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Torino. Una papessa sotto la Mole
- Subject: Torino. Una papessa sotto la Mole
- From: "Federazione Anarchica Torinese - FAI" <fat at inrete.it>
- Date: Tue, 4 May 2010 13:00:15 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Torino. Una papessa sotto la Mole Piazza Anticlericale Torino, piazza No Ratzinger, 2 maggio. C’era anche la papessa. Pochi giornali hanno riportato la notizia scandalosa che il 2 maggio, oltre a Joseph Ratzinger, in arte Benedetto XVI, c’era anche lei: tacchi a spillo, rossetto blu cobalto, abito bianco e lungo, parrucca biondo platino. Aveva già fatto la sua comparsa il giorno precedente al corteo del Primo Maggio, assisa sul camion che apriva lo spezzone anticlericale, su una vagina gigante. La polizia che non gradiva ha provato inutilmente a fermarla: un vicequestore ci ha guadagnato una bandierata in testa e un anarchico tre giorni di carcere. Il 2 maggio Torino si è svegliata con il fragore degli elicotteri che sorvolavano la città. Una città sotto assedio. Migliaia di poliziotti e carabinieri, decine di mezzi, cecchini armati nei punti strategici, strade bloccate per la performance del pastore tedesco, venuto in città a discutere con il sindaco il nome del prossimo cardinale subalpino. Una volta queste cose le facevano sotto banco: oggi ci sono le foto dei candidati sui maggiori quotidiani. Ma c’è un’altra Torino. Laica, anticlericale, senza religione. Sin dalle prime ore del pomeriggio piazza Madama Cristina è gremita al punto che si fa fatica ad attraversarla. La Rete No Sindone, che riunisce gruppi ed individui diversi, accomunati dalla volontà di dar voce alla Torino dei senza religione, aveva lanciato una sfida difficile ma affascinante: aprire uno spazio libero dai preti nel giorno della visita del papa. La grande partecipazione alla giornata No Ratzinger è il segno che, nonostante la propaganda martellante, univoca, soffocante fatta da tutti i media, sono tanti quelli della Torino che non si inginocchia, che vuole vivere la propria vita liberamente, decidendo chi amare, quando e se avere figli, quando, con serenità, concludere la propria vita. È stata una grande festa. Mentre i cattolici celebravano i loro lugubri riti, gli anticlericali hanno riempito per ore ed ore la piazza di musica, teatro, balli, allegria. In corteo per le strade della città. Intorno alle 16, sfidando la pioggia, dalla piazza è partito un corteo spontaneo aperto dalla Torino Samba Band, dalla papessa e dai suoi body guard, che ha attraversato le vie del quartiere S. Salvario. Il grido di guerra della Samba band si è moltiplicato per tutto il corteo, raccogliendo le simpatie di tanti. “Fuori i preti dalle mutande!”, “E il vaticano chi l’ha invitato!”. La polizia, presente in forze con qualche decina di camionette e uomini in assetto antisommossa, ha seguito gli anticlericali senza intervenire. Il sosia di Ratzinger ha raggiunto la papessa ed hanno improvvisato un walzer per la strada, tra gli applausi della gente che si affacciava. Il canzoniere anticlericale di Donato Landini è stato accolto con scroscianti applausi dal migliaio di persone che si erano a quel punto radunate in piazza, sotto la tettoia del mercato. Tutti gli spettacoli sono stati seguiti con entusiasmo. Salvatore Corvaio ha presentato un testo su Giovanna D’Arco oltre ad un’improvvisata performance satirica nei panni di un prete pedofilo. Il duo satirico “Senso doppio” ha riscosso ampio successo, così come i giochi di fuoco, nonché il DJ Nico, e le Elettrosciocchine scatenate sul palco. In un angolo della piazza era sempre affollato il gazebo dove erano proiettati i video satirici delle Badhole, e il videogioco a tema “operazione pretofilia”. Non sono mancati brevi interventi dal palco e la solidarietà a Saverio arrestato in piazza il giorno prima. In conclusione Maurizio, la Papessa e suor Germania, hanno presentato alla piazza le reliquie, alcune delle quali sono state messe all’asta come benefit per la Rete No Sindone. In un crescendo di allegria sono apparsi il prepuzio di Gesù, le spine della corona, il set di tasselli della croce, la madonna mestruata, il bestemmiatoio. In piazza sono passate le tante facce del movimento torinese ma non solo. C’era anche tanta gente comune, curiosa ed attenta, felice di una boccata di libertà. Una bella giornata. Video ed immagini sul sito della Rete No Sindone: http://sindone.noblogs.org/ Su indymedia Piemonte: http://piemonte.indymedia.org/article/8584 la galleria fotografica su “La Stampa”: http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=7&IDmsezione=14&IDalbum=26191&tipo=FOTOGALLERY#mpos Il servizio della TV ticinese: http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=552773&idsezione=9&idsito=1&idtipo=2&dossier=video_new Video su You Tube: http://www.youtube.com/watch?v=PMeuOpOGOR4 http://www.youtube.com/watch?v=xpEeSWScRPQ http://www.youtube.com/watch?v=iu3wINS3TkU http://www.youtube.com/watch?v=rGhTPDXZNV8 http://www.youtube.com/watch?v=QAGrWN2KNpc http://www.youtube.com/watch?v=F6PTHolbGVs http://www.youtube.com/watch?v=CGc88jR1EFk Report a cura della Federazione Anarchica di Torino Per contatti: Corso Palermo 46 – ogni giovedì dalle 21 fai_to at inrete.it 338 6594361
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