Basta col balletto dei vari ministri in fatto di scuola e università.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Basta col balletto dei vari ministri in fatto di scuola e università.Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Mon, 10 Sep 2012 23:17:19 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la
speranza
Cari amici il Movimento ha preparato questo documento sull'accesso all'insegnamento nella scuola e nell'università; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi: Pres. Giorgio
Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (nome, cognome, indirizzo
obbligatori, altrimenti cestinati); Premier Mario Monti, centromessaggi at governo.it Min. Francesco Profumo, urp at istruzione.itSegr. PD Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Presidente Giorgio
Napolitano al Premier Mario Monti al Ministro dell’Istruzione Francesco
Profumo al Segretario PD Pier Luigi
Bersani Basta col balletto dei vari ministri in fatto di scuola e
università L’immissione degl’insegnanti nella scuola e
nell’università deve diventare un fatto
regolare. L’immissione nella
scuola: deve anzitutto tener conto dell’anomala situazione creatasi in decenni di malgoverno; in
particolare con la disastrosa gestione
Tremonti-Gelmini; deve quindi ristabilire il modulo didattico nella scuola
primaria; le scuole a tempo
pieno soppresse; gl’insegnamenti
di sostegno soppressi allo stesso modo; deve ridurre il numero degli allievi per classe aumentando così le
classi; deve assorbire il
precariato creatosi con questo anomalo
comportamento. L’immissione degl’insegnanti deve diventare un normale
fatto annuale; e deve anzitutto
assorbire il precariato, non con un
ulteriore concorso, ma semplicemente sulla base del voto di laurea, di
eventuali altri processi formativi (corsi di specializzazione, master ecc.), di
pubblicazioni o altri titoli, degli anni di precariato, delle supplenze fatte e
del loro esito. I precari storici hanno già superato un concorso e
attendono l’assunzione dal lontano 1999. È stata fatta loro una grave ingiustizia, che dev’essere
risanata: il governo non deve aggiungere
ingiustizia a ingiustizia. I concorsi
indetti o previsti dall’attuale Ministro sono certo un fatto positivo, rispetto al passato,
ma non prevedono
anzitutto il risanamento della scuola e il necessario e imprescindibile (in
termini di giustizia) assorbimento del
precariato. L’espansione
della scuola a quella misura europea che già possedeva (secondo i dati
OCSE), e l’immissione
annuale consentirà lungo gli anni di assorbire il precariato e di avviare un
normale arruolamento degl’insegnanti. Un piano quinquennale o decennale
dev’essere predisposto in proposito. Per
l’università dev’essere subito messo
in moto il complicato sistema di concorsi annuali previsto dalla
pseudo-riforma Gelmini; possibilmente snellendolo. Povera scuola e povera università
italiana! Lecce, settembre 2012 Per il Movimento, il Responsabile Prof. Arrigo Colombo Arrigo
Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di
Lecce Via
Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax
0832-314160 Nessun virus nel messaggio. |
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