Due decisioni per la donna. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- Subject: Due decisioni per la donna. Documento da inviare e diffondere se condiviso
- From: "Arrigo Colombo" <arribo at libero.it>
- Date: Tue, 16 Mar 2010 00:48:50 +0100
Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
il Movimento ha preparato questo intervento su due punti dei diritti della
donna; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il
documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:
Ministro Mara Carfagna, segreteria.carfagna at governo.it
Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
Movimento per la Società di Giustizia e per la
Speranza Lecce Al Ministro delle Pari
opportunità Mara Carfagna al Ministro delle Politiche
sociali Maurizio Sacconi al Segretario del PD Pier Luigi
Bersani Due decisioni per la
donna Un giorno come questo, giornata
mondiale della donna, ci porta a riflessioni piuttosto amare, se solo si
ricorda che nelle statistiche sulle pari opportunità e i diritti della donna l’Italia è al 68° posto. Il Movimento propone due decisioni, tra le
tante. La prima concerne le quote politiche (quote rosa, si dice
banalmente). Si stabilisca per legge che la donna deve avere la metà dei posti nel parlamento come nel
governo e nelle amministrazioni regionali, provinciali, comunali. Non solo la metà delle candidature.
Poiché costituisce la metà della popolazione. Che il privilegio e dominio del maschio abbia
fine in questo campo, dove è in gioco la sovranità popolare; che il maschio,
avido e vizioso, ha anche ridotto al
minimo, al voto ogni tre quattro anni, su liste prefissate; non elezioni
primarie in cui il popolo stabilisca lui i candidati; non mandato imperativo con
cui li controlli (escluso dalla Costituzione). L’obiezione consueta, che la donna deve
crescere e conquistare lei quelle quote è solo un pretesto del maschio che col potere
politico, con le clientele, coi media impedisce quella crescita e quella
conquista. La seconda concerne il cognome dei figli. Perché ai i figli
dev’essere imposto il solo cognome del padre? Si portino i due cognomi, come avviene in
altri paesi, se coi due cognomi si vuole accentuare il carattere familiare;
alla generazione seguente uno dei due sarà sostituito dal cognome del nuovo
partner e genitore. Nessuna complicazione. Le successioni e le stirpi nutrivano lo sregolato orgoglio della società
aristocratica, ma perdono ogni senso di fronte alla dignità e al diritto
della donna. Lecce, marzo 2010 per il Movimento il responsabile
Prof.
Arrigo Colombo Via Monte
S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
|
- Prev by Date: Fwd: Artecology Festival "Amerinkanto": domenica 14 marzo CVA Ponte Pattoli - Campagna "ZEROGM per lo sviluppo dell'agricoltura biologica" (presentazione)
- Next by Date: Birmania: imbarcazione con 93 profughi Rohingya arriva in Malesia
- Previous by thread: Fwd: Artecology Festival "Amerinkanto": domenica 14 marzo CVA Ponte Pattoli - Campagna "ZEROGM per lo sviluppo dell'agricoltura biologica" (presentazione)
- Next by thread: Birmania: imbarcazione con 93 profughi Rohingya arriva in Malesia
- Indice: