[Diritti] Live Poultry Markets






Qualche giorno fa quando stavo sullo scooter con Jan ho sentito all'improvviso un odore sgradevole; ho girato la faccia e ho fatto in tempo a vedere che avevamo passato uno dei posti più brutti e infernali su questo pianeta: il Granja (cascina) Live Poultry Corp nella 126a Strada angolo Amsterdam Ave. A New York ce ne sono 90 di questi orribili campi di concentramento per galline, anatre, ma anche per capre e pecore. E vengono tenuti malissimo. L'anno scorso ne ho già parlato su un post e adesso me lo sono ricordato con una grande tristezza nel cuore. Esistono perchè c'è gente che vuole carne fresca, non quella del supermercato e quindi si sceglie un animale vivo che poi viene amazzato in una stanza sul retro. Le galline vengono quasi tutte dalla Pennsylvania, non sono più in grado di fare uova e così vengono spedite a questi posti affrontando viaggi funesti ammassate in scatoloni senza bere nè mangiare. Ho visto su Internet che i clienti sono per lo più latini e cinesi che nei loro paesi si cibavano di animali allevati da loro. C'erano anche dei commenti. Una ragazza dice: "Sono italiana ed i miei genitori come i miei nonni erano abituati a mangiare animali allevati nella propria fattoria in Italia. Perciò si servono da questi Live Poultry, e lasciamoli fare perchè anche io m'accorgo che i loro polli sono più saporiti di quelli del supermercato". Ci sono dei gruppi di persone che si battono per eliminare questi negozi disumani ma fino ad ora senza risultato. Sarà che finchè ci sono migliaia di clienti gli interessi sono tali da far rimanere tutto com'e.


Ma non bisogna illudersi perchè le galline allevate fuori dalle gabbie non vivono una vita migliore. Non staranno rinchiuse, ma si vede dalle foto che anche loro vivono con grande sofferenza stipate come non mai. Sono considerate oggetti che portano soldi e niente più.

Come sono contenta che tutti noi in famiglia siamo vegetariani.
La cosa simpatica che mi è capitato là sullo scooter è che poco dopo aver passato il Live Poultry c'era un uomo che aspettava sul marciapiede di poter attraversare la strada e che indossava una T shirt con la scritta: FRIENDS NO FOOD.