[Diritti] "Che sia liberato domani". Appello di Peppe Sini per Leonard Peltier



CHE IL PRIMO LUGLIO SIA LIBERATO LEONARD PELTIER. UN INCONTRO E UN APPELLO DALL'ITALIA

Il primo luglio dovrebbe essere resa pubblica la decisione della "United States Parole Commission" sulla concessione della misura della "liberta' sulla parola" a Leonard Peltier, ormai ottantenne e gravemente malato, da 48 anni in carcere per un crimine che non ha commesso.
Leonard Peltier e' l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, la cui liberazione e' stata chiesta da Nelson Mandela, da madre Teresa di Calcutta, da John Lennon, da Robert Redford, dal Dalai Lama, da papa Francesco e da innumerevoli altre persone; da Amnesty International e da innumerevoli altri movimenti umanitari; dall'ONU, dal Parlamento Europeo e da innumerevoli altre istituzioni democratiche di tutto il mondo.
In tutto il mondo si attende il pronunciamento della "United States Parole Commission" che potrebbe restituire dopo quasi mezzo secolo la liberta' a un uomo innocente.
Peppe Sini
Centro di Ricerca per la Pace
Viterbo