Perché l'acqua del Gran Sasso torni pura
quindi senza più statali nelle sue viscere
Diciassette anni fa promossi un piccolo evento in favore del Gran Sasso, ché già allora era da più parti sotto attacco. Chiamai l'evento "La Celebrazione del Monte Benefattore", per rimarcare il prezioso bene dell'acqua che questa montagna distribuiva agli umani che vivevano nel suo territorio. Inviai dei comunicati ed ebbi l'inaspettato onore dell'adesione dell'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso Monti Laga e del Comune di Teramo. Quest'anno, vedendo che, nonostante gli sforzi di tanti, nulla è cambiato se non in peggio, per la diciassettesima edizione de "La Celebrazione del Monte Benefattore" ho iniziato uno sciopero della fame teso non tanto a smuovere le coscienze altrui (perché la mia non è certo una gran voce) quanto a radicarmi ancor più nella convinzione che occorre un epocale cambiamento sociale.
In tutti questi anni ho infatti preso coscienza che l'Italia, quanto gli altri Paesi che si dicono democratici, in realtà lo è solo nel suo apice legislativo mentre il potere amministrativo e giudiziario sono rimasti tiranni: concessi a vita tramite un sistema d'impiego pubblico ch'è rimasto tale e quale quello concepito dal fascismo.
In pratica funziona così: una minoranza della popolazione viene assunta (e fidelizzata) a vita nel Pubblico Impiego allo scopo di tenere noi cittadini lontano dai giochi, dai luoghi di potere, a mantenerci disinformati, ad impedirci di scoprire cosa accade per davvero. A tenerci ben distanti dai governanti così che questi, diretti da cricche, elite, lobby e mafie d'ogni tipo, possano indisturbati fare le peggiori cose. In realtà in democrazia non devono esserci "burocrati", carrieristi pubblici, assunti a vita nel Pubblico Impiego, in quanto la Res Publica (cioé innanzitutto il Potere Amministrativo e Giudiziario) è un bene comune che dev'essere periodicamente restituito al popolo. Guaio è che questa gente è padrona di tutta la Res Publica, a partire dal settore educativo ed informativo. Per questo oggi siamo in guai seri.
L'associazionismo (a cominciare da quello ambientalista) unico modo per coinvolgere noi cittadini è una trappola per tenerci fuori della nostra stessa Res Publica. Gli ambientalisti e tutti gli altri associazionisti non fan altro che rastrellare le energie civiche ed invece di aiutare i cittadini ad accedere (ognuno secondo propria competenza, esperienza e professionalità) ai pubblici impieghi e poteri (nonché redditi) ci mantengono emarginati, esclusi, reietti, fuori della nostra santa Repubblica.
E' questo che dobbiamo capire: le associazioni non sono un bene ma un male. Perché esse ci distolgono da quell'unica grande, maestosa, meravigliosa Associazione cui dobbiamo tenere, sarebbe a dire la Repubblica Italiana. Come gli addetti del Potere Legislativo, anche gli addetti del Potere Amministrativo e Giudiziario devono restituire periodicamente impieghi, poteri e redditi al popolo italiano, in modo da far sì che vi sia un benefico ricambio, rinfresco, rinnovo di energie e sensibilità umane.
Capiamo bene, sviluppiamo queste idee e la nostra amata Italia non solo vedrà per la prima volta la luce di una democrazia pienamente realizzata ma sarà di esempio per tutti gli altri Paesi europei e del mondo. Sta ad ognuno di noi cittadini dire alle associazioni: ora basta con questa fregatura! Ora vogliamo la nostra Res Publica!
Da parte mia sono al 35° giorno di digiuno per manifestare contro associazioni che, per il bene proprio e certo non collettivo, ci allontanano dalla giusta via.
Da ciò ch'è nostro con ogni diritto.
Danilo D'Antonio
Monti della Laga
0039 339 5014947
autore e promotore de
"La Celebrazione del Monte Benefattore":
http://La-Celebrazione-del-Monte-Benefattore.tk/
al 35° giorno di digiuno per uno
STATO DEMOCRATICO, LEGALE ED ONESTO,
APERTO, CONDIVISO, PARTECIPATO:
http://Stato-Democratico.tk/
https://www.rete8.it/cronaca/2475752acqua-gran-sasso-scatta-la-mobilitazione-popolare/
http://www.cityrumors.it/notizie-teramo/cronaca-teramo/447852-la-verita-sullacqua-del-ruzzo-non-potabile-avvelenata-paga-danno.html
https://certastampa.it/2016/12/29/forum-h2o-incompatibile-lacqua-del-gran-sasso-con-i-laboratori-di-fisica-sin-dal-2013/
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/acqua-gran-sasso-associazioni-contaminazioni-anche-nell-aquilano-da-asl-nessun-controllo-/627953-4/
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