Arrigo, non mi pare un esempio lampante il
tuo.
Il Natale posso scegliere di non farlo entrare in casa mia, io
posso
evitare la chiesa durante il Natale e persino evitare una
piazza e un
negozio con i relativi addobbi.
Ma la scuola per un
figlio (se l'avessi, diciamo di si in questo
esempio) non la posso
evitare, quella è obbligatoria.
O meglio potrei se avessi i soldi e
lo mando in una scuola privata.
Ma siccome da umile plebeo non ho
abbastanza soldi lo mando in una
scuola pubblica, una scuola laica
dove se voglio posso anche far saltare
la religione a mio figlio e
se in famiglia non festeggiamo il natale la
maestra non ne farebbe
una colpa e darebbe un tema diverso a mio figlio.
Perchè è
espressione di una scuola per tutti, di una repubblica
democratica
(almeno apparentemente) che deve rispettare le diversità.
Ma non lo
è se impone il simbolo di solo una parte della società.
Avrebbe più
senso mettere una foto di Berlusconi in una scuola dove la
maggioranza dei genitori di sinistra: almeno si potrebbe dire "è
stato
eletto democraticamente, ma anche se non ci piace
rappresenta il nostro
governo".
Il Cristo, per quanto portatore
di un messaggio universale, non è uscito
dalle urne elettorali
(perdonatemi, non voglio risultare blasfemo con
questa frase,
spero di non offendere nessun credente ma anzi essere
piuttosto
capito nel mio concetto).
Comunque è più "su questo che bisogna
riflettere".
Ciao,
Davide
Il 02/02/2010 1.25, Arrigo
Colombo ha scritto:
> Caro Piervincenzo, ma quale offesa? chi
viene offeso dalla presenza del
> crocifisso? i non credenti? ma
devono essere tolleranti rispetto alla
> maggioranza credente.
Ti offende il crocifisso e non ti offende la festa
> del Natale?
che è poi la nascita come l'altro è la morte della stessa
>
persona. Ma il discorso su stato e società civile è fondamentale e
non
> facilmente discutibile; su questo bisogna
riflettere.
> Un saluto fraterno da Arrigo
Colombo
>
>
> ----- Original Message ----- From:
"Piervincenzo Canale"
> <
piervincenzocanale at gmail.com>
>
To: <
dirittiglobali at peacelink.it>
>
Sent: Monday, February 01, 2010 3:54 PM
> Subject: Re: Presenza
del Crocifisso e laicità dello Stato. Documento da
> inviare e
diffondere se condiviso
>
>
>> Brava Elisabetta.
Anche ammettendo che quest'offesa non esista per i
>> non
carttolici allora perche' non tappezziamo i muri delle scuole,
dei
>> tribunali, degli uffici comunali, insomma in breve di
tutte le sedi
>> istituzionali laiche di tutti i simboli
religiosi e non?
>>
>>
>> Il 01/02/10,
Elisabetta<
gaggiandra at yahoo.it> ha
scritto:
>>> Per me è offensivo
>>> ( e non
puoi stabilire tu, a priori, che per me non lo
sia)
>>>
>>>
>>>
>>>
>>>
________________________________
>>> Da: Arrigo Colombo
<
arribo at libero.it>
>>>
A:
Undisclosed-Recipient at yahoo.com>>>
Inviato: Lun 1 febbraio 2010, 13:58:48
>>> Oggetto:
Presenza del Crocifisso e laicità dello Stato. Documento
da
>>> inviare
>>> e diffondere se
condiviso
>>>
>>>
>>> Movimento
per la società di giustizia e per la speranza
>>> Cari
amici,
>>> il Movimento ha preparato questo intervento sul
crocifisso
>>> nei pubblici uffici; per il quale chiede il
vostro aiuto nell'invio e
>>> nella
>>>
diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche
mutato.
>>> Gl'indirizzi:
>>> Pres. Giorgio
Napolitano,
presidenza.repubblica at quirinale.it
(Nome,
>>> Cognome,
>>> Indirizzo sono
d'obbligo, altrimenti cestinato);
>>> Pres. Francesco
Amirante,
segreteria.amirante at cortecostituzionale.it>>>
Vice Presidente Nicola Mancino,
segvpres at cosmag.it>>>
Segr. Pier Luigi Bersani,
segr.bersani at partitodemocratico.itUn
saluto
>>> fraterno da Arrigo
Colombo
>>>
>>> Movimento per la Società di
Giustizia e per la Speranza
>>>
Lecce
>>>
>>> Al Presidente del CSM Giorgio
Napolitano
>>> al Vicepresidente Nicola
Mancino
>>> al Presidente della Corte Costituzionale
Francesco Amirante
>>> al Segr. del PD Pier Luigi
Bersani
>>>
>>> Presenza del Crocifisso e
laicità dello Stato
>>>
>>> La presenza del
Crocifisso nelle scuole e nei pubblici uffici, in
>>>
particolare nei tribunali, è stata negli ultimi anni oggetto
di
>>> contestazione. Nel 2003 il ricorso di Adel Smith;
nel novembre scorso
>>> l’intervento della Corte di
Strasburgo; nei giorni scorsi il rifiuto del
>>> giudice
Luigi Tosti.
>>> Si è detto che era contro la libertà di
religione, offensiva dei non
>>> credenti, contraria alla
laicità dello Stato.
>>>
>>> Il Movimento
ritiene opportuno fare alcune considerazioni.
>>> Lo Stato
è laico in quanto il suo potere si costituisce per una
>>>
cessione di
>>> potere dei cittadini, non per un potere
divino trasmessogli
>>> attraverso la
>>>
Chiesa; come la Chiesa stessa pretese per buona parte del
secondo
>>> millennio
>>> dell’era volgare (si
vedano i testi di Gregorio VII, Innocenzo III,
>>>
Bonifacio VIII). Un potere, dunque, che non ha radici religiose ma
è
>>> autonomo, e altro da ogni potere
religioso.
>>>
>>> Lo Stato è però
l’espressione di una società civile, con la sua
>>>
storia, la
>>> sua tradizione, la sua
fede.
>>> Così la società italiana è una società
cristiano-cattolica, con
>>> frange di
>>>
altre confessioni e religioni,
>>> e con uno strato
agnostico o ateo. Perciò è una società cristiana
>>> nella
sua
>>> stragrande maggioranza, anche se la pratica
rituale è più bassa, e le
>>> decisioni della gerarchia
sono talora contestate; in base alla
>>> libertà
di
>>> coscienza.
>>>
>>> Perciò
lo Stato italiano riconosce come giorno di riposo e di festa
la
>>> domenica. Perciò riconosce le grandi feste
cristiane a cominciare dal
>>> Natale
>>> e
dalla Pasqua. Perciò riconosce alla Chiesa un contributo
economico.
>>> E la
>>> presenza del
Crocifisso si colloca in questo contesto espressivo di
una
>>> società cristiana, mentre costituisce una presenza
di grande valore
>>> umano,
>>> che parla del
ruolo e della potenza redentrice del
sacrificio.
>>>
>>> Non contrasta la laicità
dello Stato, il quale esprime e deve esprimere
>>> quella
società; né è offensiva di altre religioni e
confessioni
>>> minoritarie
>>> o marginali;
che anzi il loro spirito dovrebbe portarle a condividere
in
>>> qualche misura la religiosità cristiana e le sue
forme. Né offende gli
>>> spiriti agnostici ed atei che
sono piuttosto tenuti al rispetto della
>>> religiosità
altrui; come il religioso al rispetto della coscienza
>>>
atea. Nel
>>> moderno spirito di tolleranza e di
universale fraternità umana.
>>> Lecce, gennaio
2010
>>> per il
>>> Movimento il
Responsabile
>>>
>>> Prof. Arrigo
Colombo
>>>
>>> Arrigo Colombo, Centro
interdipartimentale di ricerca sull’utopia,
>>> Università
di Lecce
>>> Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax
0832-314160
>>> E-mail
arribo at libero.it/ Pag
web
>>>
http://digilander.libero.it/ColomboUtopia>>>
>>>
>>>
>>
>>
--
>> Inviato dal mio dispositivo
mobile
>>
>> --
>> Mailing list
Dirittiglobali dell'associazione PeaceLink.
>> Per
ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html>>
Archivio messaggi:
http://lists.peacelink.it/diritti>> Si
sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>>
http://web.peacelink.it/policy.html>>
>
>
>
--------------------------------------------------------------------------------
>
>
>
>
>
Nessun virus nel messaggio in arrivo.
> Controllato da AVG -
www.avg.com
> Versione: 8.5.432 / Database dei virus:
271.1.1/2661 - Data di rilascio:
> 02/01/10
07:35:00
>
> --
> Mailing list Dirittiglobali
dell'associazione PeaceLink.
> Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI:
http://www.peacelink.it/mailing_admin.html>
Archivio messaggi:
http://lists.peacelink.it/diritti> Si
sottintende l'accettazione della Policy Generale:
>
http://web.peacelink.it/policy.html>
>
>
>
>
Nessun virus nel messaggio in arrivo.
> Controllato da AVG -
www.avg.com
> Versione: 9.0.733 / Database dei virus:
271.1.1/2662 - Data di rilascio: 02/01/10
13:37:00
>