Anarres-info. Società ingovernabili, tram, vaticano, T.R.I.P.S esalute…
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- From: "Federazione Anarchica Torinese" <fat at inrete.it>
- Date: Tue, 9 Apr 2013 01:47:22 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Anarres-info. Società ingovernabili, tram,
vaticano, T.R.I.P.S e salute…
Le società
ingovernabili
Grillo assume – e deforma – i linguaggi, i
temi, le aspirazioni dei movimenti. La spinta partecipativa, la sfiducia
nei confronti del sistema politico, la consapevolezza che il sistema è
irriformabile, la tensione verso una maggiore equità nella distribuzione
delle risorse, l’attenzione per i temi ambientali sono all’origine del suo
successo. Il Movimento 5 stelle ha saputo intercettare un malessere
diffuso e dargli una forma politica, sebbene sia la brutta copia, la
ghignante caricatura di un percorso di libertà. La mimesi dell’accesso
alla facoltà decisionale tramite web, funziona. Ma occorre capovolgere la
prospettiva. Grillo e i suoi non sono un argine al divampare di una
rivolta sociale simile a quelle scoppiate in Grecia, Slovenia, Spagna, ma
il mero surrogato di una rivolta che non c’è.
Da questa prospettiva
diviene importante indagare il modificarsi degli ambiti sociali in cui
siamo forzati a vivere come premessa ad un’agire che deve fare i conti con
la rappresentazione sociale che si è dipanata dalle aporie della
modernità, delle sue promesse non mantenute pure all’interno di un
orizzonte sempre più chiuso. Continua…
°°°°
Ridi in faccia al controllore!
Venerdì 5 aprile.
Un megafonino made in China da quattro euro, un mucchio di volantini, la
samba armata di tamburi, un pink controllore che distribuisce biglietti,
una piccola pattuglia di compagni in black and rose gli ingredienti di
un pomeriggio di informazione e lotta lungo i binari della linea 4.
Lì da oltre un anno la GTT ha messo i controllori per impedire a chi non
ha soldi di viaggiare gratis.
“Signori e signore, buon giorno!
Oggi paga Fassino! Con i soldi delle Olimpiadi, con quelli regalati
alle banche e alle imprese. Qualche mese fa hanno ridotto le corse e
aumentato il biglietto, in questi giorni hanno deciso di diminuire
ancora le corse e aumentare il biglietto! Tra trent’anni i vostri nipoti
potranno andare da Torino a Lione in sole tre ore! Che importa se
oggi noi andiamo a piedi!”.
Dopo quet’indroduzione tra tamburi e
slogan si va per il 4, mentre il controllore comincia ad agitarsi.
I più timidi si limitano a afferrare il telefonino, altri gridano a gran
voce e minacciano, prima o poi tutti decidono di bloccare il tram.
Chiaro lo scopo di dissipare i sorrisi della gente che per lo più plaude e
fa cenni di approvazione. Qualcuno persino si unisce al coro di “io il
biglietto non lo pago!” “ridi in faccia al controllore!”.
In un caso
il controllore viene seguito da un corteo di tamburi, in un altro
intrattenuto da una lunga chiacchierata. Intanto la gente sale e scende e
se la ride.
A Porta Palazzo incrociamo i vigili urbani: anche a loro
è rivolto l’invito a lasciar stare i poveri senza biglietto, gli immigrati
senza carte, tutti quelli che la crisi gli mangia la vita ogni giorno.
Continua…
°°°°°
Giochi di potere all’ombra del Vaticano
I media ci
raccontano la favola del gesuita che si fa Francesco, l’uomo dall’umiltà
esibita come marchio per rendere presentabile sul mercato un prodotto
ormai screditato.
Con la consumata abilità di chi gestisce con
profitto una ditta millenaria, il conclave ha fatto la scelta più
opportuna sul piano dell’immagine.
Ma chi è il “progressista”
Bergoglio? Di sicuro un uomo che ha vissuto e prosperato all’ombra dei
poteri forti nel suo paese, attraversando senza alcun problema i sette
anni della dittatura militare di Videla. Altri gesuiti, altri preti
seguaci della teologia della liberazione subiranno torture e galera.
Non lui.
Sebbene piaccia alla sinistra cattolica, Bergoglio è stato
eletto da un conclave disegnato negli ultimi trent’anni da Joseph
Ratzinger, l’uomo che, come Prefetto per la congregazione della dottrina
della fede – il nuovo nome dell’Inquisizione – ha regolato i conti con le
tentazioni sociali della chiesa, specie in Sudamerica.
Dietro
l’elezione di Bergoglio si allunga l’ombra del vecchio papa, che si è
dimesso per poter vincere la dura partita di potere con il suo segretario
di Stato Bertone.
Sullo sfondo lo scontro feroce per il controllo
della banca vaticana, la guerra tra le due anime nere che si contendono il
controllo della santa finanza, gli uomini dell’Opus Dei, vicini a
Ratzinger, i potenti Cavalieri di Colombo, promossi da Bertone. Il
conservatorismo antimoderno di Ratzinger contro il conservatorismo
ultramoderno di Bertone.
Per tutti l’ambizione di controllare e
disciplinare le vite di miliardi di persone, che il gusto per la vita e la
libertà conduce ben lontano da ogni religione. Continua…
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Bad T.R.I.P.S. per Novartis
La decisione della
corte suprema indiana di respingere il ricorso del colosso farmaceutico
svizzero Novartis, che aveva intentato causa a due ditte locali per aver
immesso in commercio il “generico” del glivac, un farmaco per la cura di
alcune forme di leucemia e per il tumore del pancreas, consentirà ai
malati indiani e, in generale dei paesi più poveri, di accedere alle cure,
spendendo 170 dollari anziché i 1700 del prodotto della Novartis.
Negli ultimi anni l’India si è candidata al ruolo di farmacia dei
poveri, contestando i diritti sulla proprietà intellettuali delle grandi
multinazionali del farmaco.
Il caso del glivac è una vera truffa,
poiché il prodotto della Novartis ha alla base la stessa molecola per la
quale i diritti sono scaduti al decimo anno di utilizzo.
L’acronimo
T.R.I.P.S. indica i Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights,
ossia gli accordi internazionali, fissati dal WTO, il Word Trade
Organization, sugli aspetti commerciali dei diritti di proprietà
intellettuale.
In generale i T.R.I.P.S. sono in se una truffa,
poiché, al di là della propaganda, l’investimento delle Big Pharma nella
ricerca è minimo. Continua…
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PD, PDL e M5S:
soldi a imprese e grandi opere
Ieri il parlamento ha votato,
con consenso unanime da parte delle varie forze politiche, una risoluzione
per sbloccare il pagamento dei debiti dello Stato verso le aziende
fornitrici di beni e servizi. Oggi il governo avrebbe dovuto licenziare il
decreto attuativo: difficoltà sul reperimento della copertura e dubbi sul
possibile aumento dell’addizionale Irpef hanno fatto slittare ai prossimi
giorni la decisione del governo.
Di cosa si tratta?
A chi sono
destinati i soldi? Sul piatto ci sono 40 miliardi distribuiti in due
anni.
Di questi sette sono destinati alle ditte che lavorano o hanno
lavorato alle grandi opere, dall’Impregilo alla CMC. Chi sa se gli
esponenti del Movimento Cinque Stelle che hanno votato il provvedimento lo
sapevano? Continua…
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Appuntamenti
Giovedì 11 aprile.
Francesco e il lupo. Le lotte di
potere all’ombra del Vaticano
Conferenza/dibattito con Paolo Iervese,
vaticanista e collaboratore della stampa libertaria. Ore 21 in corso
Palermo 46
Appuntamenti fissi
Ogni
lunedì – ore 21 – incontro degli “Antirazzisti contro la repressione. Ti
ricordi di Fathi?” presso la sede della fat in corso Palermo 46
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Ogni martedì
riunione del collettivo antipsichiatrico “Francesco Mastrogiovanni” ore 21
in corso Palermo 46. Il numero contro gli abusi psichiatrici funziona
tutti i giorni con segreteria telefonica. Il martedì – dalle 19 alle 21 -
rispondiamo direttamente.
Segnati il numero e fallo girare. 328
7623642
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Ogni giovedì – ore 21 in corso Palermo 46 - riunione degli anarchici
della FAT aperta a tutti gli interessati
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Ogni
venerdì – dalle 13 alle 15 – anarres va in onda sui 105,250 delle libere
frequenze di radio blackout. Se sei lontano puoi sentire anche in
streaming accedendo dal sito della radio www.radioblackout.org
http://anarresinfo.noblogs.org
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