I tagli alla spesa pubblica non devono toccare lavoro e pensioni. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: I tagli alla spesa pubblica non devono toccare lavoro e pensioni. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Wed, 19 May 2010 13:04:24 +0200
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento contro i tagli annunciati dal
Ministro Tremonti su lavoro e pensioni; per il quale chiede il vostro aiuto
nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e
anche mutato. Gl'indirizzi:
Ministro Giulio
Tremonti, ufficio.stampa at tesoro.it Ministro Maurizio Sacconi, segreteriaministrosacconi at lavoro.gov.itSegr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Ministro dell’Economia Giulio Tremonti al Ministro della Politiche sociali Maurizio Sacconi al Segretario PD Pier Lugi Bersani I tagli alla spesa pubblica non devono toccare lavoro e pensioni Il Ministro Tremonti davvero ci sorprende perché, dalle anticipazioni della stampa, i suo tagli prendono di mira anzitutto lavoro e pensioni, e questo proprio non va perché il lavoratore e il pensionato medio fanno già fatica a vivere. Di che cosa parla la stampa: blocco degli aumenti di stipendio degli statali; ritardo delle liquidazioni; congelo degli scatti di anzianità; ritardo dei pensionamenti. Insomma il Ministro si accanisce sui lavoratori. E questa è crudeltà. Ai parlamentari vorrebbe togliere solo il 5%, una vera beffa, un insulto alla gente che chiede a gran voce che questi privilegi e sprechi abbiano fine. Ai parlamentari dev’essere tolto almeno un terzo dei loro introiti. E ai parlamentari europei, che sono strapagati – il che ci rende ridicoli anche di fronte agli altri – devono essere tolti almeno quei 100.000 euro che secondo gli esperti si mettono tranquillamente in tasca (o alla banca) ogni anno. E coi parlamentari devono essere colpiti tutti quegli sprechi in inutili e clientelari consulenze, commissioni, enti vari, che la stampa sempre denunzia. Anche da parte di comuni, province, regioni. Bene la richiesta di un contributo di solidarietà alle pensioni d’oro; ma lo stesso contributo sia chiesto anche a tutti i redditi sopra i 70.000 euro; e sia imposta una tassa sostanziosa ai grandi patrimoni, come avviene in Francia. I controlli sulle false invalidità serviranno a poco, sono redditi scarsi o scarsissimi. Invece urgono duri controllo sui redditi dei commercianti e dei professionisti; sui gioiellieri che denunciano un reddito di15.00 euro, e i dentisti che ne denunciano 13.000; sulle imprese in nero. Diciamo al Ministro che il denaro dev’essere preso dove c’è, dove
abbonda ingiustamente; non dove è già scarso. Lecce, il 17 maggio 2010 Per il Movimento il Responsabile
Prof. Arrigo Colombo Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160 |
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