Coerenza con i propri ideali







Ovunque si vada nel mondo, uno tra i primi diritti della persona è che le altre persone con le quali si ha a che fare siano ONESTE. Il patto sociale, il patto che lega gli individui e li trasforma in un popolo, in fondo è tutto qui. Ebbene questo è uno tra i diritti più calpestati, non solo a livello di potenti, ma anche tra noi, qui, ch'eppure non contiamo quasi nulla.


Chi più degli ambientalisti, dei difensori del paesaggio e territorio, avrebbe dovuto informare la popolazione dell'ipercrescita demografica? Ed invece preferiscono ancora oggi pulire sentieri ed ordinare STOP a questo STOP a quello piuttosto che INFORMARE. Preferiscono comandare, probabilmente è per questo che non informano.

Chi più degli antifascisti avrebbe dovuto informare la popolazione dell'indebita presenza di una struttura di pretto stampo fascista come la presente funzione pubblica fatta di statali? Ed invece preferiscono ancora oggi celebrare le glorie dell'antifascismo passato piuttosto che adempiere al loro proprio dovere di antifascisti di questo tempo.

Chi più dei democratici dovrebbe oggi informare i cittadini italiani del diritto che ognuno di loro ha a partecipare ai ruoli della res publica? Ed invece a tutt'oggi non un solo fiato è stato emesso da chi si definisce democratico.

E chi più di coloro i quali invocano diritti per tutto il globo dovrebbe sgolarsi per reclamare il diritto di ogni donna ed uomo sulla terra a partecipare ai ruoli della Res Publica del suo Paese? Ed invece non un intervento è venuto dai membri di questa lista in favore di quello che è il più decisivo dei cambiamenti.


Perché? Soffrite forse tutti della sindrome del prete, il quale preferisce propinare la sua superstizione piuttosto che diffondere una cultura autenticamente religiosa? Pur irrilevante il mio parere, affermo che NON si ama la natura, NON si è antifascisti, NON si è democratici, NON si è religiosi, NON si è giusti propugnatori di diritti, se non si informa la popolazione delle rispettive vitali INFORMAZIONI CHE ABBISOGNANO.


Invito dunque i Presenti ad esprimere anche piccoli e semplici pensieri quotidiani sul fatto che Democrazia significa POTERI e SAPERI al POPOLO, innanzitutto i poteri e saperi della Funzione Pubblica, perché non si può vivere bene senza conoscere la realtà collettiva che ci unisce tutti. Soprattutto chi desidera GOVERNARE è bene che prima sappia SERVIRE, prima di ascendere al governo è importante che abbia praticato almeno qualche ruolo all'interno della Res Publica.

Questa è dunque la potente rivoluzione che vi propongo: inviate anche solo una breve riflessione ogni giorno, propositiva o critica, di modo che si chiariscano le idee, sul fatto che uno tra i primi DIRITTI GLOBALI è quello di aprire la Funzione Pubblica ai cittadini.

Voi, che propugnate diritti, come potete non riflettere per primi almeno un po' su ciò che poi diffonderete intorno a voi?


Ringrazio e saluto,


danilo