Basta col caos degli approdi tunisini. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Basta col caos degli approdi tunisini. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Thu, 31 Mar 2011 22:39:36 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici il Movimento ha preparato questo documento sul caos che affligge l'immigrazione tunisina di questi giorni, così come l'immigrazione in genere; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi: Pres. Giorgio
Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it
(d'obbligo nome, cognome, indirizzo); Min. Franco Frattini, cdr at esteri.it Min. Roberto Maroni, caposegreteria.ministro at interno.it
Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo ColomboMovimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al
Presidente Giorgio Napolitano ai Ministri
Franco Frattini e Roberto Maroni al
Segretario PD Pier Luigi Bersani Basta col caos degli approdi
tunisini Quello che
sta succedendo in questi giorni a Lampedusa sta veramente sotto il segno della stoltezza. Da
decine d’anni i migranti vi approdano e non v’è ancora nessuna struttura e nessun procedimento serio dì
accoglienza. Se solo si pensa agli Usa, dove agl’inizi del ‘900 poteva
arrivare anche un milione d’immigrati in
un anno. C’era Ellis Island, e lì una struttura e un procedimento serio di
accoglienza. Lì i
migranti dovevano passare, c’era la registrazione col controllo dei
documenti, con l’escussione dei motivi; c’era la visita medica, cui potevano poi seguire
dei trattamenti sanitari; c’era poi lo smistamento in ordine al lavoro e al posto
di lavoro e di abitazione. Tutto fatto con estrema serietà, che era anche umanità, mentre da noi tutto è ancora
disordinato e inumano. Ci si chiede
che cosa intenda fare il Ministro
Maroni; e se vuol continuare a muoversi nel caos attuale: gente di cui nessuno sa
niente; chi sono, perché sono venuti, cosa vogliono
fare, dove vogliono andare; che s’aggirano e bivaccano per l’isola,
senza che nessuno si curi di loro, solo un po’ di cibo; che se ne vanno per la penisola in cerca di
un passaggio in Francia o altrove; ma neppure a Ventimiglia nessuno si cura di
loro; che ci sta a fare il Ministero
degl’Interni? i prefetti? le forze dell’ordine? Perché
questo grande esodo? Proprio dopo che la nazione tunisina si è liberata dalla
dittatura e può vivere meglio? perché questa fuga di forze giovanili che certo
impoverisce la nazione? Il Ministro Frattini propone loro un compenso di 1.500 euro per riportarli in patria. (quando si dice che ne abbiano speso almeno 5000 per arrivare da noi). Strana proposta. Urge invece un accordo col governo tunisino
per fermare l’emorragia; urge impiegare quello, e altro denaro per
iniziative economiche, piccole
imprese che diano lavoro in patria ai giovani che fuggono; urge un’intesa di
lungo respiro per aiutare la Tunisia nell’urgenza di una crescita
economica; urge un’intesa con l’Unione Europea in
proposito; in tal senso urge che si muova il
Ministro. Insomma basta col caos, si prendano iniziative ragionevoli e
dignitose. Lecce, il 28
marzo 2011 Per il Movimento il Responsabile Prof. Arrigo Colombo Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce,
tel/fax 0832-314160 |
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