[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
[Resistenza] Elezioni amministrative del 26 e 27 maggio e referendum di Bologna… uno strumento per mandare all’aria il governo del golpe bianco
- Subject: [Resistenza] Elezioni amministrative del 26 e 27 maggio e referendum di Bologna… uno strumento per mandare all’aria il governo del golpe bianco
- From: Resistenza Pcarc <resistenza.pcarc at rocketmail.com>
- Date: Fri, 24 May 2013 09:57:19 -0700 (PDT)
- Delivered-to: resistenza at lists.riseup.net
- List-archive: <https://lists.riseup.net/www/arc/resistenza>
- List-help: <mailto:sympa@lists.riseup.net?subject=help>
- List-id: <resistenza.lists.riseup.net>
- List-owner: <mailto:resistenza-request@lists.riseup.net>
- List-post: <mailto:resistenza@lists.riseup.net>
- List-subscribe: <mailto:sympa@lists.riseup.net?subject=subscribe%20resistenza>
- List-unsubscribe: <mailto:sympa@lists.riseup.net?subject=unsubscribe%20resistenza>
- Sender: resistenza-request at lists.riseup.net
Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il Comunismo (CARC)
Via Tanaro, 7 - 20128 Milano - Tel/Fax 02.26306454
e-mail: resistenza at carc.it – sito: www.carc.it
e-mail: resistenza at carc.it – sito: www.carc.it
Comunicato della DN n.
12/2013 - 24.05.2013
Elezioni
amministrative del 26 e 27 maggio e referendum di Bologna…
Facciamone
uno strumento per mandare all’aria il governo del golpe bianco dei vertici
della Repubblica Pontificia
Usiamo le elezioni amministrative del 26 e 27
maggio che si terranno a Roma e in altre città
·
PER rafforzare
la volontà e la lotta per cacciare il governo Berlusconi-Letta-Napolitano. E’
un governo illegale e illegittimo frutto di un golpe bianco che ha ribaltato
l’esito delle elezioni di febbraio, è formato dalle stesse forze che hanno
sostenuto la macelleria sociale di Monti, è al servizio di capitalisti,
banchieri, finanzieri, Vaticano, organizzazioni criminali e della loro comunità
internazionale! Non serve a niente chiedergli (pretendere o rivendicare, la
sostanza non cambia) di “cambiare politica economica e industriale”, di fare un “grande piano
di investimenti pubblici” o un “piano del lavoro”! Se si consolida, continuerà
(il “pilota automatico”) a estorcere soldi alle masse popolari, eliminare i
diritti dei lavoratori e a sottrarre denaro all’economia reale per soddisfare
le pretese delle banche, delle società finanziarie, delle borse, della BCE,
della CE, del FMI e delle altre istituzioni finanziarie, come ha fatto Monti e
prima di lui Berlusconi e Prodi. il governo imposto dai vertici della
Repubblica Pontificia (padroni, banchieri, cardinali e mafiosi) e dal sistema
finanziario internazionale (UE, BCE, FMI) e il suo programma di lacrime e
sangue per le masse popolari
·
PER favorire
la costruzione di Amministrazioni comunali di tipo nuovo che mettano realmente
e concretamente al centro gli interessi dei lavoratori e delle masse popolari e
rompano con i vincoli e le imposizioni del governo centrale e degli apparati di
potere padronali e clericali locali. Da una parte le contorsioni e gli
arretramenti delle giunte arancioni a Napoli e Milano, dall’altra le difficoltà
della giunta Pizzarotti a Parma sono la dimostrazione più evidente che solo
diventando centri di iniziativa per attuare la parola d’ordine “un lavoro utile
e dignitoso per tutti” e “a ogni individuo i beni e i servizi necessari per una
vita dignitosa” anche a costo di violare
i Patti di Stabilità e gli altri vincoli delle autorità centrali, le
amministrazioni locali non si riducono (volenti o nolenti) a fare gli esattori
delle tasse per conto del governo centrale, ad angariare anche in proprio le
masse popolari, a reggere i giochi alle (solite) cricche di affaristi e
speculatori, alle organizzazioni criminali, alle gerarchie ecclesiastiche e
alle agenzie degli imperialisti USA. La “buona amministrazione nel rispetto
delle regole” dei criminali e dei pescicani che stanno mandando in rovina il
nostro paese è, nel migliore dei casi, un’illusione.
·
PER estendere la
iniziative di base delle organizzazioni operaie e popolari per prendere in mano
la produzione di beni e servizi, per riaprire le aziende, tenere aperte quelle
a rischio chiusura o ridimensionamento e aprirne di nuove facendo fronte anche
solo provvisoriamente agli effetti economici, ecologici,
sanitari, morali e intellettuali più devastanti della crisi generale del
capitalismo. Dieci, cento, mille iniziative di
autogestione della produzione e autorganizzazione del lavoro! Non come nicchie o “via di salvezza” da piccolo gruppo nelle
pieghe del capitalismo in crisi, ma come ingredienti di un movimento generale
per costituire un governo di emergenza popolare che assegna commesse, che
fornisce formazione, materie prime ed energia necessari al funzionamento delle
aziende, che ne apre di nuove e converte quelle nocive alla salute pubblica,
che promuove la collaborazione invece della concorrenza sia a livello locale
che internazionale con i paesi disponibili
·
PER accelerare
la formazione di un Governo Ombra o Comitato di Liberazione Nazionale o Comitato
di Salvezza Nazionale che chiami alla mobilitazione contro il governo del golpe
bianco, dell’inciucio e del “pilota automatico”, lanci una campagna di
disobbedienza civile di massa delle misure, delle norme e delle leggi che vanno
contro gli interessi delle masse popolari e che aggirano o violano apertamente la Costituzione, indichi
i provvedimenti necessari a far fronte alla crisi alternativi a quelli del
governo Letta e di quelli che lo hanno preceduto, sostenga e promuova le
iniziative delle organizzazioni operaie e popolari per attuare caso per caso la
parola d’ordine “un lavoro utile e dignitoso per tutti”.
Usiamo il referendum che si tiene
a Bologna il 26 maggio contro il
finanziamento pubblico alle scuole dell’infanzia clericali
·
PER dare un piccolo ma significativo
colpo al sistema di potere del Vaticano con la sua Chiesa che ammorba la vita
civile e sociale del nostro Paese. Scuola ma anche sanità pubblica,
trasparenza, lotta all’evasione e all’elusione fiscale, politica abitativa, amministrazione
della giustizia, destinazione della spesa pubblica, proprietà
e l’uso dei suoli, tutela del patrimonio artistico, difesa ed estensione delle
conquiste strappate dal movimento di emancipazione delle donne, diritti civili,
procreazione assistita, ricerca scientifica… non c’è campo in cui i movimenti
democratici, le istanze di cambiamento e progresso delle masse popolari non si scontrino con la rete di interessi e di
affari del Vaticano e della Chiesa cattolica, con il ruolo di governo occulto
del nostro paese e con la sua azione controrivoluzionaria a livello internazionale, con la sua pretesa
di dettare legge sulla società civile e di imporre una concezione del mondo
antiquata e reazionaria
·
PER alimentare anche per questa via la
volontà e la mobilitazione per costruire un governo di emergenza popolare che abolisca
i privilegi corporativi del Vaticano e della Chiesa cattolica: Concordato e
Patti Lateranensi con le successive modifiche, finanziamento pubblico alle
scuole e agli ospedali della Chiesa, 8 per mille, esenzioni fiscali, immunità e
impunità, le mille prestazioni di fatto della Pubblica Amministrazione al
Vaticano e alla sua Chiesa, ecc.
Votare
ovunque è possibile (ovunque è presente) il M5S!
Questa è l’indicazione generale del P.CARC e questo è l’orientamento che diamo
ai comunisti, ai lavoratori avanzati e agli elementi avanzati delle masse
popolari: come a Roma,
a Brescia,
a Siena,
a Massa.
Il successo elettorale che il M5S ha ottenuto
a febbraio mette alla prova Beppe Grillo e il suo progetto di operare nelle
istituzioni della Repubblica Pontificia per cambiare il corso delle cose, per
mettere fine alla catastrofe in cui la borghesia e il clero sempre più
affondano il nostro paese. Il successo del M5S nelle elezioni comunali, in
particolare a Roma, renderà ancora più stringente questa prova. Quindi
rafforzerà nel M5S le tensioni a concentrare le proprie forze e risorse
principalmente nella mobilitazione e nell’organizzazione delle masse popolari, far
leva sul protagonismo e la partecipazione delle organizzazioni operaie e
popolare per attuare misure di emergenza concrete, perché solo praticando
questa via il M5S eviterà di diventare foglia di fico delle istituzioni della
Repubblica Pontificia e quindi complice delle loro malefatte, ma terrà invece
fede ai propositi dichiarati e corrisponderà ai motivi del suo successo
elettorale di febbraio. Su questa strada dovranno incamminarsi Vendola e SEL se
non vogliono continuare a fare la copertura a sinistra dei partiti del governo
Berlusconi-Letta-Napolitano.
A Priverno, per i motivi spiegati in questo
comunicato, l’indicazione è di votare per Angelo Delogu e per la lista
“Priverno Bene Comune”.
Al referendum che si tiene a
Bologna il 26 maggio contro il finanziamento pubblico
alle scuole dell’infanzia clericali diamo
indicazione di votare A.
L’unico
“voto utile” è quello che serve
- a
sviluppare la mobilitazione e la ribellione, l’organizzazione e il
coordinamento, il protagonismo popolare
- a
impedire il consolidamento del governo Berlusconi-Letta-Napolitano
- a
costruire la nuova governabilità delle masse popolari organizzate a livello
locale e nazionale
A norma di legge potete essere esclusi da questa lista di distribuzione, RISPONDENDO A QUESTO MESSAGGIO con la richiesta di CANCELLAZIONE Cordiali saluti dalla redazione di: RESISTENZA Dir. resp. G. Maj - Redazione c/o Centro Nazionale del P.CARC: via Tanaro 7 - 20128 Milano; tel./fax 02.26.30.64.54 Reg. Trib.MI n. 484/19.9.94 - stamp. in proprio il 31/05/11. Per abbonamenti nazionali ed esteri e sottoscrizioni: CCP 60973856 intestato a M. Maj Sito: www.carc.it
- Prev by Date: Boscimani sotto sfratto nel nome della conservazione
- Next by Date: Muos, Niscemi resiste all’impero
- Previous by thread: Boscimani sotto sfratto nel nome della conservazione
- Next by thread: Muos, Niscemi resiste all’impero
- Indice: