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[Diritti] Il governo britannico amplia la definizione di "estremismo". La repressione dell'estremismo è un fenomeno globale

Il governo britannico ha recentemente ampliato la definizione di "estremismo" per includere persone e gruppi che minacciano i valori britannici. Questa nuova definizione è stata criticata da alcuni come troppo ampia e vaga, e si teme che possa essere utilizzata per perseguire organizzazioni e individui pacifici.

Ecco alcuni dettagli:

  • La nuova definizione include qualsiasi forma di "promozione o incoraggiamento della violenza, dell'odio o dell'intolleranza".
  • Il governo ha identificato quattro gruppi come esempi di organizzazioni che rientrano nella nuova definizione: la branca britannica dei Fratelli musulmani, la Muslim Association of Britain (Mab), l'ong Mend e l'ong Cage.
  • La nuova definizione è stata criticata da alcuni come troppo ampia e vaga, e si teme che possa essere utilizzata per perseguire organizzazioni e individui pacifici.
  • Il governo ha difeso la nuova definizione, affermando che è necessaria per proteggere il Regno Unito dalla minaccia dell'estremismo.

Ecco alcune fonti che puoi consultare per saperne di più:



Un fenomeno globale

L'estremismo è considerato un reato penale in molte nazioni in tutto il mondo. La definizione di "estremismo" varia da paese a paese, ma in generale include qualsiasi forma di ideologia o attività che promuove la violenza, l'odio o l'intolleranza. Le leggi e le definizioni riguardanti l'estremismo possono variare da paese a paese. In molti contesti, l'estremismo può essere considerato come un comportamento che promuove idee o azioni radicali che minacciano la stabilità sociale, politica o la sicurezza nazionale. 

Le leggi anti-estremismo in Russia

In Russia, la definizione legale di quali azioni sono considerate estremiste è contenuta nell’articolo 1 della legge federale “Sul contrasto alle attività estremiste” applicata il 25 luglio 2002. Questa legge è stata ripetutamente criticata, per la vaghezza della formulazione, che permette di interpretare qualsiasi cosa come estremismo. Tuttavia, non sono stati apportati chiarimenti. Nel maggio 2021, la Duma ha presentato al Parlamento una legge che vieta alle persone coinvolte nelle attività delle organizzazioni estremiste di candidarsi alle elezioni per la Duma. Il divieto di candidarsi si applica anche a coloro che collaboravano con l’organizzazione anche prima che questa fosse riconosciuta come estremista. Questo ha permesso di impedire a tutti coloro che erano in qualche modo collegati alle organizzazioni di Alexei Navalny di partecipare alle elezioni parlamentari del 2021. Tutte queste organizzazioni sono state poi riconosciute come estremiste e liquidate. Il partito di Alexei Navalny è stato dichiarato un'organizzazione estremista dalla Corte Suprema russa. Questa decisione è stata presa in base alla legge russa che vieta le organizzazioni estremiste. La motivazione ufficiale di questa decisione è stata legata alle attività di Navalny e del suo team, che il governo russo ha dichiarato essere destabilizzanti per l'ordine pubblico e la sicurezza dello Stato. Le accuse contro Navalny e il suo movimento includono l'organizzazione di proteste non autorizzate, la diffusione di informazioni considerate illegali e la ricezione di finanziamenti dall'estero senza registrarsi come "agente straniero", secondo le leggi russe. Il governo russo ha anche accusato Navalny e il suo movimento di lavorare per conto di interessi stranieri, mettendo in pericolo la sicurezza nazionale. Tuttavia, molte organizzazioni internazionali per i diritti umani e molti governi occidentali hanno criticato queste accuse, considerandole politicamente motivate e come un tentativo di sopprimere l'opposizione politica in Russia.



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