Fwd: Quello che offende. (Quasi una lettera aperta alla ministra dell'Interno)





-------- Messaggio originale --------
Oggetto: 	Quello che offende. (Quasi una lettera aperta alla ministra
dell'Interno)
Rispedito-Data: 	Fri, 20 Apr 2012 22:03:44 +0200
Rispedito-Da: 	nonviolenza at peacelink.it
Data: 	Fri, 20 Apr 2012 22:08:45 +0200 (CEST)
Mittente: 	nbawac at tin.it <nbawac at tin.it>
Rispondi-a: 	nonviolenza at peacelink.it
A: 	nonviolenza at peacelink.it



QUELLO CHE OFFENDE. (QUASI UNA LETTERA APERTA ALLA MINISTRA DELL'INTERNO)

Gentilissima Ministra dell'Interno,

Lei dice bene: offende che a degli esseri umani sia impedito di parlare
sigillando la loro bocca con del nastro adesivo.

Ma offende anche che lo stato italiano deporti degli esseri umani.
Deporti degli esseri umani.

Lei dice bene: offende che degli esseri umani siano maltrattati.

Ma offende anche che lo stato italiano dal 1998 abbia riaperto i campi
di concentramento in cui i migranti sono detenuti. Abbia riaperto i
campi di concentramento in cui i migranti sono detenuti.

Lei dice bene: offende che taluni adottino comportamenti che violano la
dignita' delle persone.

Ma offende anche che lo stato italiano nel corso degli anni abbia
imposto un cumulo di scellerate misure razziste che favoreggiano la
schiavizzazione, la persecuzione e fin la morte di esseri umani che in
Italia speravano di trovare invece accoglienza, aiuto, rispetto. Abbia
imposto un cumulo di scellerate misure razziste che favoreggiano la
schiavizzazione, la persecuzione e fin la morte di esseri umani che in
Italia speravano di trovare invece accoglienza, aiuto, rispetto.

*

Gentilissima Ministra dell'Interno,

faccia quindi una cosa buona e giusta: presenti in Consiglio dei
Ministri un decreto per abolire immediatamente tutte le misure razziste
introdotte nella legislazione italiana dalla fine del secolo scorso ad oggi.

Una cosa buona e giusta: abrogare il razzismo di stato in Italia e
ripristinare la vigenza della Costituzione repubblicana, dello stato di
diritto, della civilta'. Della civilta' umana.

Una cosa buona e giusta: abrogare il razzismo di stato in Italia e
ripristinare il rispetto della dignita' umana nel nostro paese. Per
tutti gli esseri umani.

*

Distinti saluti,

Peppe Sini,

responsabile del "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di
Viterbo, che molti molti anni fa coordino' in Italia la campagna di
solidarieta' con Nelson Mandela allora detenuto nelle prigioni del
regime razzista sudafricano (poi anche in Italia criminali governi
golpisti e razzisti imposero le misure hitleriane e il regime di
apartheid che con questa lettera si chiede ancora una volta di abrogare)

Viterbo, 20 aprile 2012

Mittente: "Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo,
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac at tin.it , web:
http://lists.peacelink.it/nonviolenza/