UN "SUICIDIO" ANNUNCIATO DA ANNI - LA COMPAGNA RIVOLUZIONARIA DIANA BLEFARI ASSASSINATA DALLO STATO BORGHESE IMPERIALISTA



 
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Sent: Sunday, November 01, 2009 2:32 PM
Subject: UN "SUICIDIO" ANNUNCIATO DA ANNI - LA COMPAGNA RIVOLUZIONARIA DIANA BLEFARI ASSASSINATA DALLO STATO BORGHESE IMPERIALISTA

 

Oggi 1 novembre 2009 la compagna rivoluzionaria Diana Blefari Melazzi è stata assassinata dallo Stato borghese imperialista che la aveva in "custodia" per "esecuzione di pena" nel carcere di via Bartolo Longo in Roma, nella sezione femminile. Il resto del carcere di via Bartolo Longo ospita "uomini" infami e collaborazionisti e qualche transitante per processi dal circuito penale. E' un carcere maschile storicamente "ambito" dai collaborazionisti. Nella sezione femminile la compagna Diana Blefari e la compagna Nadia Lioce sono in 41 bis e quindi sono discriminate e differenziate rispetto alle altre detenute. Si trovava a Rebibbia in quanto il femminile di Aquila era stato chiuso. Ma lo Stato imperialista per impedirle di socializzare con altre prigioniere rivoluzionarie, anziché mandare Diana e Nadia a Latina, le ha messe in 41 bis con la infame legge del dicembre 2002, e per aumentare la "distanza" come circuiti carcerari, dalle altre compagne, ha chiuso il circuito EIV e lo ha passato come AS.

La compagna Blefari è stata oggetto anni fa delle attenzioni di "rifondazione comunista" degli Abruzzi, in quanto trovandosi all'Aquila, un loro esponente si "batté" perché venisse "curata" psichiatricamente e quindi tolta dal 41 bis.

Il 41 bis è un'obbrobrio, ma non è meno infame il trattamento nei manicomi "criminali" e nelle cliniche psichiatriche.

Quindi noi sostenemmo pubblicamente che Diana è ed era una compagna che non doveva "curarsi", ma che era lo Stato che doveva cessare di utilizzare tecnologie subliminali e di tortura bianca, e mezzi anche "usuali" e non solo tecnologici, di tortura bianca.

Non ha importanza che Diana si sia uccisa materialmente o che la abbiano uccisa materialmente delle guardie definendo poi suicidio l'omicidio, ciò che conta è il trattamento che quotidianamente è inferto nelle prigioni ai prigionieri che rifiutano la soluzione politica e le linee opportuniste di destra collaborazioniste.

GIUSTIZIA PROLETARIA !
NULLA RESTERA' IMPUNITO !
ONORE ALLA RIVOLUZIONARIA DIANA BLEFARI !

Qui un testo diffuso alcuni anni fa da Diana e Nadia Lioce http://www.paolodorigo.it/Testo%20di%20Nadia%20Lioce%20su%20Diana%20e%2041bis%20tratto%20dal%20sito%20sri-svizzera.htm