Re: Presenza della SUPERSTIZIONE e "laicità" dello "Stato"





Mai dimenticare i principi fondamentali:

- i piccoli umani vanno liberati dalle influenze superstiziose dei decrepiti umani;

- la cosiddetta "laicità" del cosiddetto "Stato" è un insieme di due concetti fuor di questo tempo.

"Laico" è infatti termine appartenente alla cultura superstiziosa e come tale andrebbe del tutto evitato perché usandolo si riafferma la superstizione e si affossa ancor più la ragione.

"Stato" è un termine che con l'avvento della Repubblica avrebbe dovuto scomparire e che ancora rimane perché non siamo riusciti a disfarci degli statali (si pensi a quanti statali stanno qui nelle Liste PeaceLink spacciandosi per progressisti!).

Quindi qui si sta discutendo proprio di cose che dovrebbero essere già scomparse essendo state soppiantate da nuove realtà concettuali.

Cominciamo dunque col salvare i piccoli:

PROTEZIONE dei MINORI dal PLAGIO SUPERSTIZIOSO
http://www.hyperlinker.com/change/fanciullo.htm

e continuiamo poi con l'affermare una SOCIETA' a PARTECIPAZIONE COLLETTIVA (l'esatto contrario dello Stato):
http://www.hyperlinker.com/ars/complotto.htm


Saluti!

Danilo D'Antonio


nota bene: più che con i Presenti qui mi rivolgo ai Posteri ed a quei pochi già in grado di capire. La maggior parte dei presenti infatti, pur trovandosi davanti ad evidenze inoppugnabili, non dicono mai: è vero, ora andiamo avanti. Invece, vergognandosi di ammettere lo stato reale delle cose, tirano fuori tutta una serie di giustificazioni che sarebbero andate bene nell'ottocento mentre oggi ci si dovrebbe solo vergognare ad esprimerle.

arinota bene: la realtà non procede linearmente un po' alla volta bensì come il muro di Berlino: pochi giorni prima sembrava incrollabile, pochi giorni dopo era CROLLATO! Coraggio allora ed manteniamo la fiducia nel buon senso.