democrazia a filiera corta







Liberi dal potere oligarchico e dagli inutili e dannosi intermediari:

democrazia a filiera corta



"... L'idea centrale, infatti, è quella di portare le persone (i “cittadini”) ad esercitare davvero, democraticamente ed efficacemente, quella sovranità che è usata come collutorio dalla nostrana CASTA:

- sono i cittadini che debbono pretendere di essere finalmente “sovrani”, scalzando le gattopardesche, arroccate, inamovibili gerarchie di partito, vere 'catene della grande distribuzione' di un artefatto consenso politico, costruito utilizzando mezzi e metodi della più sfacciata pubblicità commerciale;

- sono i cittadini che debbono rivendicare istituzioni aperte al loro controllo ed al loro diretto intervento;

- sono i cittadini che debbono impegnarsi nell'acquisire piena conoscenza dei problemi della gestione della comunità e debbono pretendere di disporre di strumenti di informazione sufficienti a tale acquisizione di conoscenza;

- sono, infine, i cittadini che debbono rifiutare qualunque etichettatura o subordinazione a leader, capi, duci, guru, pagliacci, spaventapasseri, ecc. e farsi carico direttamente, in ultima istanza, della responsabilità della gestione della cosa pubblica.

Alla 'catena della grande distribuzione politica' deve sostituirsi un sistema a 'filiera corta': un sistema che preveda sì il conferimento di deleghe alla gestione della 'res publica', ma conferisca tali deleghe a persone singole (non messe lì da cosche di partito) soggette sempre e comunque al controllo diretto dei cittadini sovrani ..."


tratto da:

http://www.unaltraitalia.net/ilvirus4.htm