Capire ciò che è accaduto a Berlusconi. Documento da inviare e diffondere se condiviso



Movimento per la società di giustizia e per la speranza
Cari amici,
                 il Movimento ha preparato questo intervento sull'attentato a Berlusconi; per il quale chiede il vostro aiuto nell'invio e nella diffusione. Il documento può sempre essere fatto proprio e anche mutato. Gl'indirizzi:

Presidente Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica at quirinale.it (obbligo di nome, cognome, indirizzo)

Premier Silvio Berlusconi, segreteria.presidente at governo.it

Presidente Gianfranco Fini, fini_g at camera.it

Segr. PD Pier Luigi Bersani, segr.bersani at partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da Arrigo Colombo
 

Movimento per la Società di Giustizia e  per la Speranza

Lecce

 

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi

al Presidente della Camera Gianfranco Fini

al Segretario PD Pier Luigi Bersani

 

Capire ciò che è accaduto a Berlusconi

 

La nazione non può tollerare ulteriormente di essere umiliata da certi suoi politici; di essere svergognata di fronte alle altre nazioni come quella in cui la corruzione diventa legge.

 

Tutti sanno che uomo è il Capo del governo, “delinquente e mafioso” lo chiama Saramago, il grande scrittore portoghese, premio Nobel per la letteratura.

Infatti, non appena è giunto al potere ha legittimato la falsità, il falso in bilancio, quello che v’era nei bilanci delle sue imprese;

ha reso più difficili le rogatorie internazionali che avrebbero fatto luce su comportamenti disonesti e illegali;

ha varato una serie di leggi per liberarsi dai processi che giustamente lo colpivano, così come ancora adesso lo colpiscono, per fatti  di corruzione o per altre malversazioni. E in realtà, con leggi varie, che complicavano i processi, accorciavano i tempi di prescrizione, concedevano immunità, nella sua prima legislatura è riuscito a liberarsi da una dozzina di processi. E in questa legislatura le manovre sono in corso per liberarsi da altri.

Sono le famose leggi ad personam, come vengono chiamate; in realtà leggi inique, per favorire l’iniquità. E sono finora diciotto leggi.

 

Tutti sanno che, per varare queste leggi inique, il Capo del governo ha strumentalizzato il Parlamento; che il Parlamento, l’organo centrale della democrazia, l’organo della legge su cui si regge lo stato, è diventato succube e complice di questa iniquità.

 

Tutti sanno che il Capo del governo, perseguito per i reati di cui era imputato, ha di continuo attaccato la magistratura, l’altro grande organo dello stato che i padri della Costituente con saggezza hanno reso autonomo di fronte all’esecutivo; l’ha attaccata con spregiudicatezza e spavalderia,  quasi fosse una cosca di politicanti pervertiti.

 

Tutto ciò ha esasperato i cittadini che amano e cercano la giustizia; che amano la nazione, che difendono la rettitudine e l’onore della nazione. Uno solo ha colpito, e si dice sia debole di mente; ma centinaia e migliaia sono con lui. E però non lui ma l’esasperazione ha colpito: si disapprova la violenza, ma si comprende l’esasperazione.

 

Tutti sanno, tranne la “casalinga di Voghera” grande elettrice del Capo del governo, assidua alle televisioni manipolate dal suo potere mediatico; e tranne quelli che non vogliono sapere.

Lecce, il 14 dicembre 2009

                                                                          per il Movimento il responsabile

                                                                                 Prof. Arrigo Colombo 

 

Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce

Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160

E-mail arribo at libero.it/ Pag  web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia