[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
No Tav. Assemblea popolare e presidio al tribunale
- Subject: No Tav. Assemblea popolare e presidio al tribunale
- From: "Federazione Anarchica Torinese" <fat at inrete.it>
- Date: Tue, 20 Nov 2012 14:56:31 +0100 (CET)
- Importance: Normal
No Tav. Assemblea popolare e presidio al tribunale Martedì 20 novembre ore 21 Assemblea popolare No Tav al Polivalente di Bussoleno Per discutere del processo ai No Tav, del vertice tra Monti e Hollande del 3 dicembre a Lyon, del prossimo 8 dicembre Il 21 novembre comincia a Torino il processo ai No Tav sotto accusa per la resistenza allo sgombero della Libera Repubblica della Maddalena. Presidio al tribunale di Torino dalle 9. Dei trenta arrestati il 26 gennaio, due, Maurizio e Alessio, che non hanno fatto richiesta di misure alternative, restano in carcere, Juan è invece ai domiciliari: tutti è tre hanno deciso di rinunciare alla difesa in tribunale, ricusando i propri avvocati. Degli altri imputati, uno è già uscito dal processo, patteggiando un anno, gli altri 42 hanno deciso di andare a dibattimento. Il processo si apre il 21 novembre ma entrerà nel vivo solo all’inizio del prossimo anno. La procura vuole delle condanne esemplari, dure, per intimorire un movimento che non fa passi indietro nemmeno di fronte al dispiegarsi della violenza di Stato. Per la prima volta da tanti anni, questo processo, così come gli altri che investono il movimento contro la Torino Lyon, avviene contro un movimento vivo. Non è quindi un semplice atto di vendetta da parte dello Stato, ma parte integrante dello scontro sulla Torino Lyon. Sarà importante quanto accadrà in aula, sarà altrettanto importante quello che avverrà per le strade della Val Susa e del resto d’Italia. In questi giorni sono stati recapitati numerosi rinvii a giudizio nei confronti dei No Tav che parteciparono attivamente alla campagna contro i sondaggi dell’inverno 2010. Il 4 febbraio andranno alla sbarra 28 No Tav. Nel mirino della magistratura la giornata di resistenza alle trivelle del 26 gennaio 2010 in via Amati a Venaria. L’accusa è di aver bloccato in strada il camion con le luci per la trivella, che ha ritardato di quattro ore. Il reato è “violenza privata”, un reato che prevede la pena massima di quattro anni. Nel frattempo la Procura prova a colpire i ragazzi del movimento ingiungendo di presentarsi ai servizi sociali. L’accusa? Un ragazzino di 14 anni è “colpevole” di aver distribuito volantini. No Tav, ovviamente! Anarres ne ha parlato con Eugenio Losco, avvocato milanese che difende diversi imputati. L’intervista e altri approfondimenti li trovi sul blog: http://anarresinfo.noblogs.org
- Prev by Date: Fwd: Gaza
- Next by Date: Basta coi tagli alla scuola. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Previous by thread: Fwd: Gaza
- Next by thread: Basta coi tagli alla scuola. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Indice: