[Diritti] Ousmane Sylla, il migrante che si è tolto la vita nel Cpr di Ponte Galeria



Il 22enne della Guinea si è suicidato in un Cpr di Roma. Voleva tornare a casa, ha scritto prima di togliersi la vita.

Ousmane Sylla, originario della Guinea, aveva ricevuto il decreto di espulsione il 13 ottobre scorso, riporta RaiNews. In base alla vecchia legge, avrebbe potuto lasciare il Cpr già il 13 gennaio. Ma il cosiddetto decreto Cutro, varato dal governo Meloni lo scorso maggio, ha prolungato il trattenimento prima del rimpatrio fino a 18 mesi. (Fonte: today.it)


Un disegno, un ritratto di se stesso, e un messaggio per dire che non resisteva più e che voleva il suo corpo fosse portato in Africa: "Voglio solo la mia anima riposi in pace". E' quanto ritrovato nella cella di Ousmane Sylla, il 22enne originario della Guinea che si è tolto la vita in carcere. Si è impiccato nel centro per il rimpatrio di Ponte Galeria a Roma. I compagni lo hanno trovato ancora in vita alle 5 del mattino: hanno tagliato la corda e provato a soccorrerlo chiamando gli operatori del centro. Il ragazzo è stato portato in infermeria dove hanno effettuato le manovre di rianimazione in attesa dell'ambulanza. Quando il medico è però arrivato non ha potuto far altro che constatarne la morte. 

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