[Diritti] Lula sferza i leader del G7 e ricorda che mentre banchettano aumenta la fame nel mondo: "Agite ora, tassate i super ricchi"



Lula Da Silva, il presidente del Brasile, ha espresso oggi su Repubblica una visione chiara e urgente sulla necessità di aiutare i più bisognosi, in particolare quelli affamati e dimenticati dai leader del G7. La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale.
 
Lula è stato chiaro nel sottolineare che è ora di tassare i super ricchi per finanziare questi sforzi, dimostrando una volta di più la sua leadership e la sua capacità di prendere posizioni forti per i più deboli, specie ora che sta fallendo l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: "fame zero". Infatti il lungo corteo mondiale degli affamati non è diminuito - da quando nel 2015 è stata lanciata dall'Onu l'Agenda 2030 - ma è aumentato di oltre 150 milioni di esseri umani. 

Occorre agire subito perché per la prima volta in questo secolo la fame, invece di arretrare, avanza. E questo spiega perché tanti migranti affrontino la morte in mare piuttosto che rassegnarsi a una vita priva di futuro. Occorre agire energicamente e non solo attraverso soffici discorsi di circostanza sulla lotta alla fame, fra un buffet e l'altro.
 
Oggi il forte richiamo di Lula ai G7 è probabilmente l'unica cosa degna di essere menzionata sulle pagine dei giornali, il resto è chiacchiericcio da salotto sulle smorfie e i sorrisi di circostanza dei grandi della Terra nei resort di lusso o asserragliati nel castello svevo di Brindisi a brindare, protetti dai cecchini appostati sui tetti

Tassare i super ricchi è dunque la cosa giusta da fare oggi. Ma proprio oggi Biden volerà negli Stati Uniti dai super ricchi per farsi finanziare la campagna elettorale. 

Lula è un presidente che non ha peli sulla lingua. La sua voce è oggi un richiamo a tutti i leader del mondo ad adottare azioni concrete per combattere la fame e la povertà, e a non dimenticare coloro che più ne hanno bisogno.

Alessandro Marescotti 
Presidente di PeaceLink 

Per saperne di più 

G7, intervista a Lula: “Una task force per vincere la fame nel mondo. È ora di tassare il club dei super ricchi” - la Repubblica
https://www.repubblica.it/esteri/2024/06/14/news/lula_brasile_tassa_super_richi-423228107/


I super ricchi: ecco perché sono forti

I super ricchi possono esercitare un'influenza significativa sulla politica attraverso vari mezzi.

1. Finanziamento delle campagne elettorali: i super ricchi possono donare grandi somme di denaro a candidati politici e partiti, influenzando così l'esito delle elezioni. Negli Stati Uniti, ad esempio, i contributi elettorali da parte di individui molto ricchi possono avere un impatto significativo sulle campagne elettorali.

2. Lobbying: i super ricchi spesso finanziano gruppi di pressione (lobby) che promuovono specifiche agende politiche. Questi gruppi lavorano per influenzare la legislazione a livello locale, nazionale e internazionale a favore degli interessi dei loro finanziatori.

3. Media ownership: molti super ricchi possiedono o controllano importanti mezzi di comunicazione. Possedere media consente loro di influenzare l'opinione pubblica e il dibattito politico attraverso la diffusione di informazioni e la definizione dell'agenda mediatica.

4. Think tanks e fondazioni: i super ricchi spesso finanziano think tanks, fondazioni e istituti di ricerca che producono studi, analisi e raccomandazioni politiche. Questi enti possono avere un ruolo importante nel plasmare le politiche pubbliche e influenzare le decisioni dei governi.

5. Attività filantropiche: attraverso la filantropia, i super ricchi possono sostenere cause specifiche e aiutare organizzazioni non profit ottenendone la  benevolenza e migliorando l'immagine pubblica dei donatori. 

6. Accesso diretto ai decisori politici: a causa della loro ricchezza e del loro status, i super ricchi spesso hanno un accesso diretto ai politici e ai decisori, permettendo loro di discutere e influenzare politiche e decisioni in modo più diretto rispetto ai cittadini comuni.

Questi meccanismi permettono ai super ricchi di avere una voce sproporzionata nelle decisioni politiche e nei processi legislativi, influenzando così le politiche economiche, sociali e ambientali a livello globale.

Scheda sui super ricchi generata con l'assistenza di ChatGPT e la revisione finale di Alessandro Marescotti.