Basta con un Parlamento che non lavora. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Basta con un Parlamento che non lavora. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Sat, 10 Jul 2010 01:23:43 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento contro lo scarso lavoro del
Parlamento; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione.
Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
Pres. Renato Schifani, schifani_r at posta.senato.it Pres. Gianfranco Fini, fini_g at camera.it Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la Speranza Lecce Al Presidente del Senato Renato Schifani al Presidente della Camera Gianfranco Fini al Segretario PD Pier Luigi Bersani Basta con un Parlamento che non
lavora Ormai da diversi mesi la notizia rimbalza sulla stampa: il Parlamento lavora pochissimo. Da gennaio la Camera ha tenuto in media una settimana di 16 ore, 4 ore al giorno per 4 giorni; il Senato ancora peggio, una settimana di 9 ore, 3 ore al giorno per 3 giorni. Impegnate, le due Camere, quasi solo con disegni di legge e decreti governativi; mentre decine di disegni di legge d’iniziativa parlamentare giacciono inevasi. Il sistema democratico nell’Italia berlusconiana si è rovesciato. In una vera democrazia al vertice sta il Parlamento, che è l’organo della legge; mentre il Governo ne è solo l’esecutivo, addetto all’attuazione della legge. Qui invece al vertice sta il Governo, che prepara le leggi o anche le decreta; mentre al Parlamento tocca solo approvarle; e spesso senza nemmeno discuterle, e tanto meno emendarle, ma sotto la coazione della fiducia. A parte che, essendo totalmente succube del Governo e del suo capo, ne approva tutte le inique leggi ad personam, il cui scopo è liberarlo dai suoi processi e prevenire processo futuri. Un Parlamento-marionetta che lavora per leggi truffa. Continua tuttavia ad essere lautamente compensato, continua a percepire, tra indennità, diaria, rimborsi, circa 13.000 euro mensili a testa, per quelle poche ore. Mentre l’operaio che lo ha eletto, fa le sue 40 ore settimanali, con un salario sui 1300-1500 euro mensili. L’ingiustizia sarebbe minore se almeno lavorasse. Il Ministro Tremonti, nei suoi famosi tagli per riassestare la spesa pubblica, ha osato parlare di una ridicola riduzione del 5%. In questa situazione, l’opposizione dovrebbe indire uno sciopero permanente sino a che l’attività del Parlamento non torna normale almeno quanto ad ore lavorative e impegno su leggi proprie. Lecce, il 5 luglio 2010 per il Movimento il Responsabile Prof. Arrigo Colombo Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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