Il presidenzialismo contrasta col sistema democratico.Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento contro la proposta d'introdurre in Italia il modello presidenzialista; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Presidente Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (d'obbligo Nome, Cognomne, indirizzo);

Premier Silvio Berlusconi, segreteria.presidente at governo.it

Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente Giorgio Napolitano

al Premier Silvio Berlusconi

al Segretario PD Pier Luigi Bersani

 

Il presidenzialismo contrasta col sistema democratico

 

Il premier Berlusconi parla da tempo d’introdurre in Italia il sistema presidenziale. Probabilmente lo vuole introdurre  per se stesso, si tratta di un’ambizione personale.

 

In realtà il presidenzialismo contrasta col sistema democratico alla cui base v’è il Parlamento, il quale è l’organo della legge che tutto regola.

Si sa che il governo Berlusconi ha già declassato il Parlamento riducendolo alla mera approvazione di decreti preparati dal Governo; al punto che il Parlamento si trova senza lavoro, e che qualcuno se  n’è andato perché trovava umiliante questa funzione di “schiacciare il bottone” (le dimissioni del leghista M Brigandì).

 

Il Governo è l’esecutivo del Parlamento, l’organo che ne attua le decisioni; e il Premier coordina questo esecutivo; non altro.

Il Presidente della Repubblica ha un compito, oltre che di rappresentanza, di supervisione e tutela di questo lavoro, specie in rapporto alla Costituzione che è la legge fondamentale.

 

Il sistema presidenziale è stato introdotto negli USA al loro costituirsi un quanto si pensava che avrebbe potuto meglio tenere unite le tredici colonie che si erano federate e dove non mancavano i conflitti. Allo stato attuale ha una visibilità e un potere eccessivo, oscura il Parlamento, e può provocare decisioni insane come le due guerre scatenate da Bush in Afghanistan e in Iraq, aggredendo due stati sovrani.

In Francia riflette l’autoritarismo e il militarismo di De Gaulle, il quale cercò anche di limitare i lavori del Parlamento riducendo i tempi di convocazione.

 

In Occidente ha sempre prevalso e prevale tuttora il regime parlamentare, il più autentico, il più giusto, il più consono alla democrazia che è potere di popolo contro il potere di un solo, di un monarca.

Pensiamo che la democrazia italiana non debba retrocedere, dopo le tristi esperienze di fascismo e di populismo, a situazioni di tipo monarchico.

Lecce, aprile 2010

                                                                           per il Movimento il Responsabile

                                                                                     Prof. Arrigo Colombo  

 

 Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia