COMUNICATO STAMPA DI SURVIVAL INTERNATIONAL
28 aprile 2015
‘Uomini nelle gabbie – Dagli zoo
umani delle Expo al razzismo della vacanza etnica’
Save
the Date: presentazione libro e dibattito alla Casa dei Diritti di Milano, il
19 maggio.
In concomitanza con l’apertura di Expo 2015, Survival International
organizza la presentazione del libro di Viviano Domenici Uomini nelle
gabbie, sullo scioccante fenomeno degli zoo umani nel mondo.
Casa dei Diritti, via De Amicis 10, 20123 Milano
Martedì 19
maggio 2015
Ore 18.30-20.00
Intervengono: l’autore
Viviano Domenici, il professor Vincenzo
Matera dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca e
Francesca Casella di Survival International.
Il libro, edito da il Saggiatore, racconta il fenomeno dell’esibizione di
esseri umani che, a partire dalle prime Grandi esposizioni universali di fine
Ottocento, giunge fino ai giorni nostri denunciando una mentalità che continua
a vedere gli Altri come animali da ammaestrare, barbari da civilizzare,
sudditi da conquistare.
Attraverso la raccolta di dati e documenti storici, Domenici esamina il
passato e s’interroga sul presente ripercorrendo le tragiche storie di uomini
esposti in gabbia come animali – come la giovane sudafricana Sarah Baartman
esibita nei circhi d’Inghilterra – fino alle agghiaccianti testimonianze
contemporanee delle donne-giraffa in Thailandia.
Non si tratta di vergognose pagine di storia confinate nel passato, ma di
una pratica che continua ancora oggi. Dall’etno-turismo, che costringe gli Jarawa delle Isole Andamane a ballare in cambio di
biscotti, al poorism (il turismo della povertà), con i suoi
tour-avventura nelle favelas, la logica è la stessa perché «il mostro è ancora
vivo, ha solo cambiato maschera».
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I
turisti attraversano la riserva degli Jarawa per avvistare i membri
della tribù, trattandoli come animali in uno zoo. ©
Survival |
Alla presentazione interverranno l’autore – per venticinque anni
responsabile delle pagine scientifiche del Corriere della Sera – e
Vincenzo Matera, docente di antropologia presso l’Università degli Studi di
Milano-Bicocca.
L’incontro, accompagnato da testimonianze fotografiche, sarà moderato da
Francesca Casella, direttrice della sede italiana di Survival International, il movimento per i diritti
dei popoli indigeni.
«Con la disumanizzazione le vittime perdevano la natura e la dignità di
uomini ed erano trasformate nella rappresentazione di quello che l’espositore
o il visitatore desideravano che fossero; una tale regressione legittimava
qualsiasi violenza, anche la più aberrante» scrive Viviano Domenici.
«Oggi come allora, l’esibizione dell’Altro è il frutto di una mentalità di
stampo colonialista che continua a dipingere i popoli indigeni come
‘selvaggi’, ‘arretrati’ o ‘primitivi’ semplicemente perché i loro modi di
vivere sono diversi» aggiunge Francesca Casella. «Purtroppo, in tutto il mondo
questi stereotipi vengono tutt’ora utilizzati per giustificare le violazioni
dei loro diritti umani e il furto delle loro terre e delle loro risorse nel
nome del ‘progresso’ e di una presunta missione civilizzatrice.»
Note ai redattori:
- Per scaricare la locandina
dell’evento, clicca qui.
Per leggere la storia online: http://www.survival.it/notizie/10761
Survival International è il movimento mondiale per i diritti dei popoli
indigeni. Dal 1969, aiutiamo i popoli indigeni a difendere le loro vite, a
proteggere le loro terre e a determinare autonomamente il proprio
futuro.