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[Diritti] Migranti, per il Tribunale di Catania il decreto sui Paesi sicuri è illegittimo. "Non c'è necessità di rivolgersi alla Corte di Giustizia Ue"
- Subject: [Diritti] Migranti, per il Tribunale di Catania il decreto sui Paesi sicuri è illegittimo. "Non c'è necessità di rivolgersi alla Corte di Giustizia Ue"
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>
- Date: Tue, 5 Nov 2024 08:17:58 +0100
Il tribunale di Catania disapplica il nuovo decreto «paesi sicuri» | il manifesto
https://ilmanifesto.it/il-tribunale-di-catania-disapplica-il-nuovo-decreto-paesi-sicuri
Nemmeno il tempo di rimettere in mare la nave Libra della Marina militare, che oggi a Sud di Lampedusa ha effettuato un primo, nuovo trasbordo per selezionare gli “eleggibili” per i centri in Albania, che i Tribunali mettono in discussione il nuovo decreto del governo sui Paesi sicuri. “Sono fiducioso che il decreto approvato nei giorni scorsi possa superare la mancata convalida dei trattenimenti da parte dell’autorità giudiziaria: se non lo fossi stato non le avremmo fatto”, ha dichiarato oggi il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi (video). Che parla come se il Tribunale di Roma non avesse appena deciso di rinviare il provvedimento alla Corte di Giustizia dell’Unione europea (Cgue), come già quello di Bologna nei giorni scorsi. Peggio, come se il Tribunale di Catania non l’avesse bocciato del tutto. Il Presidente della sezione immigrazione, Massimo Escher, ha infatti disapplicato il decreto e invalidato il trattenimento nel centro siciliano di Pozzallo di un egiziano sottoposto all’esame accelerato della domanda d’asilo in quanto proveniente da Paese “sicuro”. Insomma, il conflitto con la normativa europea evidenziato dalla nota sentenza della Cgue del 4 ottobre, poi applicata dai giudici di Roma nel caso dei 12 richiedenti trattenuti in Albania, non è affatto risolto. Nemmeno aver inserito la nuova lista dei Paesi sicuri in una norma primaria, il decreto legge del 23 ottobre scorso, basta a evitare che un giudice ne valuti la legittimità in base alle prevalente normativa Ue e per questo decida di disapplicarlo.
Fonte:
Il costituzionalista Michele Ainis dice che con il decreto paesi sicuri il governo "pensava di uscire da questa situazione con un esercizio muscolare, ma non sapeva di avere i muscoli sgonfi: è una soluzione che non sta in piedi». In un’intervista al Fatto Quotidiano il professore emerito spiega che due articoli della Costituzione, l’11 e il 117, "sanciscono il primato del diritto europeo sulle nostre leggi".
https://www.open.online/2024/11/05/michele-ainis-decreto-paesi-sicuri-governo-meloni/