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(Fwd) cs 116-2000 - Campagna Acquisti Trasparenti
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From: "Amnesty International" <press@amnesty.it>
To: stampa@amnesty.it
Date sent: Thu, 19 Oct 2000 17:14:17 +0000
Subject: cs 116-2000 - Campagna Acquisti Trasparenti
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CAMPAGNA ACQUISTI TRASPARENTI: AMNESTY INTERNATIONAL
LANCIA UN APPELLO AL PARLAMENTO PER L'APPROVAZIONE
URGENTE DELLA LEGGE SULLA RESPONSABILITA' SOCIALE
DELLE IMPRESE.
Una delegazione di Amnesty International e' stata ascoltata oggi dal
Comitato Ristretto della Commissione Attivita' Produttive della
Camera. Amnesty International ha chiesto l'approvazione urgente del
progetto di legge relativo al Marchio di Certificazione di
Conformita' Sociale per le imprese che non utilizzano manodopera
minorile.
Nel corso dell'audizione, Amnesty International ha fatto
presente che le aziende e tutti gli operatori economici sono organi
della societa' e pertanto la Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani affida ad essi una precisa responsabilita' nella protezione e
nella tutela della persona umana.
L'attuazione dei diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale,
tuttavia, e' resa oggi piu' difficile dalla delocalizzazione degli
apparati produttivi e dalla sempre piu' feroce concorrenza fra i
Paesi in via di sviluppo. Amnesty International chiede che venga
riaffermato il principio di responsabilita' secondo il quale le
aziende nelle proprie operazioni commerciali all'estero devono
mantenere lo stesso livello di responsabilita' sociale che hanno nel
proprio Paese.
"Occorre che il Parlamento Italiano chieda alle aziende il rispetto
di tutti i diritti di tutti i lavoratori, e non soltanto di evitare
il ricorso allo sfruttamento della manodopera minorile" segnala
l'organizzazione per la difesa dei diritti umani.
Infatti lo sfruttamento del lavoro dei bambini aumenta con il
peggiorare delle condizioni economiche e sociali delle famiglie e in
situazioni di estrema poverta' il ricorso allo sfruttamento del
lavoro minorile e' inevitabile. Solo dando lavoro, remunerazione e
protezione sociale agli adulti, centinaia di milioni di bambini
potranno studiare giocare crescere, e i loro genitori potranno avere
la possibilita' di allevarli, curarli, istruirli.
"Approvando una legge con le modifiche richieste da Amnesty
International, la classe politica del nostro Paese dimostrerebbe che
non si puo' solo parlare di diritti umani, ma e' anche necessario
legiferare conseguentemente; e dopo che il Parlamento ha legiferato
occorre che il Governo faccia applicare la legge per quanto di sua
competenza," ha concluso Amnesty International.
FINE DEL COMUNICATO
Roma, 19 ottobre 2000
Ufficio Stampa
Amnesty International
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