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[Resistenza] Possiamo vincere, dobbiamo vincere, dipende da noi: in Val di Susa, alla FIAT e in tutto il paese!
- Subject: [Resistenza] Possiamo vincere, dobbiamo vincere, dipende da noi: in Val di Susa, alla FIAT e in tutto il paese!
- From: Resistenza Pcarc <resistenza.pcarc at rocketmail.com>
- Date: Mon, 5 Mar 2012 04:59:50 -0800 (PST)
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Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza - per il
Comunismo (CARC)
Milano
05.03.2012
Possiamo
vincere, dobbiamo vincere, dipende da noi: in Val di Susa, alla FIAT e in tutto
il paese!
Fare
del 9 marzo una giornata di mobilitazione
generale
- per estendere la ribellione alle
misure di lacrime e sangue del governo Monti e al regime criminale che
Marchionne & C. vogliono imporre nelle aziende a partire dalla FIAT
- per allargare il
coordinamento e l’unità d’azione tra le organizzazioni, i movimenti e i settori
popolari mobilitati contro la crisi e i suoi effetti
Unire le forze!
Passare dalla difesa all’attacco!
Cacciare Monti e
gli altri professori milionari fantocci della BCE, del Vaticano,
della Confindustria, delle banche: è il governo della mano libera ai Marchionne,
della miseria delle masse popolari, dell’eliminazione dei diritti dei
lavoratori, dell’asservimento del nostro paese alla comunità internazionale
degli speculatori.
Costruire un
governo di emergenza popolare che affidi a ogni azienda
compiti produttivi e i mezzi per assolverli e assegni a ogni adulto un lavoro
utile e dignitoso nell’ambito di un piano generale per il lavoro che mobiliti
disoccupati, inoccupati, cassintegrati e precari nella produzione di beni e i
servizi necessari alle famiglie, alle aziende e agli scambi con l’estero, nella
messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture, dei quartieri, nel
funzionamento delle scuole, degli ospedali e degli altri servizi pubblici.
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I
familiari delle vittime e gli ex-operai ThyssenKrupp di Torino aderiscono alla
Manifestazione Nazionale indetta dalla Fiom-CGIL per il 9 marzo a
Roma
I
familiari delle vittime e gli ex operai della ThyssenKrupp di Torino riuniti
nell’Ass. Legami d’Acciaio onlus
aderiscono alla giornata di mobilitazione indetta dalla Fiom-CGIL il 9 marzo a
Roma contro la riforma del mercato del lavoro voluta dal governo Monti, in
difesa dell’Art. 18, del C.C.N.L. e dei diritti dei
lavoratori, a cui si vuol far pagare
interamente tutto il peso della crisi creata dalla finanziarizzazione
dell’economia innescata da banche e gruppi finanziari e i cui esponenti (Monti
in Italia così come Papademos in Grecia) sono oggi chiamati a “risolverla”
attraverso l’abolizione dei diritti conquistati con decenni di lotte
(licenziamenti facili, precariato, smantellamento degli ammortizzatori sociali,
neutralizzazione e isolamento dei sindacati e dei sindacalisti più combattivi),
tagli in tutti i servizi essenziali (istruzione, sanità, trasporti,
ecc.).
In questo clima da
“lacrime e sangue” che ci vuol far credere che troppo a lungo abbiamo vissuto al
di sopra delle nostre reali possibilità (e ora dobbiamo essere ligi a pagarne le
conseguenze) e che tagli ai servizi e rincari ad ogni genere di bene o servizio
siano non solo utili ma necessari.
Dobbiamo parlare
invece di quale percorso tutte le organizzazioni e le realtà che si oppongono
alla crisi devono mettere in campo per non scaricarla sulla pelle dei
lavoratori, anzi rilanciare l’occupazione e mettere al centro il lavoro, che
deve essere utile e dignitoso per tutti.
Lavoro che si creerebbe
facendo l’esatto opposto di ciò che stanno facendo i governi in tutta Europa:
per esempio nazionalizzando i processi produttivi nocivi e riconvertendoli nel
rispetto di persone e ambiente, potenziando il trasporto pubblico (messo in
ginocchio da pochi centimetri di neve), bonificando aree industriali da decenni
di inquinamento da sostanze tossiche, incrementando maggiormente il patrimonio
artistico, la ricerca e lo sviluppo per promuovere progresso e cultura alla
portata di tutti, ecc.
Siamo convinti che per
sviluppare questo percorso occorra:
- creare una vasta mobilitazione
generale in tutto il Paese, a partire anche da questa Manifestazione Nazionale
che si deve il più possibile estendere e generalizzare (come contenuto
nell’Appello per la generalizzazione dello
sciopero del 9 marzo che trovate su http://www.scioperogenerale.org) passando poi per quella del
31 marzo Occupy Piazza Affari a
Milano (indetta dal Comitato No Debito - http://www.nodebito.it/)
senza dimenticare le svariate manifestazioni del vasto e popolare movimento NO
TAV in difesa del territorio;
- promuovere e rafforzare il
coordinamento tra le organizzazioni sindacali, i comitati e i movimenti in
difesa dei Beni Comuni (territorio, acqua pubblica, servizi pubblici quali
trasporti, scuola, sanità, ecc.), dei diritti dei lavoratori (dalle fabbriche in
lotta ai movimenti dei Forconi, dei Pastori Sardi, dei lavoratori autonomi,
ecc.), per la sicurezza nei luoghi di lavoro sempre posta in discussione (http://www.dirittidistorti.it/articoli/12-lavoro/962-vogliono-smantellare-i-controlli-sulla-sicurezza.html).
Pertanto
invitiamo tutte le sigle di categoria dei sindacati confederali, i sindacati di
base (Cobas, USB, Cub, SI Cobas, Slai Cobas, ecc.), le associazioni, i comitati
di lotta, gli intellettuali, i lavoratori e i cittadini ad aderire, promuovere e
partecipare a questa importante mobilitazione per la difesa dei diritti, dei
valori della Costituzione nata dalla Resistenza, dei beni comuni, per ridare
dignità al lavoro e futuro ai lavoratori e alle loro
famiglie.
Torino,
29/02/2012
Ass. Legami
d’Acciaio onlus
A norma di legge potete essere esclusi da questa lista di distribuzione, RISPONDENDO A QUESTO MESSAGGIO con la richiesta di CANCELLAZIONE Cordiali saluti dalla redazione di: RESISTENZA Dir. resp. G. Maj - Redazione c/o Centro Nazionale del P.CARC: via Tanaro 7 - 20128 Milano; tel./fax 02.26.30.64.54 Reg. Trib.MI n. 484/19.9.94 - stamp. in proprio il 31/05/11. Per abbonamenti nazionali ed esteri e sottoscrizioni: CCP 60973856 intestato a M. Maj Sito: www.carc.it
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