Torino. Una papessa sotto la Mole



Torino. Una papessa sotto la Mole
Piazza Anticlericale

Torino, piazza No Ratzinger, 2 maggio.
C’era anche la papessa. Pochi giornali hanno riportato la notizia
scandalosa che il 2 maggio, oltre a Joseph Ratzinger, in arte Benedetto
XVI, c’era anche lei: tacchi a spillo, rossetto blu cobalto, abito bianco
e lungo, parrucca biondo platino. Aveva già fatto la sua comparsa il
giorno precedente al corteo del Primo Maggio, assisa sul camion che apriva
lo spezzone anticlericale, su una vagina gigante. La polizia che non
gradiva ha provato inutilmente a fermarla: un vicequestore ci ha
guadagnato una bandierata in testa e un anarchico tre giorni di carcere.

Il 2 maggio Torino si è svegliata con il fragore degli elicotteri che
sorvolavano la città. Una città sotto assedio. Migliaia di poliziotti e
carabinieri, decine di mezzi, cecchini armati nei punti strategici, strade
bloccate per la performance del pastore tedesco, venuto in città a
discutere con il sindaco il nome del prossimo cardinale subalpino. Una
volta queste cose le facevano sotto banco: oggi ci sono le foto dei
candidati sui maggiori quotidiani.

Ma c’è un’altra Torino. Laica, anticlericale, senza religione.
Sin dalle prime ore del pomeriggio piazza Madama Cristina è gremita al
punto che si fa fatica ad attraversarla.
La Rete No Sindone, che riunisce gruppi ed individui diversi, accomunati
dalla volontà di dar voce alla Torino dei senza religione, aveva lanciato
una sfida difficile ma affascinante: aprire uno spazio libero dai preti
nel giorno della visita del papa.
La grande partecipazione alla giornata No Ratzinger è il segno che,
nonostante la propaganda martellante, univoca, soffocante fatta da tutti i
media, sono tanti quelli della Torino che non si inginocchia, che vuole
vivere la propria vita liberamente, decidendo chi amare, quando e se avere
figli, quando, con serenità, concludere la propria vita.
È stata una grande festa.
Mentre i cattolici celebravano i loro lugubri riti, gli anticlericali
hanno riempito per ore ed ore la piazza di musica, teatro, balli,
allegria.

In corteo per le strade della città.
Intorno alle 16, sfidando la pioggia, dalla piazza è partito un corteo
spontaneo aperto dalla Torino Samba Band, dalla papessa e dai suoi body
guard, che ha attraversato le vie del quartiere S. Salvario.
Il grido di guerra della Samba band si è moltiplicato per tutto il corteo,
raccogliendo le simpatie di tanti. “Fuori i preti dalle mutande!”, “E il
vaticano chi l’ha invitato!”. La polizia, presente in forze con qualche
decina di camionette e uomini in assetto antisommossa, ha seguito gli
anticlericali senza intervenire.
Il sosia di Ratzinger ha raggiunto la papessa ed hanno improvvisato un
walzer per la strada, tra gli applausi della gente che si affacciava.

Il canzoniere anticlericale di Donato Landini è stato accolto con
scroscianti applausi dal migliaio di persone che si erano a quel punto
radunate in piazza, sotto la tettoia del mercato. Tutti gli spettacoli
sono stati seguiti con entusiasmo. Salvatore Corvaio ha presentato un
testo su Giovanna D’Arco oltre ad un’improvvisata performance satirica nei
panni di un prete pedofilo. Il duo satirico “Senso doppio” ha riscosso
ampio successo, così come i giochi di fuoco, nonché il DJ Nico, e le
Elettrosciocchine scatenate sul palco.
In un angolo della piazza era sempre affollato il gazebo dove erano
proiettati i video satirici delle Badhole, e il videogioco a tema
“operazione pretofilia”.
Non sono mancati brevi interventi dal palco e la solidarietà a Saverio
arrestato in piazza il giorno prima.
In conclusione Maurizio, la Papessa e suor Germania, hanno presentato alla
piazza le reliquie, alcune delle quali sono state messe all’asta come
benefit per la Rete No Sindone. In un crescendo di allegria sono apparsi
il prepuzio di Gesù, le spine della corona, il set di tasselli della
croce, la madonna mestruata, il bestemmiatoio.

In piazza sono passate le tante facce del movimento torinese ma non solo.
C’era anche tanta gente comune, curiosa ed attenta, felice di una boccata
di libertà. Una bella giornata.

Video ed immagini sul sito della Rete No Sindone:
http://sindone.noblogs.org/

Su indymedia Piemonte:
http://piemonte.indymedia.org/article/8584

la galleria fotografica su “La Stampa”:
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=7&IDmsezione=14&IDalbum=26191&tipo=FOTOGALLERY#mpos

Il servizio della TV ticinese:
http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=552773&idsezione=9&idsito=1&idtipo=2&dossier=video_new

Video su You Tube:
http://www.youtube.com/watch?v=PMeuOpOGOR4
http://www.youtube.com/watch?v=xpEeSWScRPQ
http://www.youtube.com/watch?v=iu3wINS3TkU
http://www.youtube.com/watch?v=rGhTPDXZNV8
http://www.youtube.com/watch?v=QAGrWN2KNpc
http://www.youtube.com/watch?v=F6PTHolbGVs
http://www.youtube.com/watch?v=CGc88jR1EFk

Report a cura della Federazione Anarchica di Torino
Per contatti:
Corso Palermo 46 – ogni giovedì dalle 21
fai_to at inrete.it 338 6594361