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(Fwd) Cs 148-2000 - Cecenia




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From:           	"Amnesty International" <press@amnesty.it>
To:             	stampa@amnesty.it
Date sent:      	Wed, 13 Dec 2000 12:59:47 +0000
Subject:        	Cs 148-2000 - Cecenia
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CECENIA: DELITTO SENZA CASTIGO

 L'11 dicembre 1994 le forze armate russe invadevano la Cecenia per
 prevenirne la secessione dalla Federazione. Il conflitto termino' 
due anni dopo, con un bilancio terribile di violazioni dei diritti 
umani. Nessun militare e' stato pero' mai indagato per i crimini 
contro i civili. E' presumibile che nel secondo conflitto scoppiato 
nel settembre 1999 viga lo stesso clima di impunita'.

 Nessun procedimento e' stato infatti avviato in merito ai numerosi
 massacri di civili, all'uso indiscriminato della forza e alle torture
 nei cosiddetti "campi di filtraggio". Lo scorso anno Amnesty
 International chiese all'ONU di indagare su questi crimini. La
 Commissione per i Diritti Umani decise soltanto l'istituzione di una
 Commissione di inchiesta russa. Un anno dopo, nessuna delle figure
 preposte alle indagini (la Commissione Pubblica Nazionale e il
 Rappresentante Speciale del Presidente per i Diritti Umani e le
 Liberta' in Cecenia) e' stata in grado di assicurare alla giustizia 
gli autori di violazioni gravissime.

 Amnesty International e' convinta che qualsiasi commissione
 d'inchiesta russa si rivelera' inefficace. Spetta alla comunita'
 internazionale avviare un'indagine imparziale sui crimini subiti dai
 civili in Cecenia. Il seggio della Russia nel Consiglio di Sicurezza
 ONU e' pero' usato per impedire azioni simili. Finche' tale 
situazione perdurera', non c'e' alcuna possibilita' di ottenere 
giustizia.. 
FINE DEL COMUNICATO

Roma, 13 dicembre 2000

Ufficio Stampa 
Amnesty International

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