[Diritti] Per un modello elettorale democratico. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: [Diritti] Per un modello elettorale democratico. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Tue, 4 Feb 2014 01:09:58 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici,
il Movimento è intervenuto chiedendo una legge elettorale autenticamente
democratica con questo documento, per il quale chiede la vostra
collaborazione nell'invio e nella diffusione. Il documento può anche essere
fatto proprio o modificato. Gl'indirizzi:
Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo nome, cognome, indirizzo) Premier: Enrico Letta, usg at mailbox.governo.it Segr. Matteo Renzi, segretario at partitodemocratico.it Dep. Gianni Cuperlo, cuperlo_g at camera.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Presidente Giorgio Napolitano al Premier Enrico Letta al Segr. Matteo Renzi al Deputato Gianni Cuperlo Per un modello
elettorale democratico Forse Renzi non
conosce bene la democrazia, i suoi principi e modelli; certo li ignora e li avversa Berlusconi, con cui
Renzi si è accordato. L’orrido ibrido. Forse Renzi non sa che lo Stato di diritto si genera per una cessione di diritto dei cittadini, per cui i cittadini ne detengono la sovranità; e che questa sovranità dev’essere esercitata il più possibile; non depressa; come avviene da qualche tempo. Perciò il processo elettorale deve iniziare con elezioni primarie nazionali, con cui i cittadini scelgono i candidati; e non con liste imposte dai partiti; tantomeno con liste chiuse. Questo è un fatto vizioso, che rientra nella partitocrazia. Che fa Letta? perché non chiede le primarie? che fa il PD? Dopo di che il modello più giusto è il proporzionale, che corrisponde alla libertà di scelta del cittadino; anziché coartarla, come nel maggioritario di tipo anglosassone. Nel
proporzionale il cittadino deve poter
scegliere il suo candidato, attraverso la preferenza; che
invece Renzi, cedendo a Berlusconi, esclude. Questo è anche il modello che ha dominato in tutta la prima fase della democrazia italiana, nel secondo dopoguerra. E dev’essere ripreso perché è il migliore. Se si presenta il pericolo d’instabilità parlamentare e governativa, s’introduce una soglia, una percentuale che un partito deve raggiungere per entrare in parlamento; come il 5 per cento in Germania. Questa soglia ha anche il vantaggio di eliminare i piccoli partiti, e insieme spingerli all’unificazione o alla coalizione; partiti che spesso sono poco significativi anche politicamente, velleitari, legati ad ambizioni personali; com’è avvenuto nel frazionamento della Sinistra che praticamente l’ha annientata. In casi d’instabilità estrema per il pareggiarsi dei maggiori partiti, si può introdurre un premio di maggioranza; ma con molta cautela perché opposto alla corrispondenza democratica. Si
spera che il Partito Democratico sia più
saggio, unito e deciso, che l’ibrida e
vergognosa proposta Renzi-Berlusconi sia corretta. Lecce, febbraio 2014 Per il Movimento il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo Arrigo
Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del
Salento-Lecce Via
Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax
0832-314160 E-mail arribo at libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia
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