Regione Lazio, prestiti a chi ha i soldi - Il Messaggero



http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=80377&sez=HOME_MAIL
 
Regione Lazio, prestiti a chi ha i soldi

Gentile redazione, mi chiamo Maria Antonietta Pinna, ho 37 anni, laureata 110/110 e lode, specializzata, recensisco spettacoli teatrali perun giornale romano di approfondimento culturale, scrivo recensioni per rivista e sito web di Morena Fanti, etc.etc... Voglio raccontarvi una storia... Siccome a tutti gli effetti sono disoccupata, ho pensato un annetto fa di fare l'iter per ottenere dalla Regione Lazio il prestito d'onore, dedicato proprio ai disoccupati. Tempo per realizzare il progetto: qualche mese, ricerche di mercato, dimostrazione delle proprie specifiche competenze e così via. Risultato: un dattiloscritto di 80 pagine completo di idee, preventivi, prospettive future... Presento il progetto. Dopo un anno la Bic Lazio mi fa sapere che il progetto è stato approvato, che l'idea è buona: una libreria su web, nonché casa editrice.Mi daranno più di 29.000 euro, quasi l'intera somma chiesta. Felicità!!! Non è molto ma bastevole per iniziare. Mi comunicano che devo firmare per il ritiro dei soldi. E qui tutto si complica: SERVE UNA FIDEJIUSSIONE BANCARIA O ASSICURATIVA (COSTO 400 EURO CIRCA, POCO PIU' POCO MENO). Non ho 400 euro, va bé me li faccio prestare... Qualche santo troverò... Altro problema. 400 Euro non bastano. Nessuna e dico nessuna banca mi farà mai la fidejussione a fronte di niente, perché io non possiedo niente. Oltretutto la banca pretende che io abbia un conto corrente in cui ci sia depositato un importo pari a quello che devo incassare dalla Bic!!! Ma se sono disoccupata, come posso avere tutti quei soldi sul conto!!! Disoccupata vuol dire che non ho praticamente redditto e che tiro a campare. Insomma senza niente niente fidejiussione, senza fidejiussione niente soldi della Regione, il risultato è niente. Come si dice 0+0+0 = 0.

Praticamente la Regione Lazio dice di finanziare i disoccupati ma in pratica i soldi li da a chi li ha già!! Alle mie rimostranze il responsabile mi ha detto che posso sempre aggirare l'ostacolo e fare il percorso B. In cosa consiste? Nell'anticipare tutto, comprare scaffalature, computer, tutto ciò che serve, poi presentare le fatture alla Regione che provvederà a saldare. E' una barzelletta!!! Non ho un papà ricco che possa darmi 29.000 euro da spendere per il progetto!!! Allora? Allora niente, punto e basta.

Maria Antonietta Pinna
(14 novembre 2009)