Brescia. La polizia carica gli immigrati, in nove salgono su una gru. Un arresto



Brescia. La polizia carica gli immigrati, in nove salgono su una gru. Un
arresto

Sabato 30 ottobre. Il corteo contro la sanatoria truffa era stato vietato
con il pretesto che in centro, ma in un’altra zona, c’era un raduno degli
alpini. Un migliaio tra immigrati e antirazzisti è partito ugualmente: la
celere di Padova ha caricato. Alla fine il bilancio è stato di 10 feriti e
un arrestato.
Nove immigrati sono saliti su una gru del cantiere della metropolitana in
piazza Battisti: sono indiani, pachistani, senegalesi, marocchini.
Staranno là finché sulla questione della sanatoria colf e badanti non sarà
aperto un tavolo di trattativa. Chiedono anche la riapertura del presidio
permanente davanti alla prefettura, demolito dalla polizia. Il vicesindaco
di Brescia, il leghista Rolfi, ha approfittato delle cariche per mandare
le ruspe a distruggere la baracca degli immigrati in lotta dal 28
settembre.

Le cariche e la distruzione del presidio dimostrano un allineamento
crescente tra governo locale, prefettura, questura e ministero
dell’Interno, decisi a spazzare via una protesta che potrebbe diventare
esemplare. Un presidio che dura(va) da oltre un mese era diventato
intollerabile, perché indice di un protagonismo dei lavoratori immigrati
che rompe lo stereotipo che li vorrebbe piegati al ricatto del lavoro “che
rende libero”, chi accetta le catene della schiavitù legale imposta agli
stranieri poveri nel nostro paese. Da ieri i nove appollaiati sulla gru
sono il simbolo concreto di una lotta che non si piega alla violenza del
governo.

Per approfondimenti:
http://senzafrontiere.noblogs.org/
faiantirazzisti at autistici.org