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Allarmanti e inesatte affermazioni del presidente della provincia di Cremona al TG3 del 1.09.2009.
- Subject: Allarmanti e inesatte affermazioni del presidente della provincia di Cremona al TG3 del 1.09.2009.
- From: "mariel\.m\@libero\.it" <mariel.m at libero.it>
- Date: Wed, 2 Sep 2009 15:48:31 +0200
COMUNICATO STAMPA Allarmanti e inesatte affermazioni del presidente della provincia di Cremona al TG3 del 1.09.2009. Fermiamo la realizzazione delle megadiscariche! Dopo le dichiarazioni rilasciate al TG3 viene da chiedersi se il presidente della provincia conosca adeguatamente il progetto di realizzazione della discarica di Cappella Cantone. Infatti cerca di far passare come “ conquista” il fatto che la discarica, secondo lui, sarà di 300.000 mc anziché di 600.000 mc, ignorando o fingendo di ignorare che il progetto prevede in realtà una discarica di 260.000 mc. Che cosa c’è dietro queste manipolazioni e falsità che creano solo confusione? Si vuole, forse, far digerire ai cittadini il fatto che la discarica non sarebbe pericolosa e andrebbe quindi realizzata in fretta e furia, ottenendo come contropartita le così dette “compensazioni”? Perché nessuno vuole prendere in considerazione la possibilità di utilizzare forme alternative di smaltimento già sperimentate scientificamente? Forse perché richiederebbero più tempo e nel frattempo l’Expo di Milano preme e si vuole smaltire tutto l’amianto rimosso a Milano e dintorni nelle discariche di Cremona, facendola diventare la pattumiera della Lombardia? Le “compensazioni” non sono altro che soldi o “benefit” vari erogati dalla Regione ai comuni limitrofi e alla Provincia, al fine di neutralizzare la loro contrarietà, ma soprattutto quella degli abitanti della zona. La promessa delle “compensazioni” costituisce di fatto una dichiarazione del “senso di colpa”: ciò significa che si è consapevoli che si sta realizzando qualcosa di estremamente pericoloso, prescindendo dalla tutela della salute pubblica e dai vincoli ambientali che vengono “superati” con disinvoltura, modificando leggi e normative precedentemente approvate con atti autoritari e decisionisti e senza alcun confronto pubblico. In questo contesto si inserisce la nomina di Salini a commissario ad acta per le megadiscariche. La logica che sta prevalendo in Regione Lombardia e in provincia di Cremona è aberrante: bisogna procedere comunque e in fretta, perché evidentemente si sono già presi impegni con la ditta che realizzerà e gestirà l’impianto, la quale ha pagato il terreno un valore doppio del mercato, sapendo, evidentemente, che la Regione avrebbe comunque garantito la realizzazione della megadiscarica su quell’area di Cappella Cantone. Noi, comunque, non cesseremo la nostra protesta e mobilitazione, allargando il fronte delle opposizioni anche fuori dai confini cremonesi. La questione megadiscariche è ormai una questione nazionale. Infine, vogliamo ricordare alla giunta regionale e a quella provinciale che le direttive della Commissione Europea indicano che una cava in disuso può essere adibita a discarica, ma bisogna prendere in considerazione la tutela della natura, l’esistenza di falde freatiche, le condizioni geologiche e la distanza dalle zone urbane, tutti elementi che a Cappella Cantone sarebbero ignorati e violati. Per Cittadini contro l’amianto - Mariella Megna Cremona, 2 settembre 2009 **************************************************** Discariche e amianto a Cremona: giù le mani dal territorio! Le responsabilità di Formigoni & C. Puntualmente ad agosto arrivano le sorprese … la giunta Formigoni ha urgenza di realizzare le megadiscariche di amianto in provincia di Cremona, a Cappella Cantone (260mila mc) e a Cingia de’ Botti (400mila mc). Abbiamo già avuto modo di spiegare che queste discariche sono altamente pericolose per la salute perché ubicate in zone troppo vicine ai centri abitati e in presenza di falde acquifere affioranti . A questo proposito rimandiamo al nostro blog http://cittadinicontroamianto.blogspot.com I cantieri per l’EXPO 2015 a Milano stanno per essere avviati e Formigoni ( il presidente della Regione Lombardia) non ha trovato soluzione migliore che riversare in provincia di Cremona tutto l’amianto che sarà rimosso con le demolizioni di interi quartieri milanesi. Per la giunta lombarda sono irrilevanti le proteste che da oltre un anno avanzano tutti i settori del territorio cremonese (istituzioni locali e provinciali, associazioni, sindacati, persino la curia!) e non considera che la popolazione stessa è fortemente contraria (come dimostrano le manifestazioni e convegni che noi abbiamo organizzato). Con la delibera di giunta regionale che nomina commissario ad acta il presidente della provincia di Cremona, per la modifica e la riadozione del piano rifiuti, si fa piazza pulita di un anno di mobilitazioni popolari, mozioni, discussioni, proposte per imporre dall’alto una decisione che porterà alla rovina un territorio dalla vocazione agricola di qualità. E’ il solito ritornello: la salute compromessa in nome del profitto. E non importa che Cremona sia al terzo posto in Italia per tumori e al primo per tumori allo stomaco (dati ASL di Cremona). E non importa che le megadiscariche di amianto sorgeranno in mezzo ai campi di mais destinati alle vacche da latte. A fronte di tutto ciò suonano ancora più stridenti le dichiarazioni fatte dai vari Petrini - presidente Slow Food, Stanca - amministratore delegato EXPO 2015 e Vittadini - ex presidente Compagnia delle Opere al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione (di cui fa parte anche il nuovo presidente della Provincia di Cremona), tutte tese a dimostrare che l’EXPO sarà un’occasione per rilanciare lo sviluppo sostenibile, il rispetto dell’ambiente e il ripristino del territorio … Che squallore! Il prossimo 13 settembre abbiamo organizzato a San Daniele Po (CR), comune vicino a dove dovrebbe essere realizzata una delle due megadiscariche di amianto, una giornata dal titolo ‘Facciamo “la festa” all’amianto’. La mattina ci sarà il convegno “Smaltimento amianto: discariche o inertizzazione?” durante il quale il prof. Alessandro Gualtieri dell’università di Modena illustrerà un processo industriale, unico in Europa, di conversione termica dell’amianto (ricristallizzazione) in materia prima pulita. Il prof. Gualtieri era già stato nostro ospite a Soresina lo scorso maggio e nel corso della sua relazione avevamo appreso che il suo progetto era in attesa di approvazione da parte dell’ amministrazione provinciale di Varese. Ma che strano! Varese capitale dell’innovazione per lo smaltimento dell’amianto e Cremona pattumiera della Lombardia. Nel pomeriggio ci sarà un incontro con i vari comitati sorti in Italia contro le megadiscariche di amianto e a seguire una tavola rotonda sul tema dello smaltimento dell’amianto. Abbiamo invitato istituzioni, partiti, associazioni, sindacati e movimenti. Ci pare evidente che alla tavola rotonda, presieduta dal Giampaolo Dusi, consigliere provinciale del PRC e da Giorgio Riboldi, di SU LA TESTA – L’altra Lombardia, sarebbe opportuno che ci fosse anche Salini, in modo da potergli illustrare un metodo con cui è possibile smaltire l’amianto senza distruggere il nostro territorio con megadiscariche pericolose per la salute di tutti. Mariella Megna - Cittadini contro l’amianto ********************************************************** Facciamo… “la festa” all’Amianto San Daniele Po (CR) 13 settembre 2009 Cittadini contro l’amianto con il patrocinio del Comune di San Daniele Po, e con la collaborazione del circolo Rive Gauche, del gruppo ecologico El Muroon e dell’associazione SU LA TESTA -L’altra Lombardia,organizza una giornata di convegni e dibattiti, contro le megadiscariche di amianto in provincia di Cremona e ovunque e per l’utilizzo di metodi alternativi all'interramento in discarica dei rifiuti contenenti amianto. PROGRAMMA DELLA GIORNATA CONVEGNO “Smaltimento amianto: discariche o inertizzazione?” Ore 10.00 Presso sala G. Tortini: apertura dei lavori: dott. Davide Persico - sindaco di San Daniele Po; d.ssa Mariella Megna - Cittadini contro l’amianto; 10.30 “Stato dell'arte sui metodi alternativi all'interramento in discarica dei rifiuti contenenti amianto” prof. Alessandro Gualtieri – Università di Modena e Reggio Emilia; 11.30 Coffee break; 11.45 Dibattito; 13.00 Pranzo presso il Parco comunale della Mela Verde 14.30 Incontro dei comitati contro le megadiscariche di amianto che si sono formati in varie parti d’Italia, dal Veneto alla Sicilia. 16.30 Apertura tavola rotonda sul tema dello smaltimento dell’amianto. Coordina Giampaolo Dusi consigliere provinciale del PRC e Giorgio Riboldi, associazione SU LA TESTA – L’altra Lombardia. Sono invitati istituzioni locali e provinciali, partiti, associazioni, sindacati e movimenti. 18.00 Conclusione dei lavori A seguire proiezione del video“Anno 2018: verrà la morte. L’amianto in corpo. Tutti lo sapevano. Tranne loro: i lavoratori”di Giuliano Bugani Musica con canti popolari di Marco Chiavistrelli "L'UNICA FIBRA DI AMIANTO INNOCUA E' QUELLA CHE NOI NON RESPIRIAMO" Cittadini contro l'amianto della provincia di Cremona per informazioni scrivi a nodiscaricadiamianto at yahoo.it o telefona a: 3355328761 - 3389875898 visita il nostro blog: http://cittadinicontroamianto.blogspot.com *********************************************************** iscriviti alla nostra mailing list manda una mail a cittadinicontroamianto-subscribe@yahoogroups
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