti
> anticapitalisti conosco che hanno usufruito di borse
> di studio Nato-CNR per le loro ricerche all'estero.
> Io purtroppo non sono riuscito ad averne una!
>
> Questa volta ti sei scordato di ricordare l'altro
> tuo "hit", ovvero quello della "contestazione a
> Cassen" nel forum 2001. Peccato che a contestare
> cassen fossero stati i militanti di attac france,
> contrari ai "piedini" fatti da Cassen al movimento
> del ministro chevenement o come diavolo si scrive...
> quindi contestazione "interna a attac" e non
> "contestazione ad attac", contestazione nata da
> "contraddizioni interne ad attac". Mettici pure le
> contraddizioni fra attac italia e attac france, che
> si delineano sempre più come molto diverse. E poi:
> figurati se la platea del forum si metteva a
> contestare chi aveva trovato dei fondi per
> permettere la partecipazione di delegazioni non ben
> dotate finanziariamente...
> ----- Original Message -----
> From: Gennaro
> Sent: Friday, March 01, 2002 4:26 PM
> Subject: Re: R: [noocse-bo] Susan George (Attac) a
> favore dei bombardamenti sull'Afghanistan. la
> smentita
>
(...)
> il fatto che si diffondono
> tali voci su Attac deriva dalle molte ambiguità e lati
> oscuri di Attac.
> Questa notizia ad esempio non è smentita: Susan George
> porta avanti iniziative finanziate da George Soros, il
> magnate della finanza destabilizzatore di monete,
> comprese lira e sterlina.
>
> http://www.tni.org/george/talks/budapest.htm
>
> La dichiarazioni di Susan George riguardo alla guerra,
> anche nella loro forma originale, sono comunque
> ambigue, come lo sono quelle analoghe di Bernard
> Cassen, secondo il quale Bush non sarebbe mai stato
> così vicino ad Attac come dopo la guerra in
> Afghanistan, un affermazione volutamente paradossale
> ma anche ambigua. È possibile trovare queste
> dichiarazioni su diversi siti, ma invio questo link
> dove ci sono alcuni articoli interessanti su Attac:
> http://www.wsws.org/articles/2002/jan2002/atta-j03.shtml
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