Fwd: INTORNO AD UNA CONTAGIOSA EPIDEMIA IN UCRAINA E LE POSSIBILI CONNESSIONI COL FENOMENO SCIE CHIMICHE





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Da: Altieri <agernova at libero.it>
Data: 19 novembre 2009 2:08:03 GMT+01:00
A: Artecology
Oggetto: I: INTORNO AD UNA CONTAGIOSA EPIDEMIA IN UCRAINA  E LE POSSIBILI CONNESSIONI COL FENOMENO  SCIE  CHIMICHE



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Da: Altieri <agernova at libero.it>
Data: 19 novembre 2009 0:00:26 GMT+01:00
A: Aam terra nuova
Oggetto: INTORNO AD UNA CONTAGIOSA EPIDEMIA IN UCRAINA  E LE POSSIBILI CONNESSIONI COL FENOMENO  SCIE  CHIMICHE


----Messaggio originale----
Da: stopsciemugello at libero.it
Data: 18-nov-2009 16.49

GIRANO DEGLI ARTICOLI SU INTERNET SU QUELLO CHE STA SUCCEDENDO 
INTORNO AD UNA CONTAGIOSA EPIDEMIA IN UCRAINA  E LE POSSIBILI CONNESSIONI COL FENOMENO 
SCIE CHIMICHE. OGGI POI SONO USCITI DEGLI ARTICOLI ANCHE SU GIORNALI INQUADRATI 
CHE RIPORTANO LA POSIZIONE FUORI DAL CORO DEL MINISTRO DELLA SALUTE POLACCO 
(VEDI AD. ES IL SITO DI OGGI DI REPUBBLICA) CHE NON SI FIDA DELLE FARMACEUTICHE 
SENTE PUZZA DI BRUCIATO SULL'AFFARE VACCINI.
CHE DIRE?

ABBIAMO PENSATO DI TRADURRE UN ARTICOLO PIUTTOSTO INTERESSANTE TRATTO DAL
SITO WWW.THEFLUCASE.COM CHE FA IL PUNTO SULLA SITUAZIONE
NON SIAMO NATURALMENTE IN GRADO DI GARANTIRNE LA PIENA ATTENDIBILITA'.
PUR CONSAPEVOLI CHE IN QUESTA SITUAZIONE DIVENTA DIFFICILE ORIENTARSI,
SOPRATTUTTO PER LA NEFASTA COMPLICITA' NELL'OPERA DI DISINFORMAZIONE E
CENSURA DA PARTE DEI GOVERNI E DEI MEDIA COSIDDETTI UFFICIALI. 
PER QUANTO RIGUARDA IL NOSTRO TEMA DI INTERESSE, PURTROPPO E' UN IPOTESI
PIUTTOSTO CALZANTE CHE UNO DEGLI SCOPI PRINCIPALI DELL'ATTIVITA' DI
AEROSOL (SCIE CHIMICHE) SIA QUELLA DI SPERIMENTARE FORME DI CONTROLLO SULLA 
POPOLAZIONE

BUONA LETTURA

COMITATO STOPSCIEMUGELLO

(traduzione grammaticalmente non garantita tratta da un articolo del 16
Novembre 2009 del Dr Rebecca Carley pubblicato su http://www.theflucase.
com,
integrata con alcuni PICCOLI pezzi presI da una fonte citate nell'articolo
su fto.co.za)
Un racconto di due storie: lo scoppio della Guerra batteriologica europea 
la sua censura da parte dei principali canali di informazione
La più grande storia del mondo oggi è la scoppio di una gravissima 
epidemia causata  da un virus militare biologicamente avanzato.
La seconda storia più importante , è la censura di questa storia da quasi
due settimane da parte dei principali canali di informazioni  di proprietà 
delle multinazionali.
Ci sono molte cose che sappiamo, e molte sulle quali possiamo solo fare 
delle speculazioni su ciò che sta accadendo in Europa Centrale. Sappiamo che  a 
metà  Ottobre, meno di un mese fa, c’è stato un crescente numero di casi in 
Ucraina  occidentale di quello che molti pensavano essere il virus dell’influenza A-
H1N1. Sappiamo che diverse centinaia di migliaia di persone in Ucraina
occidentale hanno visto aeroplani leggeri che volavano a bassa quota
nebulizzare qualcosa sopra le città ucraine nelle giornate del 29 e 31
ottobre 2009.

Sappiamo che nella tarda serata del 29 Ottobre, un grande numero di
persone
hanno iniziato ad ammalarsi seriamente. Sappiamo che il Governo ucraino ha
dichiarato di non essere impegnato nè di aver autorizzato alcuna operazione
di
aerosol aereo sopra le città ucraine per combattere la crescente malattia.
Sappiamo che dal 30 ottobre le autorità ucraine hanno chiuso tutte le
scuole
per 3 settimane e hanno vietato i raduni pubblici.

Non sappiamo quale tipo di malattia abbia colpito e stia colpendo la
popolazione. Sappiamo che i dottori descrivono la malattia come peste
polmonare, o come una forma di febbre emorragica, o come influenza
emorragica
oppure parlano di polmonite emorragica. Sappiamo che questa malattia,
qulasiasi
cosa sia, non sembra essere il virus A/H1N1. Non sappiamo se sia una
ricombinazione di tale virus con altri virus oppure se sia un virus
totalmente
differente o se si tratti davvero di un virus. Sappiamo che l’
Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS) ha avuto diversi giorni per studiare i geni
della
malattia  ma non ha pubblicato I risultati.

Sappiamo che l’OMS non ha dichiarato lo stato di quarantena per l’Ucraina

la chiusura  del traffico internazionale da e per l’Ucraina, analogamente
a
quanto è stato fatto nel caso del Messico alla prima esplosione dell’
influenza
A/H1N1, e sappiamo che il mancato contenimento iniziale del virus ha dato
luogo
alla sua diffusione a livello mondiale.

Sappiamo che la temperatura interna dei polmoni nei casi terminali di
quelli
che molti hanno chiamato la “peste ucraina” ha segnato tra i 53,9° C e i 56,
65°
C. Sappiamo che le autopsie descrivono polmoni pieni di sangue e colorati
di
nero, e tessuti polmonari ridotti a poltiglia. Sappiamo che i pazienti che
per
primi hanno mostrato i sintomi di questa malattia di solito si sono
aggravati
in meno di 48 ore, qualche volta il giorno stesso.

Sappiamo che in Ucraina la malattia ha fatto 200.000 casi a giorno e che
ora
ha rallentato a 100.000 casi al giorno, dal momento che le persone hanno
adottato eccezionali misure per contenere la sua diffusione.
Sappiamo che ben oltre 1 milione e 300 mila persone sono ammalate
gravemente
in Ucraina (secondo le stime ufficiali) e che 60.000 sono ricoverate in
ospedale in condizioni serie o critiche. Sappiamo che il virus è molto
contagioso e bastano poche particelle virali per trasmettere il contagio.
Sappiamo che le statistiche ufficiali parlano di meno di 300 morti.
Sappiamo
però che le accetazioni in ospedale per IRA (infezione respiratoria acuta)
registrano una percentaule di mortalità tra il 5 e il10%. Sappiamo che
fonti
non ufficiali di diversi giorni fa riportano di oltre 3000 morti e che
tale
numero è più vicino al 5-10% di mortalità registrata sui ricoveri
effettuati
rispetto ai morti comunicati dai dati ufficiali.

Non sappiamo quali siano le cure per questa malattia. Sembra che I giovani
adulti siano ì più esposti al pericolo. Temiamo che la “tempesta di citochina

stia prendendo piede così come fece la Spagnola che nel 1918 causò 50
milioni
di morti.
Sappiamo dai test eseguiti dal  Minsitero della Salute Ucraino che la
malattia non è il virus A/H1N1. Non sappiamo se il vaccino contro l’
influenza
ha un qualche tipo di effetto, sospettiamo che non abbia alcuna efficacia
dal
momento che la struttura mutevole del virus è differente da quello dell’
A/H1N1
(nel caso fosse un virus a causare la malattia).

Sappiamo che la malattia si è diffusa in Polonia, dove oltre 250.000
persone
risultano seriamente ammalate. Sappiamo che si sta diffondendo in
Bielorussia e
Ungheria e da qualche parte in Europa centrale. Sappiamo che sono stati
segnalati 900.000 casi di influenza suina in Norvegia ma non sappiamo se
abbiamo a che fare con la “Peste ucraina”.

Sappiamo che in un articolo pubblicato l’8 novembre un sito sud africano
(fto.
co.za) ha riportato la seguente notizia:
Il 26 marzo dei velivoli  sospetti sono stati obbligati ad atterrare. Un
Antonov AN-124 (grande aereo da trasporto di fabbricazione russa) gestito
dagli  USA ha cambiato la sua frequenza da civile a militare innescando
una
risposta della IAF (l’aviazione Indiana)  la quale è riuscita ad obbligarlo
ad
atterrare a Nuova Dehli poco prima  di infrangere lo spazio aereo
pachistano,
mentre un secondo aereo è stato obbligato ad atterrare da due caccia
nigeriani
che poi hanno arrestato l’equipaggio.

In base alle notizie, l’aeronautica della Repubblica Popolare cinese
avrebbe
contattato i servizi segreti indiani e nigeriani per avere informazioni
sulla
presenza di questo aereo da trasporto ucraino gestito dagli USA in mezzo
al
crescente sospetto che gli USA stiamo spruzzando “agenti biologici” nell’
atmosfera terrestre, ciò che alcuni funzionari cinesi ritengono sia un
tentativo di genocidio di massa per mezzo della diffusione dell’influenza
suina
H1N1.

E’ risultato che questi aerei erano dotati di “dispositivi di scarico”
grazie
al quale potevano spruzzare  fino 45.000 kg di composti gassosi situati in
appositi serbatoi  attraverso sofisticate micro-condutture installate
sulle
ali.
Le persone usualmente chiamano questo tipo di aerosol, scie chimiche.

Lo stesso articolo del 6/11/2009 riporta che nel 2002 il direttore delle
ricerche del JNLWD (il Dipartimento della Difesa USA che si occupa dello
sviluppo di armi non letali) aveva dichiarato ad una rivista militare
statunitense che il programma di sviluppo di armi non letali doveva
indirizzarsi soprattutto verso lo sviluppo di gas calmanti, agenti
anestetici
per indurre le persone al sonno o metterle di buon umore da impiegare in
operazioni antiterrorismo, antisommossa e altre operazioni militari, e
quindi
con ogni probabilità anche contro la popolazione ostile.

Sappiamo che la Baxter International Pharmaceuticals ha inviato 72 kg di
vaccini dell’influenza H3N2 a 16 laboratori di nazioni europee che
contenevano
il virus vivo dell’influenza aviaria. Sappiamo che questo è stato scoperto
solo
grazie ad un laboratorio ceco che ha testato i vaccini su alcuni furetti
(hanno
un sitema respiratorio simile a quello umano) e tutti sono morti in poco
tempo.
Sappiamo che Baxter ha dichiarato che c’è stato un errore umano. Sappiamo
anche
che tale “errore umano” è tecnicamente impossibile in base ai protocolli
adottati da Baxter e da altri moderni bio laboratori che usano tecnologie
Biosafety Level 3 (BLS-3).

Sappiamo che a metà agosto  un certo Joseph Moshe, che è un esperto del
Mossad (servizio segreto israeliano) di guerra batteriologica,
intervistato
alla trasmissione radio nazionale del Dr. A. True Ott ha rivelato che
Baxter
era quasi pronta a diffondere una peste mortale dai suoi laboratori ucraini
e
che lui era sul punto di incontrarsi con i Procuratori a Los Angeles per
informarli di questo. Sappiamo  che poco dopo Moshe è stato catturato dall’
FBI
e dalla polizia di Los Angeles e portato al consolato di Israele. Sappiamo
che
è stato velocemente spedito in Israele e niente si sa più di lui.

Sappiamo che negli ultimi tre anni e forse anche più un gran numero di
esperti  biologi, in varie parti del mondo, sono morti in circostanze
misteriose e che questo in passato è stato riportato da diversi giornali.

Sappiamo che l’improvvisa apparizione dell’influenza suina messicana
(A/H1N1) potrebbe potenzialmente essere stata causata da un rilascio
deliberato
da un laboratorio militare di armi biologiche. Sappiamo che l’ A/H1N1 ha
una
sequenza genetica composta da tre diverse tipologie di influenza suina
(americana, asiatica e africana), di influenza aviaria, di due differenti
tipologie di influenza umana stagionale, e di influenza spagnola e che
tale
ricombinazione è così improbabile in natura da essere praticamente
impossibile.
Sappiamo che le raccomandazioni dell’OMS non hanno richiesto una maggiore
quarantena per il Messico contribuendo così alla diffusione dell’A/H1N1
nel
mondo.

Sappiamo che l’attuale “vaccino” contro l’influenza suina è praticamente
non
testato, e che le aziende produttrici sono protette persino da cause
legali
intentate per atti volontari che portassero alla morte dei vaccinati e che
alle
nazioni che acquistano il vaccino è stato richiesto di firmare i contratti
accettando di non divulgare pubblicamente informazioni negative riguardo
al
vaccino. Sappiamo che tra gli additivi resi noti dei vaccini figurano
sostanze
altamente pericolose per la salute umana.

Sappiamo che i principali canali di informazione  di proprietà delle
multinazionali (con forti legami con famiglie di banchieri di importanza
mondiale) hanno censurato questa storia come mai accaduto prima. Sappiamo
che l’
esplosione della sconosciuta, ma mortale e contagiosa malattia in Europa, è
la
più grande storia sulla Terra che non sia stata mai raccontata.