L'ultima è proprio di oggi. Divulgata la notizia che la figlia di Grillo a Rimini è stata "beccata con la coca".
Insomma non passa giorno che non venga esposta una o l'altra marachella del "comico"... Da quando i sondaggi lo danno in continua ascesa si fa di tutto per farlo scendere dalle simpatie degli italiani.
Ogni mezzo è buono, vedremo quale sarà la nuova "tranvata" di domani intanto per adesso continua su tutti i giornali, pagine su pagine, il tormentone che Grillo è un epuratore di “dissidenti!” e che nel suo movimento manca la democrazia e che gli argomenti da lui portati avanti son solo parolacce ed offese al pubblico decoro.
Beh, se si è democratici e fini parlatori come lo sono stati fin’ora tutti i membri dei partiti in auge allora il cambiamento non sarà mai attuabile.
In Italia siamo alquanto individualisti e tradizionalisti e se si ascoltasse la voce di ognuno in ogni frangente e si cercasse di metter d’accordo le teste bislacche di tutti gli italiani, sulla base di un’ipotetica pariteticità democratica, e di un formalismo di facciata, allora il governo monti con il berlusca il casini il bersani e compagnia bella potrebbero continuare a recitare nello stage della politica finché morte non li allontani dalla scena.
Come prospettiva non è l’ideale!
Il fatto è che il bene ed il male sono sempre intercambiabili, sono celati l’uno nell’altro. Quel che sembra bene, e democraticamente accettabile, la faccia carina del casini, ad esempio, o il faccione bonario del bersani, od il visino ammiccante del berlusca, spesso nasconde, dietro all'apparente buonismo, un altro aspetto nero e cupo e pieno di malignità.
La faccia trucida del Grillo, le sue volgarità, i suoi scatti antidemocratici, il suo sessismo, forse -dico forse- nascondono qualcosa di buono… magari un progetto adatto all’Italia.
Staremo a vedere.
Paolo D’Arpini
Portavoce di Europeanconsumers Tuscia
Via del Fontanile snc - Calcata (Vt)
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Segue altra lettera in sintonia sul tema:
Scrive Giampiero
Cirnigliaro: “I politicanti nostrani sono riusciti laddove altri
hanno fallito: hanno messo in piedi un governo NON eletto dal popolo
(come in una dittatura), gestiscono la Cosa Pubblica come in una
Democrazia (i parlamentari sono comunque eletti da noi), impongono
scelte che il popolo non condivide. Quindi, se da un lato
abbiamo un parlamento, le due Camere, formato da eletti, dall’altro
abbiamo un governo alieno agli italiani che prende decisioni non
voluto (che si faccia o no qualcosa). E tutto questo senza chiedere
il parere di chi, secondo i dettami greci, dovrebbe avere il potere:
NOI POPOLO ITALIANO. Ecco, dunque, come i politicanti sono riusciti a
miscelare perfettamente due filosofie di governo, tra loro opposte.
Come diceva qualcuno anni fa: convergenze parallele. Praticamente un
paradosso politico tutto italiano”.....
Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2012/11/votare-beppe-grillo-e-un-diritto-degli.html